Secondo me, dipende dalla sostanza. Tante persone in sala operatoria, con il PROPOFOL combinato al FENTANIL e al curaro fanno sogni chiassosi e policromi, con storie incredibili e articolate. QUindi direi che non dipenda tanto dalla PROFONDITA' del sonno, quanto piuttosto dalla chimica cerebrale che è in atto al momento del sonno. Ad esempio, concorderete con me, il THC in cronico tende a non far ricordare i sogni.

Altro esempio banale. Con una tisana alla melissa, per me il sonno è come andare al cinema a guardare un horror. Incubo garantito...