La proposta di legge di Ferrero verrà presentata a breve, farla approvare sarà un altro paio di maniche, dipenderà molto dalla pressione della società civile e antipro, e da quella di Fini Muccioli Giovanardi i camerati ecc.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> e' a totale carico delle stato il prezzo del Bedrocan? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
In breve, il DM del '97 dice che i farmaci importati ad hoc su richiesta del medico curante tramite le Asl sono a carico del paziente, a meno che non sia ricoverato e gli sia consegnato nell' ospedale, nel qual caso è a carico del ssn.
Il problema è che le farmacie Asl non hanno registro di carico e scarico degli stupefacenti, e quindi non possono ricevere e consegnare il Bedr., quindi si appoggiano alla Farmacia Ospedaliera dell' ospedale di riferimento (che quei registri li ha) per riceverlo, e ad un day-hospital dell' ospedale per la consegna al paziente.
Effetto collaterale: al paziente, ricoverato day-hospital. arriva gratis.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> La confezione ha un fogliettino al suo interno con le avvertenze e consigli di quantita' e d'uso di somministrazione? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Stranamente non ce l' ha, forse era in Olandese nella scatola madre, ci hanno detto all' OMC che quando sarà registrato in Italia o quando sarà più richiesto lo stamperanno in italiano, e così sulla scatola (tutto in inglese). Comunque sul loro sito ci sono dei .pdf rivolti ai pazienti (modalità , uso, effetti ecc.) ed ai medici (più dettagliati) in inglese e olandese. Non è un farmaco in vendita in Italia, quindi viene usato sotto la diretta responsabilità del medico richiedente.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Puoi elencare di volta in volta le Asl che cadono e quelle ancora in piedi? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
A Roma praticamente resiste solo la RmD, ha suggerito che per curarsi la td da cannabis il posto più adatto è il sert, che non ha problemi a consegnare stupefacenti ai td. 'Non vogliamo che i nostri day-hospital si trasformino in duplicati dei sert'. In Abruzzo è caduta la Asl di Chieti, in Calabria quella di Crotone, poi c' è Civitavecchia, un paio di Asl toscane e una in Veneto anni fa. Non so se ce ne sono altre, i dati li abbiamo solo dai pazienti connessi, aspettiamo che gli altri si muovano, ma molti pazienti nemmeno lo sanno (per non parlare dei medici).
Ogni Asl va sensibilizzata ed informata, ed anche se è una Asl 'vergine', prima si inizia con la propria meglio è. Ma questo è il 2° passo, il primo è il medico.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Mi racconti meglio la storia ligure? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il primo firmatario (Nesci) dice che non si è accorto di nulla, ma 5 farmacologi genovesi hanno imposto la loro visione: gli unici farmaci possibili e da agevolare sono quelli di sintesi, la cannabis non è nè può essere un farmaco, nè tantomeno la possiamo fornire ai pazienti, comunque speriamo che in futuro la sperimentino.
Su http://www.enjoint.net/modules.php?n...rder=0&thold=0
c' è il testo. I pazienti faranno un comunicato ed una conferenza stampa per smentirli (mostreranno Bedr. e vaporizzatore) a Roma a breve, e forse a Genova ed in Abruzzo. Se qualcuno vuole partecipare...
Martedì 26 a Roma c è Lester Grinspoon (professore e ricercatore ad Harvard, www.rxmarihuana.com ), bisogna iscriversi prima tramite www.fuoriluogo.it , è nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati e serve il passi all' ingresso.
Parma Ferrara Roma Bologna sotto con le iniziative! Dobbiamo alzare uno scudo energetico e mediatico per proteggere la società dall' esplosione delle cazzate di grosso calibro che continuano ad essere sparate dai soliti noti contro la popolazione civile italiana.