non è mai stata fatta alcuna perizia
per stabilire il grado di pericolositÃ
».A far salire la rabbia dei ragazzi
del Paguro è stata proprio
la modalità dell'evacuazione.
Un ragazzo ucraino,
ospite del centro,è dovuto
ricorrere alle cure dei medici
per le ferite riportate
durante l'intervento.Non
è chiara la dinamica dell'incidente.
«Nessuno ci ha avvertito - continua
la portavoce - non abbiamo ricevuto
nessun avviso di sgombero
».Rammarico fra chi vede sfumare
mesi di lavoro per ridare vita
a un'area degradata.«Abbiamo
bonificato le stanze - spiega uno
dei fondatori - e ristrutturato la
palazzina».Solidarietà è arrivata
dall'assemblea permanente del
Mario Lupo.«Condanniamo - dice
un membro dell'ex centro
sociale di piazzale Allende -
questo sgombero avvenuto
in modo più violento del
solito.Daremo una risposta
adeguata al Comune e agli
altri responsabili di quanto
è accaduto».Ieri,intanto,alle 18,
una cinquantina di ragazzi hanno
fatto un presidio alla stazione che
si è trasformato in corteo ed è terminato
davanti alla questura.
In difesa
Durante l'evacuazione,fra i ragazzi
del Paguro c'era Andrea Marvasi,
avvocato da sempre vicino
ai centri sociali insieme a Letizia
Tonoletti,che definisce «sgombero
travestito» quello andato in
scena ieri in via Reggio.«All'improvviso
- chiarisce Marvasi - e senza
alcuna notifica,è entrato il personale
delle ferrovie dello stato assistito
dalla polizia».Marvasi sottolinea
la mancanza di un documento
in grado di dimostrare la
necessità dello sgombero.«Ad oggi
- aggiunge - nessuno ha mostrato
un foglio che spieghi il perché
dell'azione:se non c'è una specifica
ordinanza non è giustificata».
Si stanno studiando le contromosse.
«Stiamo decidendo se fare una
denuncia - anticipa il legale - oppure
se presentare un esposto».Duro
attacco del segretario di Rifondazione
comunista,Paolo Piro,arrivato
durante l'evacuazione a dare
la solidarietà del partito ai ragazzi.
«E' stata usata la forza contro chi
ha ridato vita a un posto che stava
marcendo».
In serata il prefetto ha ricevuto i
rappresentanti del collettivo Cantiere
e ha confermato alla delegazione
che lo sgombero è avvenuto
in ottemperanza di un'ordinanza
del sindaco di Parma,Elvio
Ubaldi,dell'8 settembre scorso.