Per gli interessati al libro, è disponibile al Canapaio Ducale di Parma. Lo vendono anche via internet sul sito del Canapaio Ducale Parma.
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Per gli interessati al libro, è disponibile al Canapaio Ducale di Parma. Lo vendono anche via internet sul sito del Canapaio Ducale Parma.
Ho appena letto un libro che personalmente mi è piaciuto parecchio. Se vi interessano i viaggi in India, i maestri spirituali, le droghe, ecc. può essere una lettura interessante: \"KALIfornia\" di Bhagavan Das (Arcana edidrice, sui 15 euro). Tra l'altro l'autore è quello che ha iniziato a yoga e pratiche di meditazione Richard Alpert, collaboratore di Leary ad Harvard negli anni dei primi esperimenti con Lsd e funghi. ;-)
qualkuno sa percaso cosa sta a significare \"KALI\" ? :-]
thx
precisamente no, non sò il significato, sò però che è una delle \"forme\" della moglie di Shiva, Parvati...
[addsig]
Guardare dentro, guardare fuori, verso un mare di stelle.
ale
mescalito se puoi dare info più gustose sul libro perchè sonon mui interessato!
ho letto qualche brano del diario di Richard Alpert in India e son divertentissimi....al poverello gliene succedeono di tutti i colori....compreso quella di trovare questo maestro indiano (che appunto dovrebbe essere il guru di Alpert che lo ha introdotto allo yoga) cui somministrò una dose da cavallo di lsd al maestro di yoga il quale, trascorrendo tutto il tempo di assunzione seduto e impassibile esclamò: \"beh....tutto qui ?\" :-] o robe simili!
ridere e sorridere
Beh innanzittutto il titolo è un gioco di parole fra California e Kali, che è uno degli aspetti della Madre (e consorte di Shiva), quello più 'dark' e connesso con le forse caotiche e trasgressive (cosa nostra insomma!). Poi sì caro Omshanti, anche qui si parla di Neem Karoli Baba, il maestro di Alpert che dopo una megadose di puro Sandoz rimase esattamente identico a se stesso, cioè assolutamente high e connesso con le dimensioni sottili. Il libro racconta dell esperienze dell'autore in India, alla ricerca di se stesso e del divino. Guru potenti e luminosi, pratiche ascetiche estreme e poi ovviamente la solita buona dose di sex drugs & rock'n roll. L'autore è forse un po' troppo americano, nel senso che sperimenta un sacco di cose un po' confusamente e con entusiasmi repentini, però la sua storia (e vita) sono sicuramente interessanti e fuori dal comune...Jai Shiva
credo che metterò il libro tra le cose da leggere ;-) ; l 'autore ha, come tante altre persone (tra cui anche Mr. Alpert aka Baba Ram Dass e i Beatles) subito il fascino della millenaria spiritualità indiana, fascino che, anche dopo gli anni '60 non ha perso la sua magnetica attrativa...
spero di potere visitare presto anch' io il sub-continente 8-) [addsig]
Guardare dentro, guardare fuori, verso un mare di stelle.
ale
scusami mescalitos se ti sembrerò saccente (in realtà no ne so una cippa!) ma in questi argomenti mi ci tuffo a capofitto.....sono solo infos che do in più visto che per un breve periodo ho studiato tali argomenti...
Kali (letteralmente \"nera\")...è un epiteto della sposa di shiva (la dea femminile con il ruolo di sacralità tra le più forti) tra cui si possono citare anche Durga (inaccessibile), Uma, Parvati (montanara), kamaksi (occhi d'amore).....ogni nome simboleggia un particolare tipo di devozione verso tale dea...ad esempio kali viene adorata nell'India nordorientale (indicazioni realtive) e viene raffiguarata (chi non ha presente la sua celeberrima figura?) nera con la lingua in fuori, adorna di teschi e di mani mozzate (che simpatica collana!), le braccia armate....mi sembra che in alcuni libri di Emilio Salgari vengano descritti alcuni suoi adepti....
...per lei si sacrificavano esseri umani in alcune zone dell'india il rito è rimasto tutt'oggi praticato sugli animali (poveretti!).....la dea kali è terribile con i nemici ma tutto amore e dolcezze per i suoi fedeli....
...ancor più celeberrima è l'immagine di kali che danza sul cadavere del marito (savasiva \"siva cadavere\") probabilmente a significare che, senza l'eccitazione prodotta dalla polarità femminile, la realtà sarebbe un oceano immoto...sotto questa forma la potenza della dea è il principio di ogni divenire, la natura madre universale, l'origine prima dell'illusione, il potere magico che fa vedere i mondi, la potenza in noi dello strumento di liberazione: il serpente arrotolato kundalini che dorme nel nostro bacino...
....ovviamente questa non è farina del mio sacco ma è stato tratto dal libro \"L'induismo\" di G.R. Franci.....è molto carno, leggero ed economico per farsi una prima idea dell'induismo ;-)
....già .....l'india....per noi occidentali rappresenta sempre la mecca della vera spiritualità , del sacro, dell'intimo contatto con il divino.....tutti cercano nell'india la vera religione, i veri maestri supremi.....
......non so non sono mai andato in india ma tutti quelli che me l'hanno descritta negli ultimi dieci anni...mbeh! proprio l'opposto di quello che ci aspetteremmo.....ovviamente io non ci sono mai stato e quindi evito dall'esprimere un giudizio estremo su questa indubbia affascinante terra...però....oggi come oggi non è null'altro che l'ennesima nazione votata al consumismo, economia e potenza dove la gente, più che esprimere un originale senso della religiosità , si attacca a stupide e vaghe superstizioni, piene di falsità e pregiudizi!
insomma come un altra italia...come un altra america....come un altra cina...come un altra nazione di questa periodo!!!!
però l'arte indiana è davvero forte!!!!! 8-) l'unica pecca (che poi è una sua semplice particolarità ) è che dietro a qualsiasi opera d'arte indiana non vi è nessunissima opera di concetto filosofico, intellettuale, artistica...ma solo la mera espressione religiosa dell'idolo da pregare con i suoi canoni e regolarità che DEVONO essere rispettati sennò...se ne fa un altra e si espone l'altra!
ridere e sorridere
ei om, sicuramente ne sai più di me ma l'immagine del dio che danza su un cadavere non sarebbe nataraja?l'avatar di shiva della danza del cosmo?
un'hippie mi ha raccontato come parvati si è trasformata in kali, e quindi perchè ganesh ha la testa di un elefante, ma mi pare che ci siano molte leggende diverse a proposito.
ecco kali ;-)
uuuuh pss. oggi ho conosciuto uno degli elfi..i tuoi amici dov'è che stanno?
Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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Tutto correttissimo Om Shanti quello che riporti su Kali, che quando balla su Shiva rappresenta la 'shakti', cioè l'energia, il divenire. E corretto anche Irie Weed su Shiva Nataraja, il Re della Danza. Io l'India l'ho girata un bel po' e ovviamente è un paese pieno di contraddizioni come tutti gli altri e nelle città più grandi i giovani sono quasi tutti occidentalizzati (per vestiti, passatempi, ecc.). Comunque sia l'India è ancora ricchissima di luoghi e personaggi interessantissimi e anche solo fumarsi un chilum con un gruppo di baba è un'esperienza notevole e istruttiva...L'India è poi uno specchio, ci trovi quello che meriti di trovare. Om namah Shivaya