Ciao Mirta, non mi ricordo le parole precise di quella sera... avevo aperto decine di discorsi con altrettante persone che non vedevo da tempo o che stavo conoscendo... e la girandola di emozioni mi ha fatto perdere qualche particolare!
Ho letto l'elenco dei propositi della critical Grass, e un altro gruppo che lavora per \"normalizzare\" la canapa è una buona cosa.
Più voci avranno di sicuro più ascolto di un urlo isolato.
Riguardo il partito della canapa, sono un po perplesso.
Il problema della canapa è prettamente politico, e se si vuole legalizzare o modificare la legge, una presenza parlamentare è \"quasi indispensabile\"
In molti però vogliono cavalcare la tigre dell'antiproibizionismo, e vedo una tremenda dispersione di efficacia dei voti, se si continua a dividere le sinergie.
Personalmente vedo più proficuo sensibilizzare, consapevolizzare e \"controllare \" chi da tempo si preoccupa del problema canapa, e che conosce gli ambienti parlamentari dove uno come me verrebbe divorato in un boccone!
C'è uno sbaglio nel rifarimento a Giuseppe Ales. Non si è tolto la vita mentre era rinchiuso in cella.
Il giorno successivo avrebbe dovuto andare ad un altro interrogatorio, e non è stata la privazione della libertà ad ucciderlo, ma il baratro della vergogna e dell'umiliazione in cui l'aveva gettato il proibizionismo... per 4 germogli che lui stesso aveva consegnato spontaneamente.
... peccato anche che la data dell'incontro del 7 maggio sia vicinissima a quella della Million Mariuana March, che si svolgerà proprio al 6 di maggio a Roma come tutti gli anni.
Buon lavoro! :-]