E visto che la stanno preparando.. Inizio a far sapere come la penso...
:-Y
Basta.
Questa volta è troppo sporca. Una presa in giro vergognosa.
Sanno che non faranno nulla di quello che ci hanno promesso.
Ed allora ci concedono una Street ogni tanto. Andate in festa, poveri idioti.
Intanto il potere continua ad arrestare, a ricattare, a reprimere.
C’è solo un modo di mettere davvero paura al potere.
Che Bologna, l'11 novembre, sia vuota. Nessuno per le strade.
Ma come ? Gli diamo la possibilità di fumare a questi quattro drogati e non vengono ?
No. Perché questo quattro drogati sono molti di più. E sono intelligenti. E non sono servi.
C’era una volta un re.
C’erano tanto tempo fa i re che per conservare il potere e i propri privilegi usavano le feste per far godere al popolo qualche briciola di gioia. La gioia data dal vino, dal sesso, dall’euforia della libertà . Un giorno, due l’anno.
I re e le loro corti vivevano sempre questa gioia perché erano liberi dalla legge. Legibus solutus.
Il popolo doveva invece sottostare alle leggi, che proibivano molte attività . Il gioco, il bere, il ballare. Ma, qualche volta, durante l’anno, i re CONCEDEVANO graziosamente al popolo di sentirsi libero. E il popolo sopporatava. E aspettavano i giorni di festa per sfogare le proprie frustrazioni. Ipocrisia pura.
La parade,la street, la march. Un’occasione di festa, di allegria, di sfogo.
Ci riempiono di stupidaggini: la droga è morte (e poi fumano), la droga è il più grande errore che può fare un giovane, non c’è libertà di drogarsi. Magicamente, alle street tutti possono drogarsi, tutti possono spacciare, tutti i tipi di droga. Perché la Parade da ragione a Fini. Tutte le droghe sono uguali e sono in vendita al supermercato. A dieci-dodici euro trovi tutto.
Giuseppe Ales per due piantine è morto. Aldrovandri per molto meno.
Ma a noi cosa importa ? Ci danno la street parade ! Corriamo !!
E’ la libertà . No. E’ la concessione che si dà ai buoni servi.
A Bologna l'11 novembre si vivrebbe, quindi, l’ennesima concessione del re.
Non capite che fumando e comprando sostanze stupefacenti in una manifestazione politicamente protetta stiamo tradendo la memoria dei morti e dei condannati ? Loro per quell’atto che noi stiamo compiendo impunemente, (ci protegge il Prefetto), sono stati arrestati. Si sono uccisi dalla vergogna.
Noi balliamo, ridiamo. Stiamo ridendo su una tragedia. Capite il trucco del potere ? Non pensare, non confrontarti, non arrabbiarti perchè la maggior parte dei detenuti sono persone come te.
Ti regaliamo una festa !!
E noi abbocchiamo. Che bello ! Siamo liberi.
No, siamo schiavi della peggior specie, perché non ci accorgiamo di esserlo.
C’è un solo modo di fargli capire che neabbiamo abbastanza.
Non muoverci, non andare. Restarenelle nostre case.
Ci avete concesso la piazza ? Tenetevela. Lo sappiamo che è un trucco.
Voi, tutti da voi, da destra e da sinistra state mentendo.
Non potete fare quello che avete fatto a Giuseppe Ales e ad altre migliaia di giovani ogni anno.
E noi rifiutiamo le vostre concessioni. Noi non siamo delle marionette ch sfilano per la città .
Maria Antonietta, al popolo che insorgeva a Parigi, abituata alle feste, disse : dategli delle brioches.
Ecco. Bisogna far capire a tutti che a noi le brioches, anzi, le briciole, non bastano più.
Non ci sarò a Bologna. E spero che saremo in tanti a NON esserci.
Basta.
Che si respiri il silenzio. Il silenzio dell’indignazione, il silenzio del disprezzo.
Lasciamoli soli. Soli con la loro vergogna.
:-Y :-Y