QUESTA DISCUSSIONE MI RICORDA UN PEZZO DI TALIB KWELI CHE SI INTITOLA : \"REFLECTION ETERNAL\"....e rappresenta per me' l'orizzonte delle comunicazioni e delle espressioni.
dico cio' perche' sono d'accordissimo sulla creazione dell'ambiguita' semantica della presa di posizione sulle manifestazioni..(doc position)
ma resta il fatto che bisogna scendere nella concretezza con azioni popolari(rouge position) e non dettate da decisoni politiche inferte per mano del questore da politicanti strumentalizzatori (doc advices).
il tranello dove sta'???? sta nella frantumazione del movimento...che e' quello che in primis vorrebbero le istituzioni e il loro \"braccio blu\".
RICORDO GLI ANTIPRO.IT NELLE LORO ASSENZE ALLE MARCIE E ALLE STREET ANTIPROIBIZIONISTE...SEMBRA UN OSSIMORO.
quindi in finale penso che bisogna rimanere compatti anche se ci schifano i carri tecno e altre ne fandezze quali le strumentalizzazioni da parte dei potenti,dobbiamo in qualche modo continuare a partecipare a tutte le iniziative ...siano queste a parma o a canicatti'...siano queste reggae oppure tecno-goa il denominatore comune e' sempre lo stesso:
FERMARE IL PROIBIZIONISMO VERSO LE PIANTE VIETATE...
LE SOSTANZE CHIMICHE,PER CIO CHE MI RIGUARDA, POSSONO SUBIRE ANCHE UNA REPRESSIONE MAGGIORE...ALLORA SI CHE SARO' CONTENTO DI VEDERE GLI SBIRRI FARE IL LORO DOVERE.
FANCULO I FLAMES FRA GLI ANTIPRO ;-)



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