Ti rispondo velocemente, dato che sto un pò incasinato.
Mi fa piacere la tua decisione di rivelarti su questo nostro pacifico sito.
Secondo, ti potrei dire che ti capisco, una parente di mio padre è in lotta con i sindacati perchè è stata spostata d'ufficio rientrando dalla maternità . Fa il tuo stesso mestiere.
Mi dispiace per quello che è successo, se davvero le cose stanno come dici.
Penso che i commenti siano, come è stato già affermato, frutto dell'incompetenza di certi giornalisti arrivisti, ma tant'è che operano in un senso e nell'altro, perchè le notizie di droga (da qualsiasi parte siano) fanno scalpore comunque.

Io ce l'ho con l'arroganza che a volte hanno certi rappresentanti della legge, che non rispettano il regolamento (un pò come dire il fine giustifica i mezzi, e il fine va raggiunto a qualsiasi costo) e cercano di mettertelo in quel posto, finendo poi per cambiare idea, quando gli dimostri fermezza e proprio si vede che non gli stai raccontando balle.
Non so, a volte qui al nord si vive in una specie di terrore. Non della polizia stradale, e nemmeno della questura (per esperienza sono sempre gentili e collaborativi vs il cittadino). sono i cc. che si sono sempre comportati in modo arrogante. Per non parlare di certi agenti in borghese della gdf. Oggi a Malpensa al mio rientro, bello abbronzato, ritiriamo le valigie (che stavano girando da un pò, sono arrivate con un altro volo, penso un merci, dato che c'erano solo le nostre). dicevo, questo, con una bella faccia sospettosissima, si vede arrivare il sottoscritto abbronzato con i capelli lunghi (c'è ancora quel pregiudizio!) almeno mi ha apostrofato gentilmente:
\"da dove viene, Signore?\" Portogallo. Resto lì con una faccia che dice, \"devo aprire la valigia?\" non c'i sarebbe problema... mi scruta per un pò, mi guarda pensando forse che anche in portogallo certe cose sono illegali, e poi mi dice, \"prego\". Ma non mi piace vivere in una società dove ti guardano tutti male.
ecco. scusami ma sono queste presunzioni che mi fanno pensar male della bella Italia che ultimamente vive solo degli strascichi di un certo \"po-po-poppo-po-po-pooooo\" e sembra sbattersene dei problemi del Paese, appendendosi a certe cose. Non mi sento libero.

forse nel mio commento frettoloso da internet point ho fatto di tutta un'erba un fascio, e so bene che non è così.
Tante volte sono passato tranquillamente attraverso controlli,però alcuni erano piuttosto ingiustificati e approfonditi.

Per quanto mi riguarda il problema non è la canapa in sé. E' tutta la cultura intorno a essa, che è stata defraudata nel corso degli ultimi decenni, trasformanta in un diavolo da combattere a ogni costo. Alla fine è la legge a rovinare il popolo, perchè dati alla mano, dove è permesso l'uso di certe sostanze naturali, la percentuale di danno è irrisoria o nulla. Pensa che nei coffee shops ad Amsterdam è già raro che vendano alcolici (a proposito, se qualcuno ha visto ieri sera il servizio su rai1 alle 23 ca. trattava il problema dell'alcool).

Ma sto divagando dall'argomento. non so cosa dirti per il caso in essere. forse semplicemente avete pestato qualche piede sbagliato, e ora vi si stanno facendo le scarpe...

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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: OldGoblin il 09-10-2006 20:35 ]