**DROGA: TURCO, CAMBIEREMO LEGGE FINI E CANNABIS NON E' IL DEMONIO** =
PERCHE' OPPORSI A QUALCOSA CHE PUO' ALLEVIARE IL DOLORE
Roma, 21 ott. - (Adnkronos) - \"La cannabis non e' il demonio e
il dolore non e' ineluttabile. Se un derivato chimico allevia la
sofferenza perche' opporsi? Stiamo parlando di terapie contro il
dolore non di droghe\". Lo ha detto in una intervista a 'La
Repubblica' il ministro della Salute Livia Turco, rispondendo alle
critiche piovute dall'opposizione contro il disegno di legge sulle
terapie antidolore. \"Il principio ispiratore della legge non e' solo
farmacologico - ha spiegato- ma ribadisce il principio che la societa'
deve prendersi carico di chi soffre, quindi vuol dire solidarieta',
comprensione, oltre ai mezzi necessari per alleviare il dolore\".
\"L'onorevole Fini sappia che cambieremo la legge che porta il
suo nome -ha precisato ancora- Ma lo faremo assieme alle mamme, ai
papa', agli insegnanti, agli operatori. Noi non crediamo al ruolo
educativo della proibizione ma in quello della conoscenza. L'uso di
farmaci con i derivati dei principi attivi della cannabis e' stata
ampiamente sperimentata in molti Paesi europei - ha continuato il
ministro Turco- E' singolare dover ripetere di continuo che non si
tratta di liberalizzare lo spinello, ma di curare il dolore. Queste
reazioni la dicono lunga sul livello di ideologizzazione che pervade
alcuni settori dell'Italia\".
Il ministro della Salute creera' una commissione ad hoc. Si
chiamera' 'Promozione della dignita' del fine vita'. \"Dovra' ampliare
la rete degli hospice, diffondere le terapie del dolore - ha concluso
la Turco- incrementare le strutture di terapia intensiva e di
rianimazione. Un lavoro non facile, ma indispensabile\".