DROGA: DDL;FERRERO,TEMPI BREVI PER ESAME CON ALTRI MINISTERI
PAROLA D'ORDINE E' DEIDEOLOGIZZARE
(ANSA) - ROMA, 31 ott - Si sta lavorando, di concerto con
piu' ministeri, per varare in tempi brevi un ddl che superi
l'attuale legislazione sulle tossicodipendenze. Lo ha confermato
il ministro per la Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, in
occasione della conferenza in materia svoltasi presso l'Istituto
superiore di Sanita'.
Il ministro, secondo il quale su questo fronte la parola
d'ordine dovrebbe essere \"deideologizzare\", ha ribadito quelli
che ritiene interventi prioritari.
\"Da un lato - ha spiegato - bisogna rivedere il complesso
delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe illegali. Poi
bisogna ben distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere, una
differenza che non e' abbastanza chiara tra i giovani che spesso
passano dalla cannabis alla cocaina senza rendersi conto delle
conseguenze. E ancora va fatta una distinzione netta - ha
proseguito Ferrero - tra spaccio e consumo, perseguendo
duramente la narcomafia e, nello stesso tempo, puntando su
informazione e costruzione della consapevolezza\".
Cruciale, per il ministro, e' \"riaprire una situazione di
dialogo rispetto al consumo, e in particolare quello del mondo
giovanile\" perche' \"oggi i fenomeni di poliassunzione sono
diffusissimi\".
Un nuovo provvedimento in materia di tossicodipendenze
dovrebbe anche, a parere di Ferrero, togliere le sanzioni
amministrative, permettere di praticare politiche di riduzione
del danno senza mettere a rischio gli operatori, incrementare i
comportamenti virtuosi, allargare le sperimentazioni. Tra gli
obiettivi da perseguire una nuova Consulta \"aperta a tutti e a
tutte\" e una Conferenza in materia ugualmente allargata a tutti
i soggetti che operano nel settore. Perche' - ne e' convinto il
ministro - e' fondamentale un maggior coordinamento tra
ministeri, tra ministeri e Regioni, con i servizi che operano
sul territorio. \"Bisogna partire dalla realta' - ha concluso -
non dai decisori politici\". (ANSA).
DROGA: FERRERO, NEI PROSSIMI MESI DDL PER SUPERARE 'FINI-GIOVANARDI' =
DISTINGUERE FRA DROGHE PESANTI E LEGGERE E DEPENALIZZARE CONSUMI
Roma, 31 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dovrebbe \"vedere
la luce nei prossimi mesi\" il disegno di legge sulle
tossicodipendenze, con le nuove norme per superare la Fini-Giovanardi.
Lo ha affermato il ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero,
intervenendo al convegno sulle tossicodipendenze che si chiude oggi
all'Istituto superiore di sanita' a Roma.
\"E' necessario - aggiunge - il concerto di piu' ministri su
queste norme e, dunque, di diverse forze politiche. Stiamo lavorando
per arrivare a un provvedimento positivo e di tutta la maggioranza,
che possa superare i danni creati dalla legge Fini-Giovanardi sulle
droghe\". Su questo fronte, per il ministro, la parola chiave e'
\"deideologizzare\" il dibattito e farlo ripartire dai dati
scientifici.
I punti principali della nuova legge sono \"quelli che avevamo
messo nel programma - spiega Ferrero - Innanzitutto bisogna affrontare
il complesso delle dipendenze, che vanno al di la' delle droghe
illegali: pensiamo all'alcolismo, 'pesante' patologia legata all'abuso
di sostanze nel nostro Paese\".
\"E' fondamentale poi - aggiunge
il ministro - distinguere molto bene le droghe pesanti da quelle
leggere. Oggi questa distinzione non e' chiara, soprattutto fra i
giovani e questo sta creando un mucchio di danni: si passa dalla
cannabis alla cocaina senza rendersi conto della pericolosita'
assolutamente diversa delle due sostanze. Altrettanto fondamentale -
sottolinea - la distinzione molto netta tra spaccio e consumo. Le
narcomafie e lo spaccio vanno perseguiti molto duramente, mentre con i
consumatori bisogna soprattutto costruire un dialogo, basato su
informazioni e consapevolezza per cercare di ridurre l'uso e i danni
causati dal consumo\". La nuova normativa dovrebbe \"depenalizzare ed
eliminare le sanzioni amministrative\" per il consumo.
Il ministro e' consapevole che \"non ci sono le condizioni
politiche per arrivare alla migliore legge possibile, ma il nodo e'
ridurre i danni della legislazione attuale, permettere politiche di
riduzione del danno senza mettere a rischio gli operatori, allargare
le sperimentazioni che funzionano\". A breve verra' istituita la nuova
Consulta \"che rappresentera' tutti gli orientamenti e tutte le
esperienze\". Lo stesso fara' la Conferenza nazionale sulle
tossicodipendenze, perche' \"e' fondamentale - conclude Ferrero - un
maggior coordinamento fra ministeri, regioni e servizi\".