c'è da leggere con attenzione la proposta boato e vedere cosa c'è :-) e cosa non c'è...:-Y

io ci sarò, molto probabilmente, ma avrò la macchina carica...
c'è qualcuno che sa dirmi dove posso mollare auto e bagagli?

grazie
giovanni

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
23-11-2006 alle ore 10:58, rouge :
Si sa che Livia parla di droghe per lavoro e che non abbia nemmeno la più lontana idea della qualità della vita di chi ha deciso di assumere le sostanze che meglio crede.
Per fortuna non si muove solo lei, e oltre al ministro Ferrero ci sono altri che si sbattono.
Cliccando sul collegamento verso la fine, si può vedere il disegno di legge preparato dai verdi, e lunedì ci sarà un incontro a Milano con un sacco di persone con le idee più chiare della volenterosa ma demotivata Turco....
Boooommmm!!!!
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Invito
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PER USCIRE DA UNA DISASTROSA GUERRA ALLA DROGA
PROMUOVIAMO UNA LEGGE CIVILE,
ABROGHIAMO LA LEGGE FINI-GIOVANARDI

Lunedì 27 novembre alle ore 11 - Camera del Lavoro - Sala De Carlini - Corso di Porta Vittoria 43, Milano

Appare lontano il 27 giugno del 2003 quando si presentò alla Camera del Lavoro di Milano il Cartello \"Dal penale al sociale\" e la proposta di legge sulle droghe alternativa a quella del governo.
Per anni un movimento composito, fatto di associazioni di operatori e di consumatori, del volontariato e del sindacato, del mondo del diritto e della cultura, di tanti cartelli e di diverse reti nazionali, ha contrastato efficacemente la crociata punitiva di Fini e Giovanardi. Solo un colpo di mano contro il Parlamento ha consentito l'approvazione della legge più proibizionista d'Europa.
Sono passati sei mesi dal varo del governo Prodi e finora le leggi criminogene sull'immigrazione, sulla recidiva e sulle droghe non sono state abrogate e continuano a manifestare i loro effetti. Un piccolo passo è stato ora fatto con il decreto che aumenta la dose di cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in sanzioni penali. E che ce ne fosse bisogno lo testimoniano, da ultimo, anche i dati forniti alla Camera dal ministro Livia Turco: gli arresti nel periodo 1° maggio-31 ottobre 2006, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, indicano che sono aumentati del 10,1% gli arresti per possesso di hashish, quelli per possesso di marijuana sono cresciuti addirittura del 63,9% e quelli per possesso di piante intere di cannabis hanno visto un incremento del 17,85%.
Ma questo pur prudente passo ha immediatamente provocato una significativa dissociazione dentro la maggioranza di centrosinistra: 51 parlamentari, in plateale contraddizione con il programma dell'Unione, cioè della coalizione per la quale sono stati eletti, hanno preso pubblicamente posizione contro il decreto Turco.
Del resto, vergognose dissociazioni vi sono state anche riguardo l'approvazione dell'indulto, che ha temporaneamente disinnescato la bomba delle carceri. Una bomba che, nonostante il decreto Turco, sarà a breve reinnescata dagli effetti della legge sulle droghe Fini-Giovanardi, se essa non verrà al più presto sostituita da una nuova normativa.
I fatti parlano chiaro: i consumatori continuano a essere incriminati; a Bologna la magistratura arriva addirittura a configurare l'aggravante di antiproibizionismo. La realtà è che l'applicazione della legge sta avendo pesanti conseguenze.
L'agenda governativa nel merito, nonostante la disponibilità di molti, a partire dal ministro Ferrero, appare a tutt'oggi bloccata.
La battaglia deve allora riprendere con forza: non solo sulla abrogazione della Fini-Giovanardi, ma anche per una legge di riforma della Jervolino-Vassalli, attorno alla quale si discute ormai da anni.
Proponiamo un appuntamento e una conferenza stampa per presentare i contenuti della proposta di legge di depenalizzazione che ha come primi firmatari i deputati Boato, Leoni, Ruggeri, Mascia e Buemi (atto Camera n. 34) (il testo integrale è reperibile su: <a href=\"http://www.fuoriluogo.it/documenti/pdf/pdl34_boato.pdf\" target=\"_blank\" target=\"_new\">http://www.fuoriluogo.it/documenti/pdf/pdl34_boato.pdf</a>)

lunedì 27 novembre alle ore 11
Camera del Lavoro
Sala De Carlini
Corso di Porta Vittoria, 43
Milano

Sarà l'occasione per definire l'agenda del prossimo anno verso politiche ragionevoli, rispettose del diritto e dei diritti, in nome di un welfare dell'inclusione.

Hanno garantito la loro presenza:
on. Marco Boato (primo firmatario della proposta di legge), Vittorio Agnoletto (europarlamentare), Maurizio Baruffi (Forum Droghe), Paolo Beni (Arci), Giuseppe Bortone (CGIL), Claudio Cippitelli (CNND), Franco Corleone (Forum Droghe), Riccardo De Facci (CNCA e Coop Lotta all'Emarginazione), Sandro Del Fattore (CGIL), Tana De Zulueta (parlamentare), Patrizio Gonnella (Antigone), Corrado Mandreoli (CGIL Milano), Francesco Maisto e Alessandro Margara (magistrati), Franco Marcomini (Dip. Tossicodip. Padova), Francesco Piobbichi (consulente ministro Ferrero), Susanna Ronconi (Forum Droghe), Achille Saletti (Saman), Fabio Scaltritti (San Benedetto), Sergio Segio (Forum Droghe), Stefano Vecchio (Dip. Tossicodip Napoli).

Info:
http://www.fuoriluogo.it


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