@Lauretta:Il mio atteggiamento con il fumo era:fumo perchè i suoi effetti mi arricchiscono;
Lo fanno quando mi rilassa e mi rende ironico.
Lo fanno quando mi regalano un pò di distacco da situazioni quotidiane in cui il mio coinvolgimento è eccessivo,e a effetti passati mi confermo che il ridimensionamento regalato dal fumo è stato utile.
Lo fanno quando fumo da solo,ascolto una canzone al buio e mi sembra che la musica mi passi dentro il corpo invece che all'orecchio.
Lo fanno quando fumo con gli amici,e la compagnia,la sintonia e la condivisione degli effetti mi sembrano un bel modo di spendere il mio tempo.
Mi piace addormentarmi sofficemente dopo il joint della buona notte,e mi appaga mangiare cosa trovo in preda alla fame sintetica.
Questa è anche in parte il modo in cui oggi guardo a quei tempi,non solo lo sguardo di come vedevo allora quel periodo,ma più o meno le due ottiche coincidono.
Fumare non era necessario,era ed è oggi un piacevole regalo a me stesso.
Poi ho avuto dei problemi personali,non stavo bene con me proprio, per una serie di motivi che non sto a raccontare.
Ero facile all'ansia e spesso anche alla rabbia,mi sentivo frustrato.
E gli effetti invece di arricchirmi mi davano panico quasi,lo stare male con me stesso e l'ansia si amplificavano fumando,fino a diventare insopportabili.Se fumando da solo stavo così male in compagnia era anche peggio.
Mi zittivo e mi isolavo quasi completamente,e il farlo non mi dava sollievo anzi;e se qualcuno mi parlava non vedevo l'ora che smettesse e che tutti facessero altrettanto fino a che di solito non lo sopportavo più e me ne andavo.E quando me ne andavo non stavo poi tanto meglio.
Ma sulle prime non me lo spiegavo,dicevo passerà, è colpa del fumo.
Invece il problema ero io.
Allora non ne fumai più.Negli anni successivi cercando di trovare il mio equilibrio mi sono riarmoinizzato piano piano con me stesso.
E sempre piano piano iniziai a sentire la voglia del fumo,una voglia corporale proprio.
Una voglia così chiara e semplice da non lasciarmi un minimo di indecisione o di diffidenza.Così mi procurai un pò d'erba e la fumai,fu bello.
Tornare a un uso frequente è stato spontaneo e naturale,sono un consumatore abituale perchè abitualmente ho voglia di fumare.
Ho visto anche altre persone come me,fumare perchè l'avevano sempre fatto.
E rendersi conto che gli effetti possono cambiare con lo stato emotivo,capire che in un momento in cui qualcosa in te cambia c'è la possibilità che gli effetti da piacevoli si trasformino nell'esatto contrario.
E' un dato di fatto che il THC amplifichi sensazioni o stati d'animo,se essi sono negativi probabilmente saranno ancora più negativi,se sono positivi lo saranno a volte ancora di più.
Ciao