
Originariamente Scritto da
barbone
io avevo pensato una cosa... ho aspettato a metterla perchè è un po ambiziosa ma, per come si sta mettendo la discussione e incoraggiato da un amico ho deciso di metterla, magari può servire
pensavo che ogni persona disponibile potrebbe scrivere qui per dare la propria disponibilità al progetto e se ne stila una lista, esempio:
Codice:
Barbone - 27 anni - Milano - Libero Professionista
Holy - non saprei
Furor - dove sta lui
Bluedigit - vattelappesca
Dantep - bel faccione
così sappiamo chi è disposto ad essere diciamo.. il braccio, quel gruppo di persone che contattano in prima persona i vari gruppi, l'età e le competenze per essere sicuri di "arruolare" persone con un minimo d'esperienza di vita e la città per sapere come siamo distribuiti
....queste sarebbero le braccia, di una mente che però ha bisogno di alcuni requisiti fondamentali:
avere uno o più responsabili del progetto, persone credibili e rilevanti sotto diversi aspetti, mi vengono in mente ovviamente Ecko che oltre ad essere amministratore è anche Editore, Giornalista e Viaggiatore, Mad Man che oltre ad essere attento e razionale dal quel poco che ho potuto costatare, ha sicuramente un'enorme visibilità sul forum e ovviamente l'Avvocato Zaina di cui la profesisonalità è riconosciuta a livello Nazionale. Non per forza loro, non possiamo caricarli delle nostre aspettative, è solo per rendere l'idea del "tipo di persona". Fungerebbero da rappresentanti del movimento.
Insieme ma comunque subordinati ai responsabili del progetto, discuteremmo e stileremmo un progetto che prevede la pianificazione e lo smistamento dei compiti dei collaboratori, compresa una traccia di come verranno effettuati i contatti.
un piccolo esempio, per rendere l'idea, potrebbe essere
"buongiorno, sono Barbone Fumagalli, la contatto per conto di "Enjoint for Freedom" o "Movimento 7 Punte", una comunità di oltre 4000 persone (spariamo alto - che è anche vero -) motivate ad unirsi alla causa della depenalizzazione e regolamentazione delle droghe leggere, stiamo contattando tutte le associazioni (e si fa la lista) e i vari politici impegnati (e si fa la lista) in merito a un progetto per rendere capillare la comunicazione fra i vari gruppi impegnati, così da fare fronte comune in tutta la Nazione.
Stiamo proponendo a ogni gruppo attivista di eleggere 1 referente che tenga informati tutti gli altri gruppi tramite i rispettivi referenti, sulle varie iniziative e movimentazioni popolari, in modo da poterli discutere ed attuare in quello che sarà un vero e proprio Collettivo Nazionale Pro Cannabis con un'unica voce. I temi e i metodi d'attuazione dei progetti saranno i medesimi con l'unica differenza che le informazioni avranno molta più esposizione, sia fra i gruppi interessati sia per i cittadini.
L'idea è quella di
un portale dedicato, come punto di riferimento per questo progetto per non accendere troppi riflettori su
questo forum.
Si potrebbero usare quelli di ASCIA o legaliziamolacanapa.org o meglio
crearne uno, in stile Blog Islandese, dove i delegati, i politici e i rappresentanti delle varie associazioni comunicano ordinatamente le notizie che possono essere commentate dagli iscritti, proponendo sondaggi e indendo votazioni popolari. In Islanda, più o meno in questo modo, hanno addirittura riscritto la costituzione. Per renderlo d'importanza centralizzata, (dopo la confermata adesione della maggioranza dei gruppi impegnati) andrebbe pubblicizzato sotto forma di adesivi sparsi in tutte le città italiane, spazi pubblicitari sui giornali e in radio.
Se non le modalità, comunque l'idea la vedo una cosa importante perchè come abbiamo visto già solo nella proposta cui sopra, sposiamo tutti la stessa causa ma ognuno in modo diverso e a volte contraddittorio come il fatto di proibire i CSC o il PD che dice cose strane sulla riabilitazione dei consumatori.
Sinceramente sono un po spaventato da come si sta mettendo la situazione
da un lato vengono assolti i coltivatori e dobbiamo battere il ferro finchè è caldo
dall'altro la discussione si sta spostando su argomentazioni pericolose
ci vuole comunicazione e organizzazione
Dobbiamo essere uniti
Tutto ciò che ho scritto è opinabile, non condivisibile e un po troppo ambizioso ma a volte è meglio dirle le cose che si pensano, in fin dei conti siamo tutti qui, mossi dallo stesso ideale