la ministra turco vuole rivedere le tabelle, ovvero aumentare la dose minima di \"cannabis\" legalmete detenibile.
questo forse è un punto di partenza ma siamo ancora lontani dall'aver capito bene quale è il problema.
e allora parlo un po' di canapa e dei limiti che secondo me ha l'azione del governo.
La canapa, tra le altre cose (fibre, cellulosa, olio commestibile ricavabile dai semi...) , produce anche una resina che ha effetti psicoattivi e che a tutti gli effetti è una droga.
e qua ritorniamo al punto centrale della discussione di sempre.
cosa sono le droghe.
se la canapa è une droga lo sono anche tutte le altre sostanze che hanno effetti psico attivi.
queste sostanze vennero classificate da una commissione governativa francese (commissione Maestracci) alcuni anni fa.
vennero fatte tre tabelle ordinate per pericolosità : assuefazione, dipendenza, tolleranza, pericolo di morte, ecc.
Nella tabella 1 c'erano alcol e eroina
Nella tabella 2 c'erano tabacco e cocaina
Nella tabella 3 (la meno pericolosa) c'era la canapa
ora la questione è: ammesso e non concesso che proibire serva a ridurre i consumi senza incorrere nel rischio del mercato nero. quali droghe si dovrebbero proibire per prime?
Si ammette tranquillamente che non si possono proibire alcol e tabacco perchè sarebbe un disastro, questo lo dicono tutti. e credo che nessun governo al mondo (tranne quelli assolutisti islamici) sarebbe in grado di farlo.
questo significa che, anche se le persone a volte si ammazzano con l'alcol, tutti accettano, magari a malincuore, che l'alcol esista. e tanti riescono a farne un uso ragionevole.
questo è un atteggiamento tollerante, di buon senso e sono anni che va avanti così. tutti ci siamo abituati e non ci scandalizziamo nemmeno se alcol e tabacco vengono pubblicizzati, ovvero se c'è chi investe molti soldi in pubblicità per venderne di più.
non ci scandalizziamo se televisioni e giornali vivono anche grazie a questa pubblicità .
non ci scandalizziamo se c'è una florida industria di alcolici e di tabacchi.
con la canapa la tolleranza cessa.
gli stessi che tolleravano alcol e tabacco si scagliano contro la canapa con molta veemenza.
Io penso che la Ministra Turco dovrebbe scegliere da che parte stare con più chiarezza: o è vietata, e allora deve spiegare il perchè o non lo è e allora perchè posso detenerne 5 o 10 grammi a condizione che li acquisti dal mercato nero?
se posso detenerla allora posso anche coltivarmela. basta mercato nero.
la canapa veniva coltivata fino a pochi decenni fa in tutto il mondo e i suoi effetti psicoattivi sono noti da sempre. è una droga come il vino ma molto meno pericolosa.
allora perchè è stata vietata?
per capire occorre andare negli USA degli anni 30.
leggere il maijuana tax act, leggere i giornali di propaganda dell'epoca, informarsi su chi volle proibirla e su chi finanziò la campagna contro la canapa.
Venne introdotto nel titolo di una legge americana il termine spagnolo-messicano marijuana. molti senatori votarono quella legge probabilmente senza sapere che marijuana e canapa erano la stessa cosa.
Dietro a tutto scopriamo nomi di petrolieri, di inventori di fibre sintetiche, di produttori di carta da cellulosa...
ovvero scopriamo degli interessi diversi da quelli dei contadini che coltivavano canapa.
ancora oggi in italia si parla di marijuana, di cannabis, di hashisch e moltissime persone non sanno che è sempre e solo canapa.
ora, io non sono particolarmente credente ma penso che la natura della quale siamo parte ci abbia dato molte piante, alcune più utili, altre forse meno ma noi uomini, possiamo arrogarci il diritto di far estinguere una pianta?
La Bibbia di Gutemberg venne scritta su carta di canapa, le cime e le vele delle navi di Cristoforo Colombo erano di canapa, le tele dei più grandi pittori della nostra storia sono di canapa, il sipario del teatro comunale di Modena appena restaurato è di canapa.
La canapa è stata usata da sempre da tutta l'umanità a qualunque latitudine.
La Santa Cattolica del 1200 Hildegarda di Bingen ne descrive le qualità curative e gli ottimi effetti sul buon umore.
Insomma, la canapa non è quel mostro che si vorrebbe dipingere. E' invece una droga che va usata con moderazione, come un buon sigaro o un buon bicchiere di vino.
se questo fosse possibile secondo me molte persone rinuncerebbero a altre droghe più pericolose o eviterebbero di abusare di alcol.
I consumatori di canapa in italia oggi sono 4-5 milioni.
Ogni giorno almeno 4-5 milioni di euro finiscono nelle tasche delle mafie. ma forse molti di più.
se ognuno potesse coltivarsela per uso personale milioni di euro ogni giorno rientrerebbero nell'economia legale.
anche questo è un problema.
in ogni caso io penso che chi ha proibito la canapa dovrebbe rendersi conto che, se il suo obiettivo era veramente estirparla e ridurne i consumi, questo obiettivo è fallito. ed è fallito in paesi dove c'è la pena di morte e in paesi dove c'è più tolleranza. è fallito e basta. per gli stessi motivi per cui non servirebbe e non è servito proibire l'alcol.
se invece gli interessi di chi ha proibito la canapa erano altri, legali e illegali, allora è un trionfo.
più fibre sintetiche, si abbattono foreste per fare carta, si usa petrolio a tutto spiano, si vende un grammo di erba che dovrebbe avere lo stesso valore del fieno, al prezzo dell'oro.
le mafie si ingrassano, hanno sempre più denaro fresco per controllare economia e politica e qualche consumatore più sprovveduto finisce rovinato in galera. magari perchè nel vaso sul balcone aveva seminato qualche piantina. e le forze dell'ordine sono impegnate a scovare le piantine piuttosto che andare dove si dovrebbe andare
scusate, ma a me questa situazione, se non fosse terribile, parrebbe persino ridicola.
spero di non essere stato troppo lungo e di non aver detto nulla di offensivo o di indecente. questo è il mio pensiero e so che non sono il solo a pensarla così anche se molti hanno paura di esprimersi liberamente.
saluti a tutti e grazie per l'attenzione
giovanni foresti
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