
Originariamente Scritto da
Avv. Zaina
Senza metterla tragica come Dantep, che saluto ed apprezzo perchè è sempre chiaro e diretto, anche se noto che è sempre troppo arrabbiato, tento di spiegare il mio pensiero.
LEGALIZZARE significa creare un vero e proprio diritto ad assumere stupefacenti.
Vale a dire che chiunque potrebbe invocare forme di tutela alla propria volontà di assumere sostanze di qualsiasi tipo. Potrebbe, dunque, ad esempio essere richiesto da taluno che lo Stato finanzi acquisti di stupefacenti, tramite enti pubblici, oppure, più in generale, che vengano approntate misure per favorire la proliferazione dell'assunzione di stupefacenti.
Altro esempio limite di poteri conseguenziali alla legalizzazione, potrebbe essere quello di potrere agire giudiziariamente per discriminazione contro coloro che sostenessero la nocività delle droghe, oppure di ritenere di potere tenere liberamente qualsiasi condotta (anche pericolosa) una volta assunto sostanze, senza incorrere in conseguenze di sorta (una vera e propria irresponsabilità) .
Poichè le sostanze stupefacenti - qualunque siano - fanno, invece, male (o comunque non bene in assoluto) , non può essere riconosciuta, alla loro assunzione a mio parere, dignità di diritto protetto dall'ordinamento .
DEPENALIZZARE, invece, significa che l'assunzione o la detenzione di sostanze stupefacenti a scopi esclusivamente personali, non deve essere mai punita.
Assumere qualsiasi sostanza non è assolutemente illecito, nè penalmente, nè amministrativamente.
Tale atteggiamento della persona assume un valore neutro, perchè essa costituisce una libera facoltà del soggetto, che non deve, però, estrinsecarsi in condotte che possano creare allarme sociale, nè che può trovare oggetto di tutela assoluta.
La persona assume sostanze, nella consapevolezza, che il limite della non illiceità della propria condotta riposa nel non porre in essere atteggiamenti nocivi, che possano essere in diretta derivazione dalla assunzione.
Quando dico che non capisco perchè la detenzione non venga punita, ovviamente pongo una provocazione.
Si deve, infatti, osservare che affermare che lo scopo delle pene previste e delle tipologie di reato contenute, quale espressione repressiva, nella legge sugli stupefacenti è quello di tutelare la salute di tutti i cittadini, altro non è che una vera mistificazione.
Se il legislatore avesse inteso veramente tutelare la salute della popolazione avrebbe dovuto - necessariamente - punire anche l'assunzione e la detenzione ad uso personale, in quanto evidenti forme di attentato alla salute.
Invece, la (saggia) scelta di non punire l'uso personale sconfessa che l'idea che si voglia tutelare la salute dei singoli, in quanto si lascia libero il soggetto di farsi anche del male, se egli lo volesse.
Spero di essermi fatto comprendere
Esempio, se assume sostanze a mi pongo al volante dell'auto non posso invocare l'uso personale e la inoffensività