sisi consoco la monsanto... ma non ho trovato nessuno studio che la condanna OVVIAMENTE
non sapevo di sta cos in francia...
sisi consoco la monsanto... ma non ho trovato nessuno studio che la condanna OVVIAMENTE
non sapevo di sta cos in francia...
Grazie a voi coltivatori, che pur conoscendo i rischi che si corrono,continuate a farlo perchè sapete in cuor vostro che non può essere sbagliato.
Grazie a chi si mette in gioco _NoReason_
NotaBene: Non mandatemi PM con domande riguardanti la coltivazione. Lo strumento giusto è il Forum.
Io avevo letto che Putin era stato minaccioso con Obama sulla questione Monsanto.
Putin vs Obama
viene da piangere
la libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile
che si risolve per molti nella libertà di morire di fame
(S. Pertini - 1983)
Vero! Per le cavie e per noi italiani!
Io vivo in una zona nel bel mezzo dei campi di mais, e non mi viene da ridere manco a farmi il solletico!![]()
(cit. F. De Andrè)
Per strada tante facce non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo,
io sono d'un altro avviso,son bombarolo! Hidden Content Hidden Content Hidden Content
Un'articolo inerente all'argomento, che non condivido se non alcune parti, ma che reputo comunque interessante, soprattutto la parte sull'import...
http://bressanini-lescienze.blogauto...repubblica.it/
il movimento 5 stelle ne sta parlando ... è una roba per 18 mesi infatti
Grazie a voi coltivatori, che pur conoscendo i rischi che si corrono,continuate a farlo perchè sapete in cuor vostro che non può essere sbagliato.
Grazie a chi si mette in gioco _NoReason_
NotaBene: Non mandatemi PM con domande riguardanti la coltivazione. Lo strumento giusto è il Forum.
nessuno di voi lo ha visto ?
http://www.report.rai.it/dl/Report/p...b47a7164a.html
eppure dovreste guardarloe parlarne
![]()
Se non al primo ciclo, già al secondo o al terzo quasi tutti riescono al ottenere buoni risultati con la tecnica classica. Quei pochi che non ci riescono è meglio che tornino piuttosto a spender i loro soldi dagli street-pusher.
MrNatural
Il mondo secondo Monsanto (Trailer):
youtube.com/watch?v=W4_ZiU3v-rk
Il mondo secondo Monsanto:
youtube.com/watch?v=NCwPm4XUO2I
tinyurl.com/lErbaProibita <--Hidden Content
Guerrilla Gardening: salviamo la canapa: pastie.org/8660638Hidden Content
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[articolo]Hidden Content
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"Canone+Schedatura"M5S/Uruguay/Colorado? vade retro! Perchè invece non iniziamo a seguire la Hidden Content ?!? tinyurl.com/fuoriluogocz
5 piante, senza schedatura nè tassa: L'unica legge sensata! (dopo quella nordcoreana) Hidden Content
... c'è pure la Hidden Content che, modestamente, non è affatto male Hidden Content
Sul mais transgenico l’Europa si spacca
Contrari 19 Stati ma gli Ogm potrebbero passare
L’opinione pubblica europea è in grande maggioranza ostile alle coltivazioni transgeniche anche se l’Agenzia per la sicurezza alimentare ha dato per ben sei volte parere positivo
L’Europa fa tilt con gli Ogm. Sebbene diciannove Paesi abbiano votato «no», il consiglio dei ministri Affari generali dell’Ue non è riuscito a esprimere la maggioranza qualificata necessaria per non autorizzare la coltivazione del supermais 1507 dell’americana Pioneer. Il destino della pannocchia transgenica passa ora nelle mani della Commissione esecutiva che, sulla base delle disposizioni dei Trattati, ha facoltà di decidere tenendo in conto il parere tecnico positivo (espresso sei volte) dall’Agenzia per la sicurezza alimentare. I più attendono una fumata bianca. A meno che, con un colpo di scena, l’esecutivo decida di ritirare il dossier d’arbitrio per chiedere nuove evidenze scientifiche.
Chiamiamolo il pasticciaccio brutto di Rue de la Loi, storia di disfunzioni giuridiche, incertezze nazionali e regole obsolete. Può essere difficile spiegare ai cittadini che il mais geneticamente modificato a stelle e strisce potrà essere prodotto nonostante sia stato bocciato dall’Europarlamento in gennaio (parere non richiesto, ma tant’è) e da ministri degli affari europei in numero tale da rappresentare più della metà degli elettori continentali. Altrettanto complesso riconoscere che il numero 1507 è il secondo granturco transgenico autorizzato, col Monsanto 810 in giro da 15 anni. L’Ue ha aperto le porte, si dirà. E’ una questione che spacca l’opinione pubblica. Il mais 1507 contiene due geni estranei alla pianta convenzionale che producono un insetticida (la tossina Bt) e garantiscono la tolleranza a un erbicida totale, il Glufosinato ammonio. I critici dicono che uccide anche falene e farfalle non pericolose e mette in pericolo l’ambiente. Il caso è talmente divisivo da non aver mai visto i governi trovare un accordo. In presenza di una proposta di decisione scritta dalla Commissione, sentito all’avviso dell’Efsa, occorre una maggioranza qualificata per tornare indietro, sennò è l’esecutivo a disporre del dossier. Recentemente è andata così per la superpatata Amflora Basf che però si è rivelata un insuccesso commerciale.
«Siamo contro senza se e senza ma», ha giurato il ministro Enzo Moavero al termine del Consiglio dove la battaglia è stata condotta dai francesi. A favore cinque Paesi (Spagna, Regno Unito, Estonia e Svezia), mentre quattro si sono astenuti (Germania, Portogallo, Rep. Ceca, Belgio), con una strategia che ha sollevato sospetti perché, nel non decidere, il quartetto ha consentito che la pratica andasse avanti. Interessi industriali o lobbismo? Il maltese Tonio Borg, commissario Ue per la Salute, ritiene suo dovere esprimersi positivamente in linea con le indicazioni dell’Efsa. Il servizio giuridico del Consiglio ha un avviso diverso: ritiene che, sino al momento in cui non cominciano le operazioni formali di voto (ieri non ci sono state), la Commissione ha sempre la facoltà di emendare o ritirare la proposta. Il comunicato finale afferma però che «tocca ora alla Commissione autorizzare il 1507».
Oggi scade il termine entro cui il Consiglio doveva approvare il mais Pioneer che, fra l’altro, è in discussione dal 2001, «dal tempo delle torri gemelle», ha ricordato Borg. Se entro stasera la Commissione non emenda o ritira il testo, sembra inevitabile che sia costretta a deliberare, ma non è detto che lo debba fare subito. Potrebbe tergiversare in attesa degli eventi.
Gli stati, nel frattempo, hanno due piani. Per venerdì intendono convocare una riunione per tentare di chiudere sulla direttiva che autorizza stati e regioni bandire localmente gli Ogm: la speranza è cucire un’intesa al Consiglio Ambiente del 3 marzo. Il secondo passo è ragionare su una riforma delle regole, anche per evitare contraccolpi nell’opinione pubblica in vista delle elezioni. In piena ondata euroscettica, approvare il supermais contro due maggioranze elette è la peggiore delle pubblicità possibili.
Link:http://www.lastampa.it/2014/02/12/ec...8L/pagina.html