Se concordassimo sul fatto che la cannabis è una droga, per rigor di logica ci sarebbe ben poco che non si dovrebbe considerare tale.
Non giudicateci male per il logo, è solo provvisorio! XD anche se l'idea è quella :-)
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Poulain (Amelie?) mi spiace davvero per il titolo sensazionalista che hai dato a questo thread.......degno delle associazioni cattoliche proibizioniste che son sempre pronte a bloccare l'espansione delle emozioni!
La discussione potrebbe anche essere interessante ma quando leggo che:
Ti ricordo che la felicità è un sentimento transitorio e personale......e quello che può far felice me può disgustare te....Se la marijuana viene utilizzata per scopi ricreativi può essere solo dannosa perchè ci inganna, portandoci una felicità non vera (perchè non abbastanza elevata da essere costante) che funge da dissuasore a quella che dovrebbe essere la strada che raggiunge una vera felicità (quella che si raggiungere solamente facendo ciò che consideriamo senso stesso della vita).
altra cosa sentimenti felicità ed emozioni sono frutto della chimica del cervello.....dunque "colpa" delle endorfine degli endocannabinoidi delle triptamine e di tutte quelle altre molecole endogene che il corpo produce da se....e dunque ogni cosa è falsa ......e qui son in accordo poichè tutto e celato dietro il velo di maya!
Il senso della vita per me è cercare di vedere oltre questo velo ......
da wikiIl fenomeno è il prodotto della nostra coscienza, esso è il mondo come ci appare, mentre il noumeno è la cosa in sé, fondamento ed essenza vera del mondo. Il fenomeno materiale è dunque per Schopenhauer solo parvenza, illusione, sogno: tra noi e la vera realtà è come se vi fosse uno schermo che ce la fa vedere distorta e non come essa è veramente: il velo di Maya di cui parla la filosofia indiana, alla quale Schopenhauer spesso si rifà.
Il mondo dunque è una propria rappresentazione, una propria illusione ottica
Non a caso si parla di filosofia indiana forse anch'essa aiutata nel suo sviluppo dal consumo del soma e/o di ogni altra erba che espande la mente!
Ultima modifica di StRaM; 29-10-14 alle 11:32
Forse mi sono espresso male ma va bene così.
“Il problema delle citazioni in Internet è che non puoi verificare la loro autenticità.” Abraham Lincoln
"Hidden Content " Sdrino
Hidden Content Originariamente Scritto da folgore
Mah ..... a me certe affermazioni lasciano molto perplesso. Cosa vuol dire che tutte le sensazioni e i sentimenti non sono reali ma frutto dell'erba? E' una grossa minchiata. Mica la maria è come l'LSD o il peyote. La ns erba è un intensificatore di emozioni e di sentimenti semmai. Non inventa niente dal nulla. Sono già dentro di te e te li tira fuori o li intensifica o ti fa percepire cose che da sano non ti arriverebbero.
Così se ascolti musica la ascolterai con più trasporto. Se fai l'amore lo farai con più intensita e passione. Se stai con gli amici in un set di allegria le risate saranno molto + spontanee e irrefrenabili. Ma se stai in paranoia o triste, fumare ti farà stare peggio probabilmente. Prova a fumare prima di un funerale e vedrai. Io l'ho fatto al funerale del papà di un amico (eravamo in quattro con un joint) e non ti dico come mi ha preso male.
La felicità poi......Cos'è? Chi l'ha mai provata? Forse dei momenti, delle ore. E per fortuna la felicità non è perenne, ma va e viene, senno mi sentirei un idiota. Io penso che se non hai provato la sofferenza non puoi neanche provare la felicità.
Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)
Le droghe contengono principi attivi, questa è la vera differenza. Cioccolato o LSD non sono diversi in questo. Cioccolato e facebook sono diversi. LSD e guardare un tramonto sono diversi.
Se la ''felicità'' deriva dalla chimica, da una o più molecole esterne che vengono inserite nel nostro corpo, è diverso che se la ''felicità'' deriva dal fare l'amore, stare con gli amici etc...
In un caso vi è l'assunzione di qualcosa. Nel secondo no.
Se mangio cioccolata e provo piacere è chimica esterna che interagisce con la chimica interna.
Se ascolto musica, un movimento dell'aria fondamentalmente, provo piacere solo ed esclusivamente grazie alla mia ''chimica interna'', sollecitata da uno stimolo ''virtuale'' percepito grazie ad uno o più sensi. Non vi è l'assunzione di un qualcosa di fisico che interagisce con dei meccanismi biologici.
Quello che accade a volte, è che l'abuso di certe sostanze porta ad una disfunzione biologica che si protrae oltre l'assunzione della droga, di carattere poco reversibile se non curata, che può a sua volta portare a patologie psichiche di varia entità. Non si è più in grado di provare piacere o comunque si hanno delle disfunzioni. Non provando piacere per la vita, la depressione è alle porte che bussa. I casi possono essere molteplici, ognuno di noi risponde diversamente, anche se sulla massa vi è un certo schema generale.
Hai ragione e questo è uno degli effetti della cannabis. Gli effetti di più molecole che interagiscono con il nostro corpo, il tutto con il giusto condimento dato dal notro ''pensiero''. C'è chi ce ne mette di più, c'è chi ce ne mette di meno. Il condimento può essere tale, la mente può essere talmente ''forte'' da ingannare il corpo e trasformare la materia stessa. Per questo secondo me è la mente ad essere il punto cardine su cui gira tutto.
Così se ascolti musica la ascolterai con più trasporto. Se fai l'amore lo farai con più intensita e passione. Se stai con gli amici in un set di allegria le risate saranno molto + spontanee e irrefrenabili. Ma se stai in paranoia o triste, fumare ti farà stare peggio probabilmente. Prova a fumare prima di un funerale e vedrai. Io l'ho fatto al funerale del papà di un amico (eravamo in quattro con un joint) e non ti dico come mi ha preso male.
Un bell' argomento, ma credo che la cosa debba considerarsi in maniera diversa.
Tutti noi fumiamo perchè è piacevole, ha un buon sapore, magari dopo siamo in grado di ridere anche alla battuta peggiore mai ascoltata ma soprattutto ci rilassa. Per quanto possa essere bello, finito l'effetto svanisce questa presunta felicità. Ma alla fine, la felicità, non è suddivisa in attimi differenti dovuti a qualcosa ?
Siamo felici dopo aver fumato, dopo aver giocato un partita e buttato via lo stress accumulato, siamo felici quando la squadra del cuore vince la champions, il campionato, una partita importante contro una rivale.
Siamo felici quando a lavoro abbiamo una promozione, quando all'università prendiamo un 28, un 30 ad un'esame. Siamo felici quando la ragazza dice che le è venuto il ciclo.
Vedi la felicità, a mio parere, è un periodo che inizia e finisce, non è eterna ma può ritornare.
Secondo la teoria che la droga dia un senso di felicità non vero, allora anche ciò che ti ho elencato è da considerarsi tale, perchè non ci conduce alla strada di una vera felicità ?
Spero di essermi espresso chiaramente e di non aver offeso, se si chiedo scusa in anticipo..
Hidden Content “Più la gente fuma erba prima babilonia cadrà.”
Tessera ASCIA n.479
Non mi trovi d'accordo, e stranamente perchè mi piace molto come e quello che scrivi e spesso non occorre aggiungere altro![]()
Prova a guardare un tramonto tutti i giorni per 30 anni, o non far altro che ascoltare musica tutto il giorno, o fare l'ammmore tutto il giorno tutti i giorni... tutti gli eccessi, scusate la banalità, fanno male. Non credo che l'abuso di assunzione di "droghe" sia diverso dall'abusare nel vedere (penso all'abuso di pornografia ad esempio) "droghe", abusare nel sentire "droghe"....eccetera
Credo che i nostri sensi (e oltre ancora) ci rendono quasi tutto quello che siamo, interagendo con ciò che ci circonda ed ogni abuso di questi sensi può essere potenzialmente letale.
Purtroppo secondo me spesso ci ritroviamo semplicemente a giudicare più o meno consciamente cosa sia più spiritualmente elevato definire gioioso (nel senso che ci da gioia)...
Alla fine anche i nostri istinti primordiali ci dicono che, quello che non ci fa male, ma anzi stimola endorfine nel nostro corpo è meritevole di essere rifatto! Non vi dico la nutella, certe sere, con tutti i suoi più segreti elementi chimici come stimola il mio cervello a produrre gioia infinita.... Zio Ferrero stai all'occhio che ti vengono a prendere
... e probabilmente a ragione, visto che se prendessi tanta nutella quanto fumo adesso non starei certo in questo mondo a scrivervi
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Citazioni da tramandare ai figli:
Anche tu hai ragioneMa c'è e resterà sempre una sostanziale differenza tra mangiare nutella o guardare un tramonto, anche se lo fai per tutta la vita ed entrambe le cose rappresentano per te una droga.
Il problema deriva dal fatto che, per la maggior parte delle persone, alcune droghe che contengono vari principi attivi, vanno ad interferire con determinati meccanismi psichici e ne alterano il funzionamento, a volte addirittura irreversibilmente.
E poi vi è il caso in cui, anche una droga ''virtuale'' (ciò che non ha entità fisica) può andare ad interferire con quei meccanismi. Ma è già tutto dentro di te, l'artefice del cambiamento sei tu, la tua mente, non vi è influenza chimica esterna.
Per cui, in tutti e due i casi si può arrivare ad un finale magari simile, ma se analizziamo i casi in sè, singolarmente scopriremo che l'incidenza di problemi legati ad uno squilibrio dei naturali meccanismi che regolano il nostro umore, è ad esempio molto maggiore assumendo regolarmente metanfetamina rispetto a chi regolarmente ascolta musica perchè ''drogato'' di essa.
Poche persone sono drogate di tramonti, magari di più sono drogate di social network e ancor di più di pornografia, in tutti i casi vi è qualche problema.
Se sei drogato di meth l'incidenza di problemi legati a meccanismi psichici è elevatissima. Stesso per l'eroina e così via per un bel pò di sostanze farmacoligicamente attive, comunemente chiamate droghe, che vanno ad interferire con certi meccanismi della mente. Questo accade al 99% per qualsiasi essere umano. Sostanza X si lega a recettore Y. Per tutti, a prescindere da etnia, religione, cultura etc... è il motivo per cui vi sono farmaci uguali in tutto il mondo, perchè funzionano allo stesso modo per tutti, volenti o nolenti.
Lo stesso è per le droghe, ma non per facebook, i tramonti, fare l'amore, la pornografia e quant'altro che non presupponge l'utilizzo di una sostanza esterna. Facebook è una ''droga'' per me magari, ma non lo è per te. L'eroina è una droga per me ed anche per te. Non vi è esclusione (se non in rari casi).
La nutella è artificiale. Esiste da pochi anni. Il nostro DNA è molto più antico e non è perfettamente in grado di sapere cosa è buono e cosa è sbagliato, tantomeno coa sia la nutella.Alla fine anche i nostri istinti primordiali ci dicono che, quello che non ci fa male, ma anzi stimola endorfine nel nostro corpo è meritevole di essere rifatto! Non vi dico la nutella, certe sere, con tutti i suoi più segreti elementi chimici come stimola il mio cervello a produrre gioia infinita.... Zio Ferrero stai all'occhio che ti vengono a prendere
... e probabilmente a ragione, visto che se prendessi tanta nutella quanto fumo adesso non starei certo in questo mondo a scrivervi
Supponiamo con relativa sicurezza che grazie ad esso ed alla sua evoluzione i nostri sensi si sono acuiti in modo tale da rendere piacevole ciò che noi definiamo dolce (zuccheri, cioè carbonio), oppure ciò che è salato (sodio-fondamentale per la vita).
Allo stesso modo ci siamo evoluti per evitare l'amaro e l'acido. Eppure oggigiorno mangiamo sia cose amare che cose acide, oltre a zuccheri e sale, ed allo stesso tempo possono esistere sostanze letali seppur dolci.
Il DNA non ha comprensione della realtà, non ''comprende'' la nutella. Si limita a meccanismi basilari, il resto è mediato dalla nostra conoscenza della materia, che nel caso della nutella, sappiamo essere un alimento buono, nutriente, sano etc...
Se oggi siamo dove siamo, ''padroni del mondo'', è grazie alla conoscenza della materia e di rimando alla passaggio di informazioni tra generazioni ed infine grazie anche al nostro DNA che ce l'ha permesso. Senza le informazioni saremmo ancora cavernicoli, al pari dell'homo sapiens di 100.000 anni fa, eppure il DNA sarebbe lo stesso.
Non so se sono riuscito a spiegare il mio punto di vista che ovviamente è soggetto ad errori, non sono uno studioso, non ho le conoscenze adatte per avere certezze, ma da quel poco che ho imparato qua e là dovrebbe andare più o meno così, però sono aperto a nuove spiegazioni, anzi, mi farebbe piacere capirne di più.
Ultima modifica di cheese; 30-10-14 alle 09:29