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Discussione: Appello ai parlamentari ed al Ministro della Salute

  1. #11
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    mi sà che abbiamo scritto in tanti... :-D :-D

    vai liviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa dimostra che le donne al potere sanno fare i FATTI !!!

    Turco: alzero' limite uso cannabis
    Senza reato spaccio, evitando arresto e carcere
    (ANSA) - ROMA, 26 giu - Il ministro Turco annuncia che saranno subito ridefiniti i quantitativi massimi di cannabis detenibili senza incorrere nello spaccio. 'E' mia intenzione - afferma il responsabile della Salute - elevare, con atto amministrativo, il quantitativo massimo di cannabis detenibile senza incorrere nella presunzione di spaccio e in provvedimenti punitivi fino ad arresto e carcere'. Turco pensa anche di modificare la legge, dove equipara il possesso e suo di cannabis a quello di droghe 'pesanti.


  2. #12
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    Salve..

    1) Se tolgono miriagrammi di principio attivo e mettono grammi di materia prima, triplicano il limite di detenzione della cannabis e derivati.. subito ... mi fa piacere..

    2) La distinzione Spacciatore/Consumatore NON deve poter essere determinata esclusivamente dal possesso di una quantità (maggiore di Tot) o dal riscontro che si è in possesso di Tot piante , ma da circostanze, prove che documentino la VENDITA ripetuta e A FINI DI LUCRO

    3) Le PIANTE: io voglio che mi spieghino perchè non coltivarla a uso industriale e in maniera intensiva al fine di produrne biomasse/energia , imballi, borse della spesa, prodotti tessili senza trascurarne l'impiego nella bioedilizia :-] andrebbe incentivata la coltivazione: ... parliamone ...

    il punto 1 e 2 sono alla portata dell'attuale maggioranza, il punto 3 richiederà un bel pò di impegno extra e una certa diversificazione 8-)

  3. #13
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    Ma quando potro' aprire la filiera di canapa piu grande d'europa??? io mi soffermerei sul punto 3, mandare lettere al ministro dell'innovazione, dell'economia, dell'interno, delle attivita produttive e a chiunque fargli capirre il vero potenziale della canapa, superare le gabole del limite di thc, cazzo legiferare anche su una cosa del genere...parlano di deficit, di risollevare il paese..ma ne sono consapevoli dell'occupazione che creerebbe una cosa del genere.
    Ad esempio ora per coltivare canapa, devo acquistare semi copyrighted, di piante deboli, devo avvisare la questura piu' vicina, incorrere nelle forze dell'ordine che possono sequestrarmi tutto, iscrivermi all'assocanapa che mi vende il prodotto,ricomprare la canapa dall'assocanapa e poi trasformala,se invece si liberalizzasse quest'economia dio solo sa quali mali ci sarebbero ancora nel mondo. Ma come ha detto il doc, stanno cadendo come delle torri e presto(spero) il popolo che ama la natura, la libertà quella vera, e infine Gaia si riprenderà la rivincità . Bisogna avviare la potenziale e poliedrica macchina industriale della canapa. Bisogna sbattersi soprattutto per questo..credo che le priorità siano anche queste. Molti se ne dimenticano o preferiscono combattere per fumare, se invece si crea una tolleranza generale della canapa, il gioco è fatto...se vuoi benzina, carta o se vuoi semplicemente rilassarti dopo una giornata di lavoro (nella filiera).
    Se si fa un analisi dell'industria canaposa, si puo' notare che il problema per la quale il motore di quest'economia non è ancora partito è il fatto che non conviene oggi coltivarla, per il fatto che la produco (e mi costa tanto perchè è debole o perchè non posso espandermi, problemi con le forze dell'ordine, o di chi lancia polline all'interno delle serre), poi loa devo vendere ad una cooperativa, e se vogllio farmi i soldi la devo ricomprare dall'assocanapa e trasformarla e commercializzarli...ora se questi processi fossero snelliti con una seria legiferazione, sarebbe un mercato libero di concorrenza, liberale in se', e credo che si farebbe la corsa all'acquisto di terreni.

    Concludo inserendo delle critiche alla turco fatte dA un tizio che nn me ne frega cm si chiama: \"Uno Stato che tutela la salute e non vuole distruggerla non sostiene cio' che reca danno ad essa. Questo inno alla droga e' in contrapposizione con i principi fondamentali del nostro Paese. Vogliono una generazione di sconvolti, incapaci di ragionare e di determinarsi, ritorna il vecchio concetto che la massa piu' e' ignorante e sbandata e piu' e' manovrabile. Noi vogliano giovani sani e consapevoli , capaci di difendere e di rappresentare i valori positivi della vita. Su queste basi si fonda una nazione e la coscienza di un popolo\"

    é proprio con la consapevolezza che ve la metteremo nel :-] eugi
    E' piu difficile spezzare un atomo che un pregiudizio! (A. Einstein)

  4. #14
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    <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Di certo succederà prima o poi...ma saranno \"loro\" a decidere! </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> e perche non posso essere io?

    <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Siete in grado? Vi sentite pronti? Avete abbastanza consapevolezza per lottare? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

    Il problema caro 420blues (mi spieghi che cos'è 420 lo vedo sempre sui siti di ganja americani) è che io e gli altri utenti del sito siamo in grado, abbiamo le palle e le abbiamo piene di consapevolezza,siamo pronti ma mi dispiace deluderti che non saremo noi ad andare in parlamento, non saremo nooi ad andare a porta a porta e non saremo noi ad andare in tv a spiegare agli italiani quale sia la verità , secondo me bisogna sondare la preparazione dei politici, ma soprattutto la determinazione. Noi possiamo andare in piazza o in rete. mi dispiace dirlo ma la realtà è questa secondo me. contraddicimi :-]
    E' piu difficile spezzare un atomo che un pregiudizio! (A. Einstein)

  5. #15
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    Se chiedo la canapa, non ne otterrò mai la legalizzazione (?)
    Qualcosa non torna, Ivan.
    So cos'e' la mediazione, la politica.. cambiare i limiti sulle tabelle, ok.
    E poi?
    Legalizzare, ma senza parlare di usi alternativi e industriali di cui sei promotore..

    <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Non sia mai la madonna! Non bisogna investire sul terzo punto o la legalizzazione ce la sogniamo!!
    E' proprio di questo terzo punto esposto da Pelaus che \"loro\" hanno una paura tremenda......(omissis) ....... hanno paura che qualcuno si vesta da imprenditore e ci cominci a far uscire fuori oro verde.
    Di certo succederà prima o poi...ma saranno \"loro\" a decidere! </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

    -- forse non hai letto ma questa notizia l'ho postata ogni dove... la intitolerò: \" Perchè l'Italia deve perdere anche questo Treno? \" (clic)--

    Oro Verde: non posso dimenticare che la canapa al grammo costa più della benzina al litro, almeno così si dice :-]

    @420blues: 420 in slang è il tempo che serve per accendere una canna, penso derivi dall'orario della pausa/ricreazione nei college usa ... 4.20 pm ... :-]

    mao mao 8-)

  6. #16
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    bravo ivan!
    questo sì che è orgoglio cannabista!
    e io mi firmo con nome e cognome!

    per la storia dei testicoli, sinceramente non mi piace discutere di pendagli sessuali e, se penso a chi ha tirato fuori questa storia coglionesca, più che coglione (che qualche consistenza e utilità pur ce l'ha) mi viene da pensare allo scroto, come si dice in brasile.
    Si, caro Berluska, sei uno scroto... e noi smettiamo di fare i coglioni... :-]

  7. #17
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    Ai deputati della maggioranza (non sono nostri dipendenti come afferma Grillo ignorando la Costituzione, ma hanno il dovere di ascoltare e valutare le nostre posizioni).

    Gentilissimo On.le,

    nelle scorse elezioni politiche la coalizione di centro-sinistra, della quale Lei fa parte, ha ottenuto la facoltà di governare il Paese attraverso un successo elettorale basato su una piccola percentuale di voti in più rispetto alla coalizione avversaria.

    Come ricorderà , al termine della passata Legislatura, anzi oltre il termine costituzionalmente fissato per la stessa, è stata approvata dal Parlamento la nuova disciplina sulle sostanze stupefacenti.

    Non credo io debba sottolineare la sostanziale illiceità , la totale contrarietà ai principi costituzionali e ai regolamenti parlamentari che hanno caratterizzato quella votazione.

    Lo spaventoso risultato a livello giuridico e sociale è sotto i Suoi occhi: per la prima volta in Italia un decreto ministeriale può decidere, in parte, se un’individuo merita una condanna da sei a ventanni per aver posto in essere un comportamento sociale molto comune, quale fumare cannabis in compagnia.
    Lei potrà anche essere contraria con questa scelta, ripeto, notevolmente diffusa, ma non potrà non concordare sul fatto che scientificamente e storicamente l’assunzione personale e consapevole di cannabis non debba più essere considerata un reato, quando per soddisfarla, senza dover ricorrere alla malavita organizzata continuativamente, un soggetto detenga un quantitativo di sostanza maggiore a quella, irrisoria, dettata, attraverso semplice decreto, dall’allora Ministro On. Francesco Storace.
    Contribuisca allora con il Suo impegno personale a far si’ che l’attuale ministro della Sanità , on. Livia Turco, di concerto con i suoi colleghi, modifichi al più presto le tabelle ministeriali che sanciscono, anche se non definitivamente, il confine tra libertà e crimine.

    Indicare, da parte del Ministro competente, un quantitativo personale detenibile lordo tra i 30 e i 35 gr. di cannabis, valore tollerato nella grande maggioranza dei Paesi europei a civiltà giuridica evoluta, allenterebbe immediatamente l’impronta fortemente repressiva della disciplina verso il consumatore di cannabis.
    Poi, con i tempi parlamentari opportuni si potrà operare un profondo cambiamento della normativa stessa, che al momento, Le voglio ricordare, diminuisce fortemente le pene per gli spacciatori di droghe quali la cocaina e l’eroina, rispetto alla previgente disciplina, mentre terrorizza con pene e sanzioni amministrative, oggettivamente sproporzionate, il consumatore saltuario e consapevole di cannabis.

    Le chiedo un impegno chiaro e trasparente. La politica controlli gli abusi, informi con rigore e competenza sui rischi e le criticità , ma non reprima inutilmente comportamenti diffusi.

    Credo, in piena consapevolezza, di aver fatto la scelta giusta lo scorso Aprile. Le chiedo di dimostrarmi che Lei merita tale fiducia.
    Le chiedo di lasciarmi libero di scegliere.


    Con fiducia

    ___________________________________________


    All'On. Ministro Livia Turco

    Gentilissimo Ministro,

    nelle scorse elezioni politiche la coalizione di centro-sinistra, della quale Lei figura quale autorevole esponente, ha ottenuto dal popolo la facoltà di governare il Paese attraverso un successo elettorale basato su una piccola percentuale di voti in più rispetto alla coalizione avversaria.
    Come ricorderà , al termine della passata Legislatura, anzi, oltre il termine costituzionalmente fissato per la stessa, è stata approvata dal Parlamento la nuova disciplina sulle sostanze stupefacenti. Non credo io debba sottolineare la sostanziale illiceità , il totale non rispetto della Costituzione e dei regolamenti parlamentari che hanno caratterizzato quella votazione.
    Lo spaventoso risultato a livello giuridico e sociale è sotto i suoi occhi: per la prima volta in Italia un decreto ministeriale può decidere, in parte, se un’individuo merita una condanna da sei a ventanni per aver posto in essere un comportamento sociale molto comune, quale fumare cannabis in compagnia. Lei potrà anche essere contraria con questa scelta, ripeto, notevolmente diffusa, ma non potrà non concordare sul fatto che scientificamente e storicamente l’assunzione personale e consapevole di cannabis non possa più essere considerata un reato, quando, per soddisfarla, senza dover ricorrere alla malavita organizzata continuatavamente, un soggetto detenga un quantitativo di sostanza maggiore a quella, irrisoria, dettata, attraverso semplice decreto, dall’allora Ministro On. Francesco Storace.

    Modifichi allora al più presto, viste le competenze ed i poteri a lei conferiti attraverso il Suo incarico ministeriale, di concerto con i suoi colleghi competenti per legge, le tabelle ministeriali che sanciscono, anche se non definitivamente, il confine tra libertà e crimine.

    Indichi un quantitativo personale detenibile lordo tra i 30 e i 35 gr. di cannabis, valore tollerato nella grande maggioranza dei Paesi europei a civiltà giuridica evoluta. Questa azione politica allenterebbe immediatamente l’impronta fortemente repressiva della disciplina verso il consumatore di cannabis.

    Poi, con i tempi parlamentari opportuni si potrà operare un profondo cambiamento della normativa stessa, che al momento, Le voglio ricordare, diminuisce fortemente le pene per gli spacciatori di droghe quali la cocaina e l’eroina, rispetto alla previgente disciplina, mentre terrorizza con pene e sanzioni amministrative, oggettivamente sproporzionate, il consumatore saltuario e consapevole di cannabis.

    Le chiedo un impegno chiaro e trasparente. La politica controlli gli abusi, informi con rigore e competenza sui rischi e le criticità , ma non reprima inutilmente comportamenti diffusi.

    Credo,in piena consapevolezza, di aver fatto la scelta giusta lo scorso Aprile.
    Le chiedo di meritarla e di lasciarci liberi di scegliere.


    Con fiducia




    [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itsprobablyme il 16-06-2006 15:14 ]

  8. #18
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    mi piace molto il taglio della lettera.
    io però sostituirei la parola cannabis con canapa e 35 grammi vanno bene ma si tratterebbe sempre di mercato nero...
    secondo me bisogna parlare di possibilità di coltivarsi la canapa per il proprio uso personale e, ragionevolmente... 3 piante a testa...
    ciao
    giovanni

  9. #19
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    vai giovanni sostituisci a tuo piacimento...
    allora per il momento...non possono fare altro che cambiare le tabelle...quindi...le cambino..e presto !!
    ohhh puoi detenere più ectasy che tHC...questo è un affronto alla storia umana...

    allora...Art. 67 Costituzione...

    Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.


    se Prodi fosse il mio dipendente sarebbe anche il dipendente di Badalamenti e Riina...ed iopreferisco di no...:-)

    il torto del caro Beppe è di credere ad un' italia di puri ed onesti...non sà quanta gente ride ai suoi spettacoli e poi commette le più immonde porcherie...
    o forse lo sà ...e si prende i soldi del biglietto.. ;-)

  10. #20
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    <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
    16-06-2006 alle ore 16:43, Ivan_il_terribile :
    scusate sarò un po' tardo...ma io sta storia delle tre (3) piante non l'ho ancora capita...
    che faccio...pianto 3 semi e prego Jah che siano femmine?
    Oppure ne pianto 6 e prego Jah che almeno 3 siano femmine?
    E se Jah mi fa troppa grazia....e mi escono 6 femmine?
    Che faccio taglio?.... :-? io di gente che ha coltivato canapa la conosco...e come fargli tagliare un dito... :-]
    E allora? non si risolve nulla...
    Io sono sempre dell'idea che se TU (Stato) hai delle prove inconfutabili (e non illazioni), o mi trovi in flagranza di reato di spaccio, sei autorizzato a punirmi severamente (e non come ora che lo si fa solo per far girare soldi nelle aule) pene vere e severe!....ma se non hai motivo di dubitare della mia parola (non avendo trovato nessuna prova che mi accusi di spaccio) mi devi levare le mani da dosso e mi devi rispettare come tutti gli altri cittadini.
    Chi la vende...è diverso da chi la consuma...si vede lontano un miglio (cazzo)



    </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

    hai perfettamente ragione. se uno se la coltiva per sè faccia quello che vuole!
    quello delle 3 piante è uno slogan. è un modo per dire che ognuno deve essere libero di coltivarsela. è un modo per porre un punto di riferimento: questo governo ci permetterà di coltivare almeno 3 piante a testa?
    é un modo per essere chiari e per tagliare la testa al toro: dopo discussioni di anni su depenalizzazione, liberazione, legalizzazione, riduzione del danno, ecc... una domanda, una rivendicazione chiara, 3 piante almeno.
    potrebbero essere sei o due ma tre è un bel numero, no?
    e se tutti avessero tre piante, le cose comunque comincerebbero a cambiare sensibilmente e non credo che a quel punto con sei ti metterebbero in galera...
    tutto qui.
    ciao
    giovanni


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