purtroppo il vetro è un materiale fragile: più importante sarà averne cura e non fargli prendere botte!
per la fragilità è influente lo spessore: più sarà spesso e meno sarà fragile, ma se casca nel modo sbagliato si rompe anche il 7mm.
una lavorazione che aumenta molto la resistenza agli impatti è la tempra.
Da non confondersi con la tempera (il normale ciclo di ricottura di un vetro dopo la lavorazione) la tempra è un processo un po' più particolare: durante la fase di ricottura il vetro viene raffreddato omogeneamente e molto velocemente così da creare delle tensioni interne molto forti aumentando così la sua resistenza meccanica. Questo procedimento però si può utilizzare solo su lastre piane, mentre per oggetti cavi o curvi bisogna utilizzare la tempra chimica; un po' meno efficace della tempra termica e più dannosa per l'ambiente.
Per la resistenza agli sbalzi termici il vetro borosilicato è sicuramente fra i primi posti. Meglio è il quarzo, ma la sua lavorazione è molto più difficile.