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Discussione: Coalizione per la legalizzazione della canapa

  1. #31
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    MILLION MARIJUANA MARCH

    UNITI SI VINCE!

    PERCORSO

    La Coalizione sarà presente con questo volantino

    Potremo quindi riconoscerci e conoscerci!

    Dopo l’arrivo cercheremo un posto dove riunirci e discutere insieme sulle strategie adottate finora e quelle da mettere in cantiere …la lotta è iniziata molti millenni fa e durerà ancora molto tempo. Ma non solo di Canapa si tratta, bensì di dignità e libertà! Sicuramente una bella giornata accompagnerà la nostra manifestazione, ma se Pluvio volesse metterci il becco ci ritroveremo nell’atrio della stazione della metropolitana della Piramide e il volantino sarà sempre il segno di riconoscimento!

    A presto!
    DOMENICA DALLE 15 ALLE 16 LA COALIZIONE A GREEN SOFA
    http://www.greensofa.altervista.org/
    SU RADIO ONDA D'URTO

  2. #32
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    Cari amici, riportiamo l'articolo apparso su "Il Manifesto", uno dei pochi quotidiani, se non il solo, che ha ritenuto importante parlare della Million Marijuana March e dei propositi che quest'anno l'evento si era preposto, dedicare la marcia alle vittime della persecuzione.

    ROMA
    Million, ritorno alle origini «Non siamo più monster»

    Sfila, ridotta, la decima edizione della Marijuana march
    Eleonora Martini

    Chissà se da oggi all'estero continueranno ancora a chiamarla «the monster». Giunta alla sua decima edizione, la gigantesca Million Marijuana March italiana, la più partecipata del mondo, da ieri hacambiato direzione, a 180 gradi.Ritorno alle origini. Un'edizione «amputata» per volontà degli organizzatori, quella che si è svolta ieri a Roma, come in altre 314 città del mondo (non tutte in contemporanea, però, perché quest'anno la consuetudine del primo sabato di maggio è stata rispettata solo nei paesi dove non si celebra la Festa dei lavoratori). Via tutti i sound system di musica techno, via la sottocultura delle droghe sintetiche: si torna ai ritmi più lenti del reggae, si torna all'uso consapevole di una pianta antica quanto il mondo e di cui sono riconosciute ormai universalmente le proprietà terapeutiche. Ma che in Italia è considerata alla stregua
    ! dell'eroina, in quanto a pericolosità, tanto che si può finire in carcere, come Fabrizio Pellegrini, malato di fibromialgia, che sarà processato a Chieti il 18 maggio per aver coltivato alcune piantine sul balcone a scopo terapeutico. Tre soli carri uniti in un unico
    sound, contro i 27 dell'anno scorso, hanno accompagnato pur sempre migliaia di persone, soprattutto giovanissimi, da Piazzale dei Partigiani alla Bocca della Verità dove la festa - infinitamente più rilassata che nelle precedenti edizioni - è finita solo a tarda notte.
    Non a caso quest'anno dedicata «tutte le vittime del proibizionismo: da Giuseppe Ales a Federico Aldrovandi, da Alberto Mercuriali a Aldo Bianzino, fino a Stefano Cucchi». Tutti fermati dalle forze dell'ordine per possesso di droghe e tutti morti in circostanze ancora
    non del tutto chiare.
    «Siamo stati costretti ad amputare la marcia per distruggere la stigmatizzazion! e dei consumatori di cannabis, visti in Italia a metà t! ra un ma lato e un criminale - spiega Alessandro "Mefisto" Buccolieri, storico organizzatore della Mmm -. Negli anni scorsi, infatti, abbiamo tentato di far convivere diverse subculture, diversi stili musicali,
    ma il popolo dei rave e della techno non è lo stesso di quello che pretende la libertà di consumare e di coltivare una pianta dalle particolari proprietà. All'estero la nostra Mmm viene chiamata "the monster" anche per lo slittamento di senso che aveva subito negli
    ultimi anni, diventando una festa sfrenata cui partecipava una immensa folla inconsapevole di consumatori di droghe chimiche. Con grossi profitti delle mafie». Rifondiamo la Million, si sono detti: «Meglio essere in pochi ma più comunicativi, consapevoli e non criminalizzabili». «Non a caso, invece, la marijuana è l'unica
    sostanza ad essere celebrata, con una manifestazione apposita, in tutto il mondo - aggiunge Alberto Sciolari, vice presiden! te del Pic, "Pazienti impazienti cannabis" -: milioni di consumatori nel Pianeta ridicolizzano ogni giorno la propaganda proibizionista che non fa
    distinzione tra droghe».
    E infatti, non a caso, gli Stati uniti, proibizionisti per eccellenza, oggi capeggiano il dietrofront internazionale sull'uso della marijuana terapeutica. «In Italia, invece - spiega ancora Sciolari - rischiamo di peggiorare, se si può, perfino la legge Fini-Giovanardi, riguardo alla possibilità di curarsi con la cannabis». Sciolari punta il dito contro la delibera 308 appovata circa un mese fa dalla Regione Puglia che, a suo dire, «è una pericolosa restrizione della pur limitata libertà terapeutica oggi esistente perché stabilisce che a potersi curare sono solo alcune tipologie di malato; e potrebbe essere imitataanche da altre regioni». Alcuni rappresentanti della giunta pugliese, però, incontrando il Pic, l'Assoc! iazione Luca Coscioni e l'Associazione Cannabis terapeutica, s! i sono d etti disponibili a discutere alcune modifiche.

    La lotta continua, il 14 maggio verrà celebrato il processo contro i ragazzi di smitalia e il 29 Canapisa sfiderà il divieto della giunta comunale.

    Vi terremo informati per vedere di agire con un'azione di sensibilizzazione nei confronti del tribunale di Trento e della giunta di Pisa.

    Dobbiamo diventare molti di più, coscienti che uniti e in tanti qualcosa si può fare.

    A proposito: alla MMM c'erano circa 10.000 persone, 15 per la questura ;)

  3. #33
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    Dal dossier "la Canapa: una Pianta!" :

    "Gentili Signori,
    gli estimatori della canapa sono un popolo e come popolo crediamo sia degno di rispetto e considerazione."

    Con queste parole si apre il documento inviato ai parlamentari lo scorso aprile e su questo concetto vogliamo andare a fondo!

    Dobbiamo dimostrare di essere un popolo coeso, capace di solidarietà e mutuo soccorso e per questo motivo vi invitiamo di nuovo a reagire attivamente alla persecuzione in corso.

    Tre ingiuste ed assurde limitazioni ai diritti civili e alle libertà personali vedono il nostro Movimento costretto a prendere posizione e ad agire.

    Vi chiediamo la massima mobilitazione per inviare i testi seguenti nei prossimi giorni ai destinatari segnalati.

    Uniti si vince, non abbiate timore ad esporvi!

    __________________________________________________ ______________

    14 Maggio: processo a Semitalia https://www.enjoint.info/?p=2365


    Testo della mail da copiare e incollare:

    Il 28 aprile 2010 i due titolari di Semitalia sono stati arrestati per la vendita di semi di cannabis (o più precisamente per istigazione, proselitismo, induzione al reato, il tutto collegato comunque alla vendita di semi di cannabis).
    Attività perfettamente legale secondo le leggi vigenti nel nostro Paese, ma a tutt’oggi queste persone si trovano in carcere (a Sollicciano, Firenze).
    E’ in corso una richiesta di scarcerazione al Tribunale della libertà di Trento (da cui è partita l’indagine che ha portato all’arresto dei due).
    L’arresto di queste persone è un fatto gravissimo, un’ingiustizia inaccettabile.
    Si tratta di onesti commercianti, che svolgono con passione e impegno un’attività che, ripetiamo, in Italia è assolutamente legale. Uno di loro è addirittura vicepresidente del consiglio comunale di Vicchio (Firenze), quindi impegnato! anche nell’amministrazione pubblica. Sono persone che hanno scelto di lavorare in un settore particolare e alternativo, ma non per questo illegale. Sono persone che pagano regolarmente le tasse, seguite da regolari commercialisti e forniti di tutte le autorizzazioni necessarie a fare del commercio in Italia.
    Vogliamo continuare a credere e a fidarci della Giustizia e dei Giudici italiani e auspichiamo quindi ad una sentenza guidata dal Buon Senso, in fede

    Firma ......................... www.legalizziamolacanapa.org
    Destinatari:
    [email protected]

    Contatti Tribunale Firenze con modulo da compilare:
    http://www.tribunalefirenze.org/ita/...modulo&layout=
    __________________________________________________ _________________________

    18 Maggio: processo a Fabrizio Pellegrini http://www.overgrow-italy.nl/?p=1173

    Fabrizio ha bisogno della solidarietà di tutti, di poter far conoscere la sua storia e di non essere lasciato solo. Chi volesse può portare il suo contributo con la presenza davanti al tribunale di Chieti la mattina dei processi.
    Per contatti, informazioni e disponibilità:

    Alberto Sciolari 3299421686
 Alessandra Viazzi 3483679433

    Testo della mail da copiare e incollare:

    La mattina del, 18 maggio, si svolgeranno a Chieti 2 processi per lo stesso reato a carico di uno di noi, Fabrizio Pellegrini, accusato di aver coltivato poche piantine di cannabis sul suo balcone a fini di spaccio.
La storia di Fabrizio, 41 anni, musicista e pittore, parte una dozzina di anni fa. Fabrizio, scopre gli effetti benefici di questa pianta che gli permettono di alleviare i sintomi della fibromialgia che da un po’di tempo gli rende difficile svolgere le sue attività artistico-lavorative. Ma scoperta la cura sono iniziati problemi di altra natura. Come per molti altri malati il primo interrogativo di Fabrizio fu: come accedere alla medicina? In quel periodo le possibili risposte a questa domanda erano soltanto due: o rivolgersi al mercato nero o autocoltivarsi la propria medicina.
    Fabrizio, come molti altri sceglie la seconda strada.
    Fabrizio Pellegrini è una persona che come noi ha trovato beneficio nell’u! tilizzare la cannabis come medicina ma il 18 maggio sarà un’altra volta davanti al giudice per difendere il suo e il nostro diritto alla salute. Un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti ma che sembra non valere quando per curarsi si utilizza questa pianta e assurdamente Fabrizio viene considerato come uno dei peggiori criminali, rischia oltre 20 anni di galera, ma soprattutto continua a non poter alleviare le sofferenze dovute alla malattia e a non poter migliorare la sua qualità di vita.
    Vogliamo continuare a credere e a fidarci della Giustizia e dei Giudici italiani, Vi scriviamo nella speranza che Fabrizio possa essere assolto nel nome del Buon Senso.

    Firma....................... www.legalizziamolacanapa.org
    Destinatario:
    [email protected]

    __________________________________________________ _________________________

    29 Maggio: Il Comune di Pisa dice: Canapisa non s'ha da fare!
    http://www.facebook.com/pages/Il-Gri....2461344895..1

    NE' MALATI NE' CRIMINALI
    Canapisa 29 maggio 2010

    LA GIUNTA COMUNALE DI PISA HA DICHIARATO DI VOLER VIETARE LA MANIFESTAZIONE, MA IL DIRITTO AD ESPRIMERE IL NOSTRO DISSENSO CONTRO I DANNI DEL PROIBIZIONISMO NON PUO' ESSERE FERMATO!!!!!!!
    SOSTIENI CANAPISA e SCENDI IN STRADA IL 29 maggio ore 17 p.zza S.Antonio

    Testo della mail da copiare e incollare:

    Chiediamo all! e Autorità competenti di voler recedere dal proposito di vietare una manifestazione in difesa delle libertà individuali e dei diritti civili.
    Fidando nel Buon Senso che dovrebbe guidare il Vostro operato, cordialmente saluta

    Firma.................... www.legalizziamolacanapa.org
    Destinatari:

    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]
    [email protected]

    __________________________________________________ ______
    L'unico modo per fermare la persecuzione è! la reaz ione, scrivete e diffondete questa news letter tra i vostri amici e conoscenti.
    FACCIAMOCI SENTIRE, non c'è alcun motivo perché debbano continuare a trattarci da criminali!

    NOI NON SIAMO CRIMINALI E LO DEVONO SAPERE!

    www.legalizziamolacanapa.org
    Coalizione per la legalizzazione della Canapa

  4. #34
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    legalizziamolacanapa.org
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    Cari amici, come alcuni di voi già sapranno è stata concessa la scarcerazione immediata ai ragazzi di Semitalia, ora ci sarà il processo, ma saperli in libertà è già un grande conforto.

    E ora sostegno a Fabrizio Pellegrini che sarà processato domani, rinnoviamo l'invito ad agire e sostenere psicologicamente la battaglia di Fabrizio per un innegabile e sacrosanto diritto a decidere la terapia più congeniale per alleviare le sofferenze causate dalla sua condizione.

    Rinnoviamo quindi l'invito ad inviare numerose mails a: [email protected]

    Testo da copiare e incollare:

    La mattina del 18 maggio, si svolgeranno a Chieti 2 processi per lo stesso reato a carico di uno di noi, Fabrizio Pellegrini, accusato di aver coltivato poche piantine di cannabis sul suo balcone a fini di spaccio. La storia di Fabri! zio, 41 anni, musicista e pittore, parte una dozzina di anni fa. Fabrizio, scopre gli effetti benefici di questa pianta che gli permettono di alleviare i sintomi della fibromialgia che da un po’di tempo gli rende difficile svolgere le sue attività artistico-lavorative. Ma scoperta la cura sono iniziati problemi di altra natura. Come per molti altri malati il primo interrogativo di Fabrizio fu: come accedere alla medicina? In quel periodo le possibili risposte a questa domanda erano soltanto due: o rivolgersi al mercato nero o autocoltivarsi la propria medicina.Fabrizio, come molti altri sceglie la seconda strada. Fabrizio Pellegrini è una persona che come noi ha trovato beneficio nell’utilizzare la cannabis com! e medicina ma il 18 maggio sarà un’altra volta davanti al giudice per difendere il suo e il nostro diritto alla salute. Un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti ma che sembra non valere quando per curarsi si utilizza qu! esta pianta e assurdamente Fabrizio viene considerato come uno! dei peg giori criminali, rischia oltre 20 anni di galera, ma soprattutto continua a non poter alleviare le sofferenze dovute alla malattia e a non poter migliorare la sua qualità di vita.Vogliamo continuare a credere e a fidarci della Giustizia e dei Giudici italiani, Vi scriviamo nella speranza che Fabrizio possa essere assolto nel nome del Buon Senso.

    Firma....................... www.legalizziamolacanapa.org

    __________________________________________________ _______________

    Informiamo tutti che è appena uscito un libro dedicato alla coltivazione indoor, redatto da un gruppo di esperti raccolti sotto lo pseudonimo di Luther Cannabis, editato da Sta! mpa Alternativa e appena presentato all'ultima edizione del Salone del Libro di Torino.

    Consigliamo a tutti coloro che amano dedicarsi alla coltivazione della pianta proibita, stimolati dallo stesso amore che anima la passione di qualsiasi persona rispettosa della Natura e dei suoi frutti, ad acquistare e consultare questo prezioso scrigno di indispensabili informazioni:

    "L'ERBA DI CASA E' SEMPRE PIU' VERDE" - autore Luther Cannabis - Ed. Stampa Alternativa - Per acquisto:

    http://www.stampalternativa.it/libri...mpre-piu-.html

    __________________________________________________ _______________

    In ultimo copiamo per conoscenza di tutti una nota informativa che anche non sembrando, ci tocca molto da vicino e che riguarda la possibilità di continuare ad operare questa sorta di Resistenza. A beneficio della nostra lotta vogliamo informare che nonostante Legalizzi! amolacanapa ed OverGrow si avvalgano dei servizi di server fuo! ri dall' Italia, se passassero queste leggi liberticide, potremmo trovarci improvvisamente tagliati fuori da qualsiasi possibilità comunicativa ed organizzativa.

    Per questo vogliamo informarvi che in caso di oscuramento dei siti, l'unico che continuerebbe ad offrire la possibilità di rimanere in contatto è Hempyreum.ch (nota da ricordare!!!)

    Eseguiamo copia incolla di una nota di Newsphera Magazine, su facebook:

    Attenzione, APPROVATO: articolo 50-bis/Repressione di attività di
    apologia o istigazione... COMPIUTA A MEZZO INTERNET

    domenica 9 maggio alle 16.44


    NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA

    Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L.
    733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia
    (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di
    apologia o i! stigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la
    prossima settimana il testo approderà alla Camera come articolo nr.
    60.

    Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo...
    il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno
    liberticida della Casta.

    In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadinodovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla
    rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una
    legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o
    il sito.

    Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in
    Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro
    dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività
    del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla
    rete interne! t. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenireentr o 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro.

    Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una
    pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza
    delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali.

    MORALE:! questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di
    ricerca da tutti i link scomodi per la Casta.

    In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in
    Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al
    momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata
    e/o censurata.

    ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha
    citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.

    Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo
    anche in termini PREVENTIVI.!
    Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una
    commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno
    di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su
    questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
    rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di
    repressione in! ternet e tutto il sistema di relazioni e informazioni
    che finora non riusciva a dominare.

    Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet,
    l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran.
    Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono
    stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di
    Grillo.

    Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze
    addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e
    diritto di critica la "de! mocrazia" è un concetto VUOTO.

    documentazion! e diffus a da
    Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
    http://www.perlapace.it

    __________________________________________________ _______________

    UNITI SI VINCE ...e il coraggio non ci manca!

  5. #35
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    Ciao a tutti, poco si muove nello sviluppo delle iniziative che abbiamo illustrato nelle precedenti mails, ma continuiamo a cercare di stabilire contatti più decisi per poter organizzare una conferenza stampa con l'obiettivo di rendere pubblico e visibile il nostro tentativo di sensibilizzare la casta politica ed i media sulla necessità di correggere il carattere repressivo e persecutorio dell'infausta legge Fini-Giovanardi.

    Per il momento vi aggiorniamo sulle vicende in corso, per quanto riguarda Fabrizio Pellegrini, copiamo il comunicato dell'ADUC ed è con piacere che constatiamo da parte della Giustizia un atteggiamento di apertura e di palese riflessione nei confronti di Fabrizio e della sua storia.

    Ci piace pensare che sia per la richiesta, accettata, di scarcerazione dei ragazzi di Semitalia e sia per questa novità nella vicenda giudiziaria di Fabrizio, anche l'invio delle nostre mails ai tribunali di Firenze, Bolzano e Chieti possano in qualche modo aver contribuito a queste aperture!

    Fonte ADUC:

    Il 18 maggio si sono tenute nella stessa mattina a Chieti le udienze per due dei molti procedimenti penali a carico di Fabrizio Pellegrini, accusato di autocoltivazione sul balcone di casa della sua medicina, e di presunto spaccio (dalla quantità detenuta, superiore ai 500 mg di THC tollerati dalle tabelle previste dalle ultime modifiche della L. 309/90). Con la prescrizione del suo medico, aveva ottenuto la fornitura dalla Asl della Cannabis medicinale standardizzata importata dall'Olanda solo una volta, ma non aveva potuto pagare la successiva, dato che anche a Chieti un “pregiudicato recidivo, delinquente abituale”, come Fabrizio è stato dipinto ogni anno, tranne forse l'ultimo, dai media locali, non trova da lavorare facilmente.
    Per la difesa hanno presentato una relazione ciascuno il dr. Nunzio Santalucia, medico tossicologo ed esperto in terapie con cannabinoidi per varie patologie e sintomi, ed il dr. Giampaolo Grassi, primo! ricercatore di un' importante ente che da anni effettua ricerche scientifiche sulle probabilmente molte varietà di Cannabis sativa con usi terapeutici e alimentari, unico in Italia autorizzato dal Ministero dell'Agricoltura e Foreste.
    Per entrambi i processi, il giudice, dopo aver ascoltato i testi, ha rinviato al 24 febbraio 2011 le arringhe finali e l'emissione della sentenza. In alcune altre occasioni, la sentenza (di condanna) era stata emessa contestualmente alla fine dell'udienza, per cui questa novità potrebbe forse essere considerata un segnale di una rivalutazione della questione da parte del giudice, a voler essere ottimisti per forza.
    Più insidiosa, secondo l'avvocato Di Paolo, sarà l'udienza in Corte d'Appello, la cui data è di prossima fissazione, relativa ad un terzo procedimento per lo stesso crimine senza vittime, dopo che in primo grado è stato condannato alla pena “minima” pr! evista dalla legge 309, cioè 6 anni di carcere. Per que! l proced imento la difesa non aveva presentato alcuna perizia o consulenza, e forse sarebbe difficile per un giudice, in appello, accettarne di nuove, perché la sua valutazione deve basarsi solo sui dati emersi durante il 1° grado, che in quell'occasione era stato gestito (evidentemente con scarsa efficacia) da un avvocato d' ufficio.
    Quindi anche l'udienza d'appello si presenterà molto in salita.

    Per scrivere a Fabrizio Pellegrini
    www.pazienticannabis.org
    [email protected]

    __________________________________________________ _______________

    Per quanto riguarda invece CANAPISA, abbiamo ricevuto molte segnalazioni che gli indirizzi dei funzionari del Comune di Pisa non erano corretti, ma sono quelli segnalati sul sito del Comune e comunicatici dagli organizzatori di Canapisa.

    Possiamo quindi solo rinnovare l'invito ad aderire all'appello lanciato dagli organizzatori e firmare la petizione in sostegno al seguente link:

    http://www.osservatorioantipro.org/i...ate=2010-03-01

    __________________________________________________ _______________

    L'ultima notizia di questa news letter non ha direttamente a che fare con il tema e i propositi usuali di cui abitualmente discutiamo e per cui lottiamo, ma come redattore, mi assumo la responsabilità di diffondere un comunicato proveniente da Atene, dove è in atto una vera e propria repressione, caratterizzata da intollerabili atti di violenza da parte delle Forze dell'Ordine e quindi delle Istituzioni, contro gli abitanti del quartiere anarchico della città:

    Fonte: http://bellaciao.org/it/spip.php?article26686

    Mail di un ragazzo italiano che vive ad Atene, nel quartiere "anarchico" di Exarchia, da ormai due anni:
    Ragazzi qui la situazione precipita, ho provato a contattare anche in italia radio e giornali, siamo lasciati da soli completamente. La polizia ha preso il quartiere anarchico e si sono lasciati andare a rappresaglie indiscriminate, la gente vive nella paura, io non accendo le luci in casa la sera cammino scalzo ascolto i rumori e tengo tutto pronto per scappare dal terrazzo. Ogni volta che torno a casa, il che ormai avviene sempre piu di rado, controllo che nessuno sia entrato in casa in mia assenza, mi muovo solo di giorno e vestito di colori. Entrano nelle case, minacciano, distruggono esercizi commerciali, luoghi di ritrovo, fanno perquisizioni e purghe, e le poche prove che avevamo in internet sono state fatte sparire da misteriosi hackers. L' impressione è che gli interessi che sono venuti a collidere in grecia siano un qualcosa che sovrasta di gr! an lunga il nostro allegro quartiere anarchico e essendo gli unici che tentano di denunciare i giochi sporchi che si stanno effettuando sopra la pelle dei greci qualcuno ha deciso che il fine giustifica i mezzi e la resistenza in Exarchia deve essere rotta insieme a teste, nasi, denti, braccia, gambe, ginocchia e polmoni dei suo abitanti. La Grecia è solo l'inizio, se lasciate permettere quello che sta avvenendo qui senza protestare, il prossimo quartiere a finire sotto assedio potrebbere essere il vostro. Aiutateci a far sentire la nostra voce. Un abbraccio pg

    PG aggiunge anche di aver scritto a Caterpillar e a Radio Popolare per cercare di far conoscere in Italia una verità occultata abilmente, ma di non aver ricevuto risposte.

    Per chi volesse sostenere la richiesta di PG gli indirizzi delle due testate sono:

    [email protected]

    [email protected]

  6. #36
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    Il dossier che abbiamo introdotto in parlamento è un "virus" che speriamo prima o poi di far esplodere con tanto di contagio all'interno della iper protetta casta politica.

    Questa news letter è dedicata a ciò che avviene in alcune parti del mondo a difesa della canapa e del suo consumo e utilizzo, e molte delle cose dette e scritte da autorevoli e rispettabili voci, combaciano in modo evidente con quanto cerchiamo di fare con la nostra Coalizione, cioè evidenziare palesemente l'ingiusta e assurda guerra ad una pianta, ad una semplice pianta e a coloro che da questa pianta ricavano benefici terapeutici in alternativa a quelli farmacologici, spirituali in alternativa ai riti convenzionali, economici in alternativa a quelli condizionati dal mercato attuale o semplicemente ricreativi in alternativa agli abituali usi del tabacco o dell'alcool.

    Conoscere è alla base della lotta di Resistenza, pensiamo quindi di non essere invasivi con l'inoltro di queste mails che hanno come obiettivo quello di costruire una vera coscienza e consapevolezza condivisa.

    Prima di procedere ai posts, vi ricordiamo che la prossima news letter, riguardante il "bollettino di guerra" del mese di maggio (che sarà inviato la prossima settimana, come al solito, ai parlamentari e ai media), richiederà l'intervento di tutti voi ...cercheremo di alzare il tono della provocazione individuando alcuni parlamentari dal passato "libertario" ai quali sarà chiesto un esame di coscienza!

    Attivatevi per far crescere la mailing list!

    __________________________________________________ _______________

    Dagli USA:

    Permettiamo agli agricoltori americani di coltivare canapa!

    E' questo il grido di battaglia di chi riconosce il valore e la storia della canapa e lamenta il fatto che gli agricoltori di casa non possono coltivarla legalmente da più di 50 anni.
    Nello sforzo di cambiare ciò, Vote Hemp e la Hemp Industries Association hanno annunciato la Settimana della Storia della Canapa dal 17 al 23 maggio del 2010, un periodo nel quale gli americani patriottici sono incoraggiati a coalizzarsi e a organizzare eventi nelle proprie località come parte di una campagna nazionale di base, mediatica ed educativa sulla canapa.

    Contrariamente al credo popolare, la canapa non è marijuana.
    Per lo meno non lo è la Cannabis sativa L., il tipo di canapa che è stato coltivato per millenni in tutto il mondo a scopi alimentari ed industriali.
    Uno sguardo alla storia americana rivela che la canapa è stata ampiamente coltivata ed usata anche dai primi americani.

    Per chiarire le ! cose, la Cannabis sativa L. non ha qualità drogastiche.
    Essa non contiene THC, il componente psicoattivo della marijuana.
    Chi usa la Cannabis sativa L. non risulta positivo ai test anti-droga.

    Per quanto riguarda l'utilità, ci sono letteralmente migliaia di usi della canapa. I suoi semi e il suo olio possono essere definiti dei 'superalimenti' e la sua fibra è utile in una varietà di usi tessili.
    Ad esempio, la canapa viene usata per fare vestiti e carta o impiegata come materiale per i pannelli delle porte o come aggiuntivo nelle fondamenta di cemento.

    Per quanto riguarda il cibo, i semi di canapa sono una ricca fonte di acidi grassi essenziali altamente digeribili, o omega-3. Infatti contengono una composizione altamente bilanciata di omega-6 e omega-3 di 1 su 3, che molti ritengono perfetta per il corpo umano.
    I semi di canapa hanno un sapore mandorlato o simile! alla noce, che può ricordare quello dei pinoli e! possono essere usati in qualsiasi tipo di preparazione alimentare.

    L'olio di canapa è altrettanto saporito e nutriente. A differenza dell'olio di lino o a quello di pesce, i semi di canapa sono ricchi di Super Acido Stearidonico Omega-3 (SDA) e di Super Acido Linolenico Omega-6 (GLA), che in combinazione aiutano a ridurre le infiammazioni e a migliorare le funzioni mentali.
    Essi favoriscono anche la metabolizzazione degli acidi grassi necessari.

    Contrariamente al cotone, che per essere coltivato necessita di circa il 25% dei pesticidi usati nel mondo, la canapa non abbisogna di pesticidi o di prodotti chimici agricoli per crescere bene.
    E' una fonte rinnovabile assolutamente non tossica che aiuta a sopprimere le erbe infestanti e a rigenerare il suolo in maniera naturale.
    E' una delle colture preferite dagli agricoltori che la usano per le loro coltivazioni a rotazione.

    Andando ai primi anni della fondazione dell'America, la! canapa era una risorsa comunemente coltivata ed usata.
    L'uso tradizionale di canapa in America comprende questi fatti poco noti:

    - Le prime leggi di alcune colonie americane richiedevano che venisse coltivata la canapa.
    - Alcuni dei nostri primi presidenti, tra cui George Washington, Thomas Jefferson e John Adams, coltivavano tutti la canapa.
    - La Dichiarazione di Indipendenza americana fu vergata su carta di canapa.
    - Abraham Lincoln impiegava olio di semi di canapa come combustibile per le lampade ad olio di casa.
    - La nave americana Constitution venne equipaggiata con 60 tonnellate di cordame di canapa.
    - Nel 1942, Henry Ford costruì la carrozzeria di una auto sperimentale interamente con fibra di canapa, molto più resistente dell'acciaio.

    Altre interessanti scoperte sulla canapa includono un bollettino del Dipartimento americano dell'Agricoltura secondo cui essa produce quattro volte più carta pe! r acro rispetto agli alberi.
    Nel 1938, la rivista Popula! r Mechan ics pubblicò un articolo sulla canapa intitolato "Nuovo Raccolto Miliardario" in cui veniva illustrato come la canapa potrebbe essere impiegata per oltre 25.000 prodotti, "dal cellophane alla dinamite".

    Sfortunatamente la coltivazione di canapa venne sospesa negli anni 50 a causa della disinformazione e alla confusione sulla relazione tra canapa e marijuana.
    Più o meno nello stesso periodo, furono lanciati incentivi governativi alla produzione e al consumo di materiali plastici derivati dal petrolio, a spese dell'industria della canapa.
    Come risultato, i maggiori produttori di canapa andarono in bancarotta e quella della canapa divenne velocemente una industria del passato.

    In anni recenti, tuttavia, la verità sulla canapa si è riaffacciata e ci sono state diverse importanti iniziative per permettere nuovamente la coltivazione di canapa negli USA.
    Al momento, quasi tutta la canapa venduta ed usata in America! proviene da altri Paesi, ad esempio dal Canada.

    Nel 2007, a due coltivatori del Sud Dakota è stato permesso di coltivare canapa. E' la prima volta che ciò accade in 50 anni e ciò rappresenta un timido ritorno a questo tipo prezioso ed ecologico di coltivazione.
    La canapa ha le potenzialità di rivoluzionare la nostra economia e di riportare una vera prosperità in America.

    La maggior parte dei coltivatori americani coltiva oggi limitati appezzamenti di prodotti quali soia e granturco, che generano meno di 50 dollari di profitto per acro.
    Il profitto netto medio dei coltivatori di canapa canadesi raggiunge in certi casi più di 500 dollari per acro.
    Se agli agricoltori americani verrà di nuovo permesso di coltivare canapa e l'industria sarà in grado di impiegarla efficacemente a scopi industriali, il panorama americano cambierà drasticamente in meglio.!
    Le possibilità sono infinite.

    Visitat! e: http: //www.votehemp.com ...per saperne di più sulla canapa.

    __________________________________________________ ______

    Dalla Gran Bretagna:

    Fonte:http://droghe.aduc.it/notizia/scienz...rno_113528.php

    David Nutt era un consulente per il governo inglese per l'abuso dell'uso di droga.
    E' stato licenziato perché diceva che tabacco, alcool e andare a cavallo è più pericoloso che assumere cannabis.
    Se la cannabis è illegale, allora forse anche andare a cavallo dovrebbe essere illegale.
    Succede sempre così: prima il Governo ingaggia scienziati di fama internazionale per individuare un piano più efficace contro la tossicodipendenza, poi gli scienziati spiegano al Governo che la cannabis è meno pericolosa di droghe legali come l'alcool e il tabacco ed infine il Governo silura gli scienziati e ignora le loro ricerche, si chiama proibizionismo.

    Alla televisione Sky News, Nutt ha dichiarato di esserci rimasto male per l'allontanamento e di spiegarselo con l'approssimarsi delle elez! ioni legislative.
    "La politica è politica, la scienza è scienza, a volte c'è tensione tra le due", ha sottolineato il professore di neuro-psico-farmacologia all'università di Bristol, "spaventare i giovani non impedirà loro di utilizzare le droghe", ha aggiunto recentemente l'esperto davanti a una platea di giuristi al King's College di Londra.
    In un altro intervento alla Bbc, Nutt ha accusato il primo ministro Gordon Brown di esprimere opinioni completamente irrazionali sui pericoli della marijuana, "non sono pronto a indurre in errore il pubblico sui danni che causa la cannabis" ha sottolineato Nutt.

    Nel rapporto, Nutt aveva attaccato anche la decisione presa dall'ex ministro dell'Interno Jaqui Smith, che ha riclassificato la cannabis come una droga di "categoria B": secondo i suoi studi, l'esposizione dei consumatori di cannabis alle malattie psichiche è proporzionalmente minore rispetto alle pr! obabilità dei consumatori di sigarette di essere affett! i da un tumore ai polmoni.

    Nel Regno Unito, l'alcol uccide circa 9.000 persone ogni anno, il tabacco quasi 30.000, la cannabis zero (0).

  7. #37
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    Fonte: http://it.wordpress.com/tag/david-nutt/

    Il governo britannico mostra tutti i sintomi della disperazione politica. Dopo aver riclassificato la cannabis da Class C a Class B, in pratica un inasprimento proibizionista, e contro l'opinione dei consulenti scientifici del suo stesso governo, l'Home Secretary [ministro dell'Interno] Alan Johnson, ha licenziato via e-mail (noblesse oblige!) il Professor David Nutt, capo dell'Advisory Council on the Misuse of Drugs.
    Il Professor Nutt sostiene che la cannabis è molto meno pericolosa di alcol e nicotina e che la riclassificazione è antiscientifica e motivata solo da considerazioni politiche, è un capriccio del Primo Ministro.

    La mossa maldestra del governo britannico ha suscitato indignazione nel paese e aspre critiche da parte dei mezzi d'informazione e della comunità scientifica. Non solo, ogg! i il Dr. Les King, membro dell'Advisory Council on the Misuse of Drugs ha rassegnato le dimissioni in protesta contro il licenziamento del Professor Nutt.
    Si temono ora le dimissioni di altri componenti dell'organo di consulenza scientifica del governo.

    Il Professor Nutt ha denunciato di non essere disposto a ingannare il pubblico per far passare un messaggio morale del governo.
    Phil Willis, membro del Parlamento e chairman of the science and technology select committee ha dichiarato: "è allarmante che uno scienziato indipendente sia rimosso per offrire l'esatta opinione scientifica".

    D'accordo invece con la scelta del governo, il ministro dell'Interno del governo ombra, il conservatore Chris Grayling, mentre l'esponente liberal-democratico Chris Huhne ha condannato la decisione del governo, chiamandola "scandalosa": "A cosa serve avere la consulenza scientifica indipendente se appena ti sono dati consigli che non ti piacciono cacci ! chi ti dà quei consigli?"

    La partita è grave! ; di quelle che mobilitano la società liberal-democratica nelle grandi occasioni; in gioco c'è l'indipendenza della scienza dal potere politico, un tema fondamentale in uno stato di diritto.

    E mentre le elezioni politiche si avvicinano, il governo di Sua Maestà appare sempre più sull'orlo di una crisi di nervi.

    __________________________________________________ _______________

    Le elezioni ci sono state ed ora vediamo se i Liberal sono ancora in grado di urlare la loro indignazione!

    In tutto il mondo occidentale una nuova ventata di volontà di riscossa è evidente e noi vogliamo cavalcarla!

    Un abbraccio fraterno a tutti i "resistenti"

  8. #38
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    dai che prima poi tutti apriranno gli occhi, e prima o poi inventeranno un bel insetticida per quei vermi politicanti
    non importa quanto è grossa...
    l'importante è prevalenza VERDE!!!!Hidden Content

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    Non cercare mai di cambiare qualcuno per renderlo uguale a te. Dovresti sapere che uno basta!!! (Ralph Waldo Emerson)

  9. #39
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    LEGGE FINI-GIOVANARDI: PIU' DI 250 ARRESTI IN 5 MESI !!!

    Ci ripugna pensare che il vostro ruolo di parlamentari al servizio dei cittadini oggi possa essere solo lo strumento con cui abbiate potuto acquisire vantaggi e privilegi personali.
    Chiediamo un vostro immediato intervento affinché possa cessare nel più breve tempo possibile questo stillicidio a danno di persone che nessun danno arrecano al vivere civile.
    Ulteriori silenzi e coperture della persecuzione in atto non potranno mai trovare giustificazione nelle vostre coscienze, vi chiediamo quindi di agire subito in difesa delle libertà personali e del diritto all'autodeterminazione.

    Firma............................................. .
    www.legalizziamolacanapa.org

    contatti: [email protected]
    E ANCHE QUESTO MESE: PIU' DI DUE ARRESTI AL GIORNO!!!

    L'ignoranza e la complicità dell'informazione, anche questo mese ha causato vittime inutili per una battaglia di stampo fondamentalista che lo Stato italiano ha deciso di combattere contro una pianta e i suoi consumatori.

    Noi come cittadini pensiamo che le Forze dell'Ordine dovrebbero essere impegnate in operazioni che tendano a contrastare la criminalità e le devianze di oscure e pervertite minoranze, ma dobbiamo constatare che almeno per due volte al giorno decine di agenti vengono, invece, inutilmente impiegati per invadere la privacy e i diritti civili di pacifici e innocui cittadini.

    CHIEDIAMO UN VOSTRO INTERVENTO, SIA A LIVELLO POLITICO E SIA MEDIATICO, AFFINCHE' POSSA TERMINARE QUESTO STILLICIDIO E AFFINCHE' LE FORZE DELL'ORDINE NON SIANO SEMPLICI PROCACCIATORI DI CLIENTI PER LE CARCERI DI STATO, MA POSSANO SVOLGERE IL RUOLO PER CUI SONO PREPOSTE: NEUTRALIZZARE CHI DIMOSTRA DI ESSERE UN PERICOLO PER LA SOCIETA'.
    E UN CONSUMATORE DI CANAPA NON E' UN PERICOLO PER NESSUNA SOCIETA'!

    Note:
    1 - abbiamo voluto segnalare appositamente anche episodi di quella che, a causa della legge, viene considerata “piccola criminalità” per dimostrare come questa sia conseguenza del cieco proibizionismo e non della tendenza al comportamento criminale degli individui coinvolti, in quanto, in possesso di coloro che sono stati ritenuti spacciatori non sono state trovate altre sostanze, né armi.
    2 – abbiamo evitato di inserire le numerose notizie relative agli arresti per detenzioni superiori ai 100 g. di marijuana o hashish, nonostante il più delle volte sarebbe dimostrabile il possesso come scorta per uso personale e non atto imputabile all’attività di spaccio.
    File Allegati File Allegati
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    Ultima modifica di Legalizziamolacanapa.org; 09-06-10 alle 09:32

  10. #40
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    Il proibizionismo è cattivo, ma noi siamo incazzati!

    Ciao a tutti ragazzi,

    Allarme legge bavaglio: stanno già chiudendo gruppi su facebook, stiamo in campana!!!!

    http://www.facebook.com/notes/legali...28731350481038

    Come questa altre due pagine sono state chiuse.

    LA SITUAZIONE E' ESTREMA, LEGGETE SU www.overgrow.it

    Sembra che in questo periodo le cosiddette "forze dell'ordine" stiano entrando in azione in tutta italia per perseguire i coltivatori/consumatori di cannabis.

    Vi ricordate il caso mariuana.it? Il sito che vendeva articoli per fumatori, strumenti e soprattutto semi di cannabis?
    Come molti di voi sapranno è stato chiuso e il responsabile (Matteo Filla) inquisito, ma i guai non sono tutti per lui.

    In questi giorni circa 2500 persone in tutta italia hanno ricevuto o riceveranno la visita delle sopra citate "forze dell'ordine", cosa hanno in comune queste persone? Hanno tutti acquistato semi di cannabis dal sito mariuana.it!

    I testimoni raccontano che alla porta si sono trovati poliziotti in divisa o in borghese con un mandato di perquisizione firmato dal tribunale di Merano, dove si sta svolgendo il processo di Filla, e come motivazione della perquisizione si sono trovati "articolo 73" quindi coltivazione di sostan! ze stupefacenti.

    Ancora una volta i consumatori di cannabis, coltivatori, o semplici collezionisti di semi (che ricordiamo sono legali) vengono trattati al pari di criminali, spendendo migliaia e migliaia di euro pubblici per operazioni di polizia inaccettabili e liberticide.

    Chiunque abbia acquistato semi di cannabis dal sito semini.it dal 2006 in poi (e forse anche prima) rischia di ricevere qualche visita spiacevole!!!

    IL PROIBIZIONISMO E' CATTIVO MA NOI SIAMO INCAZZATI!

    CONTINUEREMO LA NOSTRA AZIONE ANTIPROIBIZIONISTA E RAFFORZIAMO IL NOSTRO IMPEGNO, ESPRIMENDO LA NOSTRA PIU' TOTALE SOLIDARIETA' A TUTTI I PERSEGUITATI!

    Diffondete il più possibile questo messaggio!

    lo staff di Green Sofa

    http://www.greensofa.it/index.php?op...&Itemid=63
    legalizziamolacanapa.org Team

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