appunto perchè i controlli ci sono...si trovano gli spacciatori o consumatori che fanno scorte ad oltrepassare il confine. il fatto è che si userebbe la libertà di coltivazione eventualmente prevista in italia per rifornire paesi stranieri. Questo urterebbe la sensibilità dei paesi vicini. Come già successo in passato in Svizzera.
Allo stesso modo gli italiani si irriterebbero a ritrovarsi con comitive di turisti che vengono a fumare vicino al confine, come succede ora in olanda.
è per questi fatti che non auspico un turismo da cannabis, semplicemente tende a creare tensioni tra i paesi. Finchè la normativa non è omogenea per tutti non trovo opportuno vendere a chichesia per tutelare gli interessi nostri....
non è un gioco a prima tu no prima tu... il gioco è, si prima io, poi quando anche tu, allora anche per voi....