SANITA': DDL SU CANNABIS E PARTO INDOLORE DOMANI A CDM
(ANSA) - ROMA, 18 ott - Prescrizioni piu' semplici e snelle
per la terapia antidolore, compresa quella che prevede l'uso di
sostanze a base di cannabis, e inserimento del parto indolore
nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono al centro dei
disegni di legge che saranno presentati domani al Consiglio dei
Ministri dal ministro della Salute, Livia Turco.
- PRESCRIZIONI PIU' SEMPLICI, ANCHE PER CANNABIS: il primo ddl,
che prevede procedure per la \"semplificazione degli adempimenti
amministrativi per la tutela della salute\", prevede anche
procedure piu' semplici per la prescrizione di farmaci
antidolore, compresi quelli che contengono derivati della
cannabis. Il ddl prevede un ampio insieme di interventi, anche
molto diversificati, tutti tesi a rendere piu' semplici le
procedure amministrative, da quelle relative ai certificati
medici alle ricette dei farmaci antidolore. Grazie al
provvedimento la cannabis non sara' piu' classificata tra le
sostanze prive di utilita' terapeutica, come prevede la legge
Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Il ddl prevede inoltre
l'utilizzo del normale ricettario del Servizio sanitario
nazionale anche per la prescrizione, a carico del Ssn, dei
farmaci oppioidi per diverse categorie di malati, come quelli
colpiti da patologie dolorose croniche, tumori o malattie
degenerative. Il provvedimento prevede inoltre che il ministro
possa aggiornare l'elenco dei farmaci oppiacei prescrivibili in
modo semplificato attraverso un decreto, sentito il Consiglio
superiore di sanita', senza che sia necessaria una modifica o
abrogazione con legge e un passaggio parlamentare. Attualmente
l'elenco contiene 10 principi attivi (buprenorfina, codeina,
diidrocodeina, fentanil, idrocodone, idromorfone, metadone,
morfina, ossicodone, ossimorfone) e prevede l'inserimento di due
principi attivi di sintesi derivanti dalla cannabis e gia'
utilizzati all'estero (Delta-8-tetraidrocannabinolo e
Delta-9-tetraidrocannabinolo. Per la commercializzazione, sara'
successivamente necessario un ulteriore passaggio all'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa).
- PARTO INDOLORE NEI LEA: obiettivo del provvedimento e'
introdurre nei LEA la possibilita' di accedere all'anestesia
epidurale nella struttura pubblica, in modo gratuito ed
essendone informati. In questo modo si potranno colmare le forti
disparita' tra singole strutture ospedaliere e tra
Regioni.(ANSA).



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