Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola
tu che discorsi fai! hai detto che la carpa non è buona,a te può non piacere ma c'è molta gente che la mangia.
per te magari è buono l agnello e il vitello per i cinesi il cane e il gatto,
ma io non vedo alcuna differenza tra mangiare cani e gatti e mangiare polli o vitelli , son solo limiti posti dalle nostre abitudini e tradizioni.
ma infatti le carpe lasciamole agli ungheresi che fanno proprio schifio! e vi dirò una cosa ragazzi abbandonate anche le vostre cannette (da pesca) e iniziate una caccia che secondo il mio modesto parere è una delle più eque e dure in assoluto la pesca SUB! li sei immerso nel suo mondo senza respiro e con un bel fucilozzo esaltante! e vi assicuro che non è proprio una passeggiata come pesca poco redditizia soprattutto agli inizi, ma non tornerei più alla canna! besos a todos
Amami quando meno me lo merito perché sarà quando ne ho più bisogno
tu ti fai il giro del fondo spaccando ricci a coltellate, ti fai una bella nuotata lasciando ricci rotti qua e là, poi torni indietro e intorno ad ogni riccio ci trovi un nugolo di pesci pronti a farsi infiocinare.... poi vienimi a dire che è poco redditizio come sistema di pesca ;)
ma la tecnica dei ricci non l'ho mai applicata anche perchè dubito che si fermerebbero dei pesci con una stazza giusta x un tiro di fiocina. mi dispiace ma sul piano del rispetto dell'animale il cannaiolo perde non potendo scegliere la stazza e l'età giusta del pesce. infatti un pescatore sub corretto sa che non bisogna ammazzare esemplare troppo giovani. poi ovviamente esistono i bracconieri con le bombole che in 2 ore di notte pescano 200 kg di pesce.
personalmente mare tutta la vita..comunque la carpa se frollata con un po di limone o vino bianco..e poi cucinata al forno è piu che commestibile![]()
O vergine, cogli l'attimo che fugge...cogli la rosa quand'è il momento, che il tempo, lo sai, vola, e il fiore che sboccia oggi domani appassirà .
la carpa va frollata come giustamente dice shadows per via del saporaccio di terra che assumono le carni durante i tanti anni in cui il pesce mangia ("grufola" è il termine tecnico) il fondo del lago. La carpa è uno di quei pesci ciccioni che passa gran parte della sua vita a sonnecchiare sul fondo, immobile, risparmiando energie e cercando il nutrimento tra la fanghiglia e i sedimenti che si accumulano in basso. Ovvio che il suo sapore (come quello delle tinche e di qualsiasi altro pesce che non sia specificatamente un predatore mobile) tende al rancido e a quello di terra man mano che l'esemplare è avanti con l'età. Personalmente ho trovato commestibili:
1) esemplari giovani di carpe a specchi, le quali già di per loro sono meno "sedentarie" delle carpe comuni, e che se pescate di uno/due anni (esemplari della lunghezza massima di 25-30cm) possono tranquillamente essere cotte sulla brace
2) esemplari di carpe comuni che abbiano subito il cosiddetto "spurgo", ovvero vanno lasciate in vita in una vasca di acqua dolce pulita per almeno una settimana o due (roba da fanatici)
In tutti gli altri casi, ogni volta la carne di carpa è troppo amara e troppo fangosa per essere definita commestibile.
Ciao.
Amami quando meno me lo merito perché sarà quando ne ho più bisogno
scusami ma io sono uno alla vecchia maniera, se vado a pesca per prendere pesci che poi ho intenzione di mangiare mi armo di tutto punto e vado per la mia strada. Se invece tiri su, checcazzo ne so, un cavedano da due chilogrammi (cosa che mi è capitata, in agosto i cavedani hanno fame e accettano di buon grado anche esce tipo mais, sambuco, lamponi e ciliege), dopo tutto il divertimento della sfida per tirarlo su con una canna da carpe (le carpe sono pesci forti e combattenti, ma i cavedani adulti sono predatori e sono incredibilmente più furbi, ovvero tenteranno di infilarsi in qualche anfratto per sfuggire alla cattura mentre la carpa la mette solo sul piano "fisico" andando in basso) sicuramente lo rilascio (dopo adeguata ossigenazione e riposo), al massimo gli scatto una foto. Ma se decido "vado a trote" o "vado a blackbass" per farmele alla griglia, non ci sono cazzi.
Oltre alla pesca (e alla coltivazione) una delle mie passioni è la cucina e avere la possibilità di cucinare partendo da "zero" (animale catturato da te) è grandioso quando cerchi di fare qualcosa che nessun altro è in grado o può fare perchè si deve adattare per forza a quello che trova di già pronto (pesce dal pescaiolo, carne dal mecellaio, frutta dal verduraio).
Non che di solito mi nutra di quello che mi procaccio, era solo per spiegare lo sfizio di cucinarsi un pesce che hai pescato tu invece di uno preso al supermercato: è molto simile a quello che provi quando puoi cucinare pomodori del tuo orto contro quelli del fruttarolo, ovvio che è solo una questione di sfizio personale (non è mai morto nessuno mangiando le orate del pescivendolo sotto casa) ma se sai come esaltarle, le differenze ci sono e si notano ad occhio nudo.
Per quanto riguarda i poveri animali morti: che vuoi farci, sono un fottuto bastardo edonista.
CIao!
Ultima modifica di pinellos; 10-02-13 alle 14:03