Originariamente Scritto da
Svamp
Daccordissimo con te!
Ma proprio partendo da questa tua affermazione, mi permetto di andare un po controcorrente.
Secondo me non si tratta soltanto di politica o discorsi legati alla destra o alla sinistra (sia chiaro, odio ogni forma di estremismo, che si parli di "compagni" o "cammerata" per me non fa differenza in certi casi), ma semplicemente di malessere generale, ignoranza, o desiderio di sentirsi potenti e sfogare la propria frustazione.
Penso che se ogni singolo essere umano fosse piu' felice, se ogni essere umano avesse una buona cultura, se ognuno di noi (bianco, giallo o nero che sia) si alzasse al mattino senza sentirsi cosi' frustrato, certe cose non accadrebbero. O forse si, perche' certi comportamenti cosi' orribili ci hanno sempre seguito fin dalla notte dei tempi.
Insomma, non riesco a vedere politica, non riesco a vedere razze diverse, ma una semplice natura umana che da sempre il peggio di se.
Cavolo, vedete cosa succede in Ciad tra di loro? Le stesse cose che facciamo noi bianchi in afghanistan, le stesse cose che fanno i comunisti in cina. A parer mio la verista' sta nel mezzo, senza vittime ne eroi.
Un po come appunto nel campo rom a torino, fino a pochi giorni fa erano il peggio del peggio, scippi, rapine, e vorrei vedere chi avrebbe mai avuto il coraggio di passarci troppo vicino sperando di uscirne illeso. Eppure ora sui giornali li fan passare come dei santi e delle vittime.
Ok mi accorgo ora che ho dinuovo scritto un romanzo ha ha, ma volevo buttar giu' dei pensieri che andassero un po oltre le solite guerre tra fazioni politiche.