Droga/ Giovanardi: fumo cannabis aumenta rischi ricovero ospedale
Dip. politiche antidroga: allarmanti dati dai pronto soccorsoRoma, 29 mar. (Apcom) - Il Dipartimento politiche antidroga guidato dal sottosegretario Carlo Giovanardi lancia l'allarme: "Il fumo di cannabis aumenta il rischio di ricovero ospedalierio". Il dipartimento definisce "particolarmente allarmanti" gli ultimi dati provenienti dai pronto soccorso, in relazione alla comparsa del Tch (principio attivo della cannabis) a più alta percentuale e di cannabinoidi sintetici, i più dannosi per la salute. Già nella relazione al Parlamento - spiega il Dipartimento in una nota - era emerso tra tutti, il dato sull'impiego delle principali sostanze d'abuso evidenziandone un forte incremento. E - avverte il dipartimento - a conferma della pericolosità dell'uso della cannabis, anche l'Australia, ha deciso di intraprendere un'azione di prevenzione più determinata, dopo che uno studio sulla popolazione ha rilevato una crescita del consumo quotidiano con un costante aumento di ricovero in ospedale per problemi cannabis correlati.
"Un aumento, che testimonia come ancora oggi, non si è compreso appieno la pericolosità dell'uso di tale sostanza", sottolinea il dipartimento antidroga, ribadendo: "Proprio la cannabis è in grado di produrre gravi effetti dannosi soprattutto per il cervello degli adolescenti arrecando gravi patologie psichiche come la schizofrenia, alterazioni importanti della memoria, della capacità di apprendimento della motivazione ad affrontare e risolvere i problemi della capacità di autocontrollo e di giudizio, nonché compromettere le funzioni necessarie per la guida sicura degli autoveicoli e delle moto". "Per questo - conclude la nota - il Dipartimento continuerà ad utilizzare tutti gli strumenti utili per contrastare la promozione e la diffusione di tutte le droghe".