[Arresto - Brescia ] Nell'attico una serra di marijuana

[holy]

La Guardia di Finanza di Brescia ha sequestrato una serra di marijuana in un attico a Brescia Due, gestita dal locatario dell'appartamento, uno studente universitario incensurato. Le piante avrebbero portato un guadagno tra i 100 e i 150 mila euro: a spacciare la sostanza stupefacente erano giovani sulla trentina, tutti incensurati. Il loro target? Ragazzi (e ragazzini) dai 12 ai 20 anni, intercettati anche vicino a un oratorio della provincia, stando alle indagini delle Fiamme Gialle.

LA SERRA - Nella serra erano coltivate oltre 100 piante di canapa indiana, era completa di dispositivi tecnologicamente avanzati per l’illuminazione, l’irrigazione, la ventilazione e il controllo dell’umidità. Fortissimo l’odore sprigionato nell’ambiente. Il bagno dell’appartamento era utilizzato per la conservazione dei fertilizzanti e per l’essiccazione delle piante mature.

LE DENUNCE - L’attività investigativa è partita dalla denuncia di alcuni genitori preoccupati per il degrado dell’ambiente frequentato dai figli, minorenni, e dall’intervento di un Parroco. Alcuni servizi di controllo del territorio e pedinamenti, unitamente alle necessarie attività di riscontro effettuate tramite le banche dati disponibili alle Forze di polizia, consentono di individuare e identificare alcuni giovani dediti allo spaccio di droghe leggere. Nell’ambito di un primo intervento effettuato in un week-end, quando maggiore è la richiesta e il consumo, vengono colti in flagrante 4 responsabili, tutti maggiorenni: 2 sono denunciati in stato di libertà, 2 sono segnalati alla locale Prefettura per il consumo di cannabinoidi. Gli ulteriori immediati accertamenti portano ad individuare l’appartamento di Brescia e la serra al suo interno e, quindi, al sequestro degli arbusti (verdi e già essiccati), delle dosi già pronte per la vendita, di un etto di hashish, di alcuni semi di canapa, di bilancini, ma anche di un coltello e di una pistola scacciacani con relative munizioni. Il sequestro ha riguardato anche tremila euro, provento dell’attività illecita. Le piante rinvenute e sequestrate potevano fruttare un guadagno tra i 100 e i 150 mila Euro.

Fonte:
http://brescia.corriere.it/brescia/n...96231934.shtml

12 anni?

[Avv. Zaina]

Vicende come queste ci devono fare riflettere con molta attenzione.
E' necessario che la desanzionabilità delle condotte a scopo di uso personale venga attuata in modo serio e responsabile.
Sono persuaso che si dovrebbero fare dei veri e propri esperimenti progettuali di coltivazione domestica controllata, per verificare se sia possibile, poi, giungere ad elaborare la possibilità di rilasciare autorizzazioni di polizia ad personam per la coltivazione strettamente personale.
Si tratta di una mia vecchia idea che ho manifestato anche per iscritto a molti personaggi - a loro dire interessati - e che poi mai ha avuto un serio seguito.
Ritengo che per pervenire al risultato di escludere qualasisi forma di sanzione per tutte le condotte strumentali al consumo (e tra queste la cotlivazione) sia necessario paasare attraverso questa sperimentazione, con regole serie e precise.
1. Ammissione al programma di persone incensurate, con divieto di partecipazione di qualsiasi altra persona diversa (anche se familiare convivente)
2. Accettazione di controlli a sorpresa - che non assurgano a vere perquisizioni di pg -
3. Accettazione del limite di 3 piante da coltivare
4. Pagamento di una tassa di cocnessione governativa per un periodo di un anno
5. Revoca dell'autorizzazione in caso di violazione di norme del dpr 309/90 (denuncia per attività di spaccio, per violazione degli artt. 186 e 187 Cds etc., o comportamenti equiparati, con esclusione di detenzione ad uso personale) o di norme comportamentali previste in un protocollo che dovrà essere sottoscritta in Prefettura (ad esempio superamento del numero di piante, nel qual caso potrebeb scattare anche la denunzia penale)
6. Impossibilità di un nuovo accesso all'autorizzazione per 5 anni in caso di revoca.
Questi potrebbero essere per sommi capi i punti fondamentali.
Ma interessa veramente una seria sperimentazione? oppure anche in questo contesto vince la demagogia da una parte e dell'altra?
Sono curioso di confrontarmi.

[holy]

Ma interessa veramente una seria sperimentazione? oppure anche in questo contesto vince la demagogia da una parte e dell'altra?
Sono curioso di confrontarmi.

Purtroppo siamo in Italia, e credo moriremo con i nostri antichi taboo, ma se serve mezza, una, dieci mani sono sicuro che qua con me troverai persone che sono pronte a impegnarsi

[sour diesel]

3. Accettazione del limite di 3 piante da coltivare

buongiorno... sarò telegrafico per arrivare al dunque comunque porta avanti la nostra battaglia.. grazie!

se io vorrei coltivare 10 cloni per avere delle varietà diverse da consumare raccoglierei 50 grammi dopo due mesi........

mentre se mi metto 3 piantone in giardino potrei raccogliere 3 kg.............

nel primo caso le forze dell'ordine mi arresterebbero e nel secondo no?
in italia sarebbe possibilissimo se non sicuro...


4. Pagamento di una tassa di cocnessione governativa per un periodo di un anno

anche qua considerando che siamo in italia la tassa lieviterebbe esponenzialmente così forse da spingermi a starsene comunque di nascosto........... ma bisogna per forza imbrigliare in tasse e burocrazia tutto qui in italia? non si può semplicemente sbattersene le scatole come fanno negli altri paesi? ci devono per forza mangiare sopra?
perdoni lo sfogo tra le righe verso il sistema italia o per lo meno alla mia visione di esso...

a mio personalissimo parere meglio proseguire nell'illegalità per qualche anno ancora quando nel resto del mondo sarà libera ovunque che essere regolati pesantemente..... poi certe cose non te le scrolli di dosso +

[PurpleHazeKiller]

Purtroppo siamo in Italia, e in questo periodo, mi sto sempre piu rendendo conto,anche parlando qua sul forum, di quanto sia impossibile mettere in atto una cosa simile a quella da lei proposta avvocato,detto questo, sarebbe un ottima idea anche perche' verrebbe notevolmente ridotto il lavoro di mafie, 3 piante sono una giusta quantità per tutti indubbiamente, solo non mi è chiaro il punto 2, ovvero dove parla riguardo le perquisizioni,mi spiego: da chi dovrebbero venir fatte queste perquisizioni? associazioni o polizia? e avrebbero diritto di mettermi a soqquadro casa? come si svolgerebbe la perquisizione della casa?

La ringrazio.

[sour diesel]

Purtroppo siamo in Italia, e in questo periodo, mi sto sempre piu rendendo conto,anche parlando qua sul forum, di quanto sia impossibile mettere in atto una cosa simile a quella da lei proposta avvocato,detto questo, sarebbe un ottima idea anche perche' verrebbe notevolmente ridotto il lavoro di mafie, 3 piante sono una giusta quantità per tutti indubbiamente, solo non mi è chiaro il punto 2, ovvero dove parla riguardo le perquisizioni,mi spiego: da chi dovrebbero venir fatte queste perquisizioni? associazioni o polizia? e avrebbero diritto di mettermi a soqquadro casa? come si svolgerebbe la perquisizione della casa?

La ringrazio.

ma a me manda in bestia l'idea di dover pagare una tassa se voglio coltivarmi le mie piante ma PERCHè?? cosa mi da lo stato? l'aria che respiro mentre inalo? l'acqua la luce i semi e i nutrimenti me li pago IO

ma poi avvocato a nome di chi ha portato avanti queste proposte dettagliate?

[toretto]

Io invece vedo molto bene il sistema spagnolo con i suoi cannabis social club ... perche' non si riesce ad attuarlo in italia?(csc di racale a parte)

[sour diesel]

io penso che ognuno debba essere libero di coltivarsi le proprie piante finchè non ne cede a minorenni o finchè non venga appurato, a valle di episodi spiacevoli, che abbia costretto qualcun altro a consumarne..........

nessuna vendita

e che si impedisca di guidare sotto effetto, che ne so, dopo 5-6 ore il consumo, con controlli seri, prelievi del sangue seri sul posto....... così che si controllerebbe anche se uno è alla guida sotto effetto di droghe pesanti o alcool in dosi esagerate.....

che si possa consumare solo in luoghi privati o circoli


non facciamoci fregare (anche se tanto certe decisioni le prendermo fra 15 anni)

[bluedigit]

Effettivamente, Avvocato, anche il principio di ammettere al programma persone "incensurate", che significato avrebbe?!? Quanti di noi hanno avuto ed hanno problemi legali direttamente connessi con i reati specifici (detenzione, coltivazione, uso...). Non sto parlando di attendere il 3° grado di giudizio , ma di consumatori già coinvolti in procedimenti causati dal suddetto consumo...!
Certo che, se questa sperimentazione fosse propedeutica ad una completa legalizzazione e non alla mera depenalizzazione, forse (un po' a denti stretti) qualcuno o forse molti sarebbero disposti a tentare questa strada, seppur dovendo sottostare a controlli potenzialmente strumentalizzabili...

[PurpleHazeKiller]

ma a me manda in bestia l'idea di dover pagare una tassa se voglio coltivarmi le mie piante ma PERCHè?? cosa mi da lo stato? l'aria che respiro mentre inalo? l'acqua la luce i semi e i nutrimenti me li pago IO

Capisco quello che dici sour, e hai ragione, ma se fosse possibile questo progetto(cosa che a mio parere non è)intanto potremmo farci andare bene anche di pagare una tassa, poi piu avanti se ne potrebbe parlare.
ricordiamoci che l'Italia è un paese poibizionista un progetto simile sarebbe da acettare senza indugi poi a moificarlo ci si pensa piu avanti.