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Discussione: Audizione ASCIA in Commissione Giustizia

  1. #11
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    E questo è il resoconto dettagliato dell'audizione, come pubblicato stamattina sul nostro sito:

    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7131

    ASCIA in Commissione Giustizia: resoconto

    Il 12 dicembre 2013, presso la Commissione Giustizia della Camera, dove è in esame la proposta di legge dell’On. Farina (SEL), per una nuova regolamentazione sulle sostanze stupefacenti; sono stati convocati ed auditi i rappresentanti di ASCIA.

    L’audizione è stata aperta da Giancarlo Cecconi, Segretario ASCIA, che ha ringraziato l’intera Commissione per la possibilità che ci veniva data. Ha poi passato la parola a Giuseppe Nicosia, Direttivo ASCIA, che con l’ausilio di svariate slide, ha riassunto la storia della canapa, dall’uso che ne faceva l’uomo preistorico, all’avvento del proibizionismo.
    A questo punto ha sottolineato quali sono state le vere cause che hanno portato alla demonizzazione di questa pianta, evidenziando che nulla c’entrano con la tutela della salute pubblica. Sono stati portati all’attenzione della Commissione prove inconfutabili in merito a diversi aspetti tra i quali la totale assenza di principi psicoattivi nei semi, l’inesistenza di piante di canapa che producono infiorescenze al 50% di THC e il fatto che la cannabis è tra le sostanze meno tossiche al mondo, avendo una dose letale letteralmente inassimilabile. Tra le slide mostrate da Giuseppe Nicosia, hanno avuto particolare effetto quelle che hanno chiarito la differenza tra una cannabis al 12% di THC ed una al 24%, seguite dalla slide col la foto della piccola Mykayla, affetta da Leucemia, che nell’Oregon si cura grazie all’ Hemp Oil (Olio di Cannabis ad elevato contenuto di cannabinoidi).

    Ha ripreso la parola il Segretario di ASCIA, entrando nel merito della “finigiovanardi”, e portando un chiaro quadro dell’attuale situazione giuridica, sociale ed economica, provocata dall’attuale politica repressiva. E’ stato ampliamente dimostrato come, l’inserimento della cannabis in Tabella I delle sostanze stupefacenti, e quindi la comparazione di essa con droghe pesanti come la cocaina e l’eroina, non solo è privo di logica, ma ha anche creato un problema di sovraffollamento carcerario punendo cittadini irreprensibili, di ogni età, estrazione sociale, professione e origine territoriale. Nello specifico sono stati ricordati i dati forniti dal Ministero di Grazia e Giustizia che evidenziano come i detenuti per reati legati agli stupefacenti, siano ben il 36%. A tal proposito è stato anche chiarito il motivo per il quale, tali detenuti, risultano essere tutti spacciatori: avendo ognuno di essi la possibilità di ottenere un cospicuo sconto di pena, “patteggiandolo” con l’ammissione di un reato inesistente. E’ stato inoltre ricordato che, queste persone subiscono condanne previste da 6 a 30 anni di carcere, decisamente maggiori di reati come stupro, pedofilia e sequestro di persona.

    Importante anche l’intervento di Markab Giorgini (Direttivo ASCIA) in rappresentanza di coltivatori consumatori, che ha avuto modo di specificare quali potrebbero essere le quantità di cannabis ed il numero di piante non perseguibili dalla legge e relative motivazioni.

    E’ stata poi la volta di Giorgio Gatti (Consulente in Economia della Sicurezza) che ha sottolineato la blanda pericolosità della cannabis a confronto di droghe legali, mostrando il grafico della rivista scientifica The Lancet.

    A conclusione dell’audizione che sembra aver conquistato il record di durata mai registrato tra i lavori della Commissione, (1 ora e 8 minuti), i membri hanno applaudito complimentandosi per il contributo apportato dalla nostra Associazione. Dobbiamo ringraziare gli On. Ferraresi e Bernini (M5S) e Farina (SEL) per la sensibilità dimostrata nei confronti del problema causato dalla vigente legislatura e per essersi attivati affinché i consumatori venissero ascoltati nelle sedi decisionali.

    Riteniamo un traguardo eccellente che siano stati ascoltati i rappresentanti dei consumatori e dei coltivatori di cannabis. Se, fino ad oggi, i consumatori di cannabis erano stati trattati alla stregua di tossici o malati che non potevano avere argomentazioni valide da tenere in considerazioni nella modifica del testo unico sugli stupefacenti, adesso anche gli organi legislativi ammettono l’importanza dell’opinione di chi, in prima persona, subisce gli atti altamente vincolanti della libertà personale perpetuati da un illogica politica repressiva.

    Pensiamo di aver portato un contributo concreto nella battaglia antiproibizionista e nell’opera informativa ed educativa nei confronti delle Istituzioni. Adesso non ci rimane che attendere anche il pronunciamento della Corte Costituzionale prevista per il 12 febbraio prossimo. Avendo messo la “finigiovanardi” alle corde, ci auspichiamo di vederla finalmente finire a KO, sostituita da una normativa sugli stupefacenti, più civile e socialmente più evoluta, in linea a ciò che sta avvenendo a livello planetario.

    Direttivo ASCIA.

    link Audizione su Radioradicale: http://www.radioradicale.it//scheda/...a-della-camera

    presentazione slides parte 1: http://youtu.be/x4QZAbqtZ2s

    presentazione slides parte 2: http://youtu.be/mBbdIGLEhAk

    presentazione slides parte 3: http://youtu.be/NU7ZHMTlYjA
    Ultima modifica di Pawan Kumar - ASCIA; 14-12-13 alle 22:09

  2. #12
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    GRANDI........complimenti
    Grazie a voi coltivatori, che pur conoscendo i rischi che si corrono,continuate a farlo perchè sapete in cuor vostro che non può essere sbagliato.
    Grazie a chi si mette in gioco _NoReason_

    NotaBene: Non mandatemi PM con domande riguardanti la coltivazione. Lo strumento giusto è il Forum.

  3. #13
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    Cari amici ho avuto modo di ascoltare la registrazione dell'audizione di ASCIA.
    Credo che da tale documento si possano ricavare due considerazioni principali.
    Da un lato ASCIA ha fornito un quadro ampio (forse anche troppo su certi profili) della tematica relativa alla cannabis.
    Avrei - ma è una considerazione personale - sorvolato su certi riferimenti storici (un pò datati) e soprattutto sulle caratteristiche di uso generale ed industriale della cannabis, perchè oggi come oggi il tema da risolvere legislativamente attiene all'uso terapeutico ed all'uso personale (ludico, anche se questo è un termine semplificativo che non mi piace).
    Dunque, poco deve importare se la cannabis possa produrre utilizzazioni in altri settori (la polemica con i petrolieri mi pare inutile).
    Non si deve cedere alla tentazione di santificare in toto la cannabis, si deve solo dimostrare che l'uso da parte del singolo non può e non deve essere oggetto di sanzioni penali e/o amministrative.
    Giancarlo Cecconi mi parso, invece, assai incisivo quando ha toccato il profilo della criminalizzazione dei consumatori, ed ha citato l'infelice battuta di un PM (di cui anch'io fui testimone) che criticava la coltivazione, ma suggeriva l'acquisto della sostanza da pusher.
    Condivido pienamente la critica agli avvocati, critica che è di sistema e cultura, anche se, però, - come parte in causa - desidero dire che la modifica della legge non escluderà la necessità della difesa tecnica, per i casi di processi.
    Da altro lato osservo che la registrazione ha dimostrato impietosamente la insipienza e la impreparazione dei politici, i quali si piccano di preparare proposte di legge e non hanno nessuna conoscenza della materia.
    Dall'intervento dell'on. Farina si comprende che prima che arrivasse Cecconi egli non aveva capito niente.
    Nutro dubbi che abbia compreso appieno il messaggio ed i contenuti spiegati da ASCIA, perchè il citato onorevole ha continuato a discettare confusamente di soglie di pena più o meno alte, ed ha affermato che qualcosa si farà sul piano normativo, ma potrebbe essere - forse - meno positivo o più positivo delle aspettative.
    Vale a dire non sa che "pesci pigliare".
    Mi lascia negativamente sorpreso il fatto che egli debba citare, a riscontro della tesi della diversificazione delle pene tra droghe pesanti e droghe leggere, il parere dell'Associazione nazionale Magistrati, quasi che questo sia il Vangelo; se lo sostiene un soggetto diverso, invece, non vale.
    Non dimentichiamo che le maggiori resistenze ad un'evoluzione interpretativa del DPR 309/90 provengono proprio da ampi settori della magistratura.
    Quanto agli interventi dei deputati Bonafede e Ferraresi, mi pare che anch'essi denotino una scarsa dimestichezza come il tema e la volontà di occultare la propria ignoranza dietro questioni fumose "i limiti di età" od il "danneggiamento mentale".
    In pratica la regolamentazione giuridica degli stupefacenti, che è il profilo di maggiore importanza, mi pare, invece, proprio relegata in un angolo...
    Comunque complimenti a Giancarlo Cecconi che dimostra indubbia volontà e grandi capacità.
    Ultima modifica di Avv. Zaina; 14-12-13 alle 23:02

  4. #14
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    Desidero lanciare un appello.
    Poichè credo che la proposta di legge Farina sia assolutasmente inadeguata e possa introdurre elementi di ulteriore confusione, perchè ASCIA non porta avanti con forza la propria proposta di legge?
    Anche se - lo dico per sincerità - qualche punto non mi trova d'accordo, ritengo che sarebbe, comunque, una ottima piattaforma di dialogo e discussione avendo contenuti giuridici quanto meno fondati e certamente sarebbe maggiormente adeguata.
    Io sarei disponibile a confrontarmi seriamente su tale base offrendo le osservazioni che ho già svolto con la mia proposta.

  5. #15
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    Continuo a pensare che il rapporto con i politici debba essere basato su di un presupposto preciso.
    I politici ignorano la tematica degli stupefacenti, voi utenti (ed anche chi scrive) no!
    Ed allora il rapporto di forza fra le parti non può e non deve essere sbilanciato a favore dei politici.
    Bisogna invece che questi signori prendano in esame le proposte di legge di iniziativa extraparlamentare che devono costituire lo scheletro per qualsiasi ipotesi di modifica.
    Basta promesse e soprattutto non ci si può accontentare di essere stati ricevuti da personaggi, che - ribadisco - dovrebbero fare un bagno di umiltà perché dimostrano impreparazione ed invece fanno finta di capire cose di cui non comprendono la reale portata.
    Riaffermo la disponibilità a confrontare le mie proposte con quelle di Ascia.

  6. #16
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    Giancarlo Cecconi ha risposto all'Avv. Zaina sul nostro sito, legalizziamolacanapa.org, nei commenti all'articolo relativo al resoconto dell'audizione ASCIA.
    Questa è la risposta:

    Buongiorno Avvocato, La ringraziamo per gli apprezzamenti e per la proposta che ci fa.
    Approfitto, rispondendo pubblicamente, per meglio chiarire la posizione e le possibilità di ASCIA.
    Quello che ci proponevamo fin dall’inizio era essere considerati controparte del DPA e poter sedere ad un tavolo di confronto con gli organi preposti a valutare la legge in vigore.
    Siamo riusciti a centrare i due obiettivi (non siamo un partito, ma un’associazione), riuscendo a farci ricevere da un organismo super partes che ha ascoltato il DPA come ha ascoltato noi e saranno quindi i “politici” a questo punto a trarre le conclusioni, noi non possiamo più far nulla, se non continuare ad insistere con qualche conferenza stampa e qualche mailbombing per continuare a fargli sentire il fiato sul collo.
    Siamo andati lì forti non solo delle nostre motivazioni e sicuri delle nostre denunce, ma anche proponendo i cambiamenti che avevamo illustrato nella nostra proposta di legge.
    Ci sembra che sia Farina che i deputati del M5S abbiano recepito il messaggio per apporre le inevitabili aggiunte: caratteristiche della coltivazione domestica (come indicato anche dall’ANM) e la costituzione dei CSC sui quali abbiamo speso non poche parole.
    Da quanto abbiamo potuto apprendere, qualsiasi altra proposta dovesse pervenire in questo periodo di “meditazione” della commissione, andrà ad accorparsi con quelle già presentate per cercare alla fine di tirar fuori un testo unico e tutto quello che possiamo fare è insistere con il M5S affinché porti una proposta da integrare con quella Farina e che contempli i due punti sopra citati.
    Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, ora continueremo a far pressione sui deputati e aspettare anche il pronunciamento della corte costituzionale, che potrebbe vedere i parlamentari ritrovarsi a correre per fare una nuova legge come è successo con il “porcellum”, e noi la nostra su come dovrebbero essere le modifiche alla 49/06 o su come dovrebbe essere fatta una nuova legge l’abbiamo detta, mi creda Avvocato che tutto il resto oggi risulterebbe solo confusione ulteriore in un caos permanente!
    Grazie ancora, buona giornata
    Giancarlo

  7. #17
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    Forse sarò limitato, anzi certamente lo sono, ma non riesco a comprendere perchè mai una persona intelligente come Cecconi continui a nascondersi dietro ai politici e, soprattutto, ad esponenti politici che non hanno capito ancora nulla del problema e che si dimostrano molto impreparati.
    Quando leggo frasi del tipo che qualsiasi altra proposta "andrà ad accorparsi con quelle già presentate per cercare alla fine di tirar fuori un testo unico e tutto quello che possiamo fare è insistere con il M5S affinché porti una proposta da integrare con quella Farina e che contempli i due punti sopra citati" spero di sognare veramente (anche se così purtroppo non è) perchè avendo in mano delle proposte che surclassano quelle dei parlamentari in esame, non presentarle (perchè non mi si dica che una qualche proposta è stata effettivamente presentata) significa partecipare al ballo, guardando gli altri che ballano e suonano.
    Quando leggo "noi la nostra su come dovrebbero essere le modifiche alla 49/06 o su come dovrebbe essere fatta una nuova legge l’abbiamo detta, mi creda Avvocato che tutto il resto oggi risulterebbe solo confusione ulteriore in un caos permanente!" resto basito, perchè ho la netta sensazione che ASCIA tema di urtare la suscettibilità di politici che si ritengono amici, e che anche se fossero loro amici, stanno pestando solo l'acqua nel mortaio!
    Qui bisogna presentare articoli di legge precisi e chiari, non accontentarsi di essere soddisfatti per essere stati ricevuti "da un organismo super partes che ha ascoltato il DPA come ha ascoltato noi e saranno quindi i “politici” a questo punto a trarre le conclusioni, noi non possiamo più far nulla, se non continuare ad insistere con qualche conferenza stampa e qualche mailbombing per continuare a fargli sentire il fiato sul collo".
    Ma quali conclusioni può prendere uno che propone la legalizzazione del piccolo spaccio?
    Sono politicamente scorretto e vi dico la mia sensazione, temo che ASCIA, inconsapevolmente si stia facendo invischiare in quelle pastoie tipicamente politiche, una volta caduti nelle quali si perde qualsiasi autonomia propositiva.
    Non è, dunque, sufficiente compiacersi perchè si è stati i migliori o i più ascoltati, perchè questo non basta affatto, anche se il riconoscimento alla caparbietà ed al coraggio di Cecconi e di altri dirigenti di ASCIA è importante.
    Ora si deve dire (e lo si doveva dire prima) in faccia ai Farina, Ferraresi e similia che i loro progetti di legge valgono nulla, che ne esistono altri giuridicamente più validi e che loro, proprio perchè devono rispettare la volontà popolare devono fare i conti con chi ne sa di più.
    Diversamente avete preso elogi, pacche sulle spalle, siete stati i migliori, ma rimarrete con un pugno di mosche in mano.
    E poi basta di mitizzare un intervento del M5S, le domande fatte dai due esponenti in commissione mi pare che la dicano lunga sul fatto che anche loro hanno poche idee ed anche confuse.

  8. #18
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    Caro avvocato, Lei mi fa saltare da un forum all'altro e non è che io sia così agile in questa attività.
    Continuo a non capire cosa Lei pretenda da noi, come Le dicevo non siamo un partito politico e quindi non abbiamo nessuna possibilità di arroccarci su una proposta di legge.
    Possiamo chiedere di migliorare quelle in discussione, come abbiamo fatto e come farebbe qualsiasi sindacato in difesa dei propri iscritti, ma sputare sopra all'unica possibilità che ha pur generato questa discussione in commissione giustizia ...beh! ...credo che Lei pretenda troppo e che sia la benvenuta la legge Farina!
    Sarò più chiaro, a noi del libero spaccio non ce ne importa nulla, perché se viene regolamentata e legalizzata la coltivazione domestica, abbiamo liberato almeno il 50% delle potenziali vittime odierne.
    Avvocato, loro faranno come al solito quello che crederanno opportuno considerando le varie mediazioni, noi siamo stati ascoltati e credo anche presi in considerazione, ma non abbiamo la forza per imporre nulla, non possiamo erigere barricate o dichiarare scioperi e quindi ...perché insistere sul fatto che per Lei siamo solo degli ingenui perché ci accontentiamo della legge Farina? La stessa cosa viene pensata di noi dalla Rete che invece appoggia in pieno la legge Farina, insomma, direi: lasciateci lavorare che forse qualche risultato lo otteniamo e se poi non lo otterremo, allora tutto il diritto di criticare e dire che siamo coglioncelli, ma per il momento direi che abbiamo raggiunto un obiettivo insperato e ora dobbiamo cavalcare il momento e vogliamo cavalcarlo fino in fondo con due obiettivi: 4 piante a testa e CSC, tutto il resto è ...noia
    Un caro saluto Avvocato
    Giancarlo

  9. #19
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    intervengo dicendo che secondo me,
    4 piante a testa e CSC, tutto il resto è ...noia
    mi sembra una bella cavolata e per lo piu vaga: 4 in fioritura? 4 totali? indoor outdoor?
    4 piante outdoor in giardino son ben diverse da 4 piante indoor, visto che con 4 piante fuori si possono fare anche 4 chili e piu secondo l' abilita del coltivatore perche se metto in giardino esposto a sud 4 talee ben cresciute in una buca bella fonda ad aprile è ben diverso dal fare 4 piante sotto una 600 watt...
    indoor 4 piante rendono uguale a 40 o a 1... quindi non mi sembra chiara questa cosa del 4 piante.
    sarebbe piu chiaro dire che ognuno puo coltivare al fine del suo uso personale.
    se io fumo 1 chilo al mese devo poter coltivare 12 chili l anno.. indoor outdoor sono catzi miei, che faccia 12 chili con 12 box indoor da 1000watt o che li faccia con 12 piante out a voi che vi cambia?
    CSC... nella mia città ti mandano gli sbirri anche se hai un bar in centro e hai gente a bere dopo l una per strada pensate a come sarebbe se tutti sapessero che in quella stanza i "drogati" fumano la marijuana... fino a che non cambia il pensiero della gente su questa cosa avete voglia di chiacchierare coi politici... la situazione non cambia per chi fa uso. le patenti saltano, le condanne mietono, e sempre piu la gente che legge sul giornale:" Arrestato ragazzo di 18 anni con 15 grammi di marijuana" pensa: Bene! un altro drogato al fresco. per fortuna quella droga non se la inietta il mio dolce figlio.
    A voi del piccolo spaccio non interessa, perche non gliel avete detto all on farina?
    una bella frase a effetto del tipo: Sei un coglione! inserire di legalizzare lo spaccio in una proposta di legge è una cazzata!
    é il modo giusto per farla proprio perdere in partenza!!!
    Fossi stato in voi "l' eliminare il discorso spaccio nella proposta di legge " sarebbe stata la priorità all' audizione...
    come puoi pensare che le persone dicano:" Oh!? vogliono legalizzare lo spaccio della droga!,Figata!
    piuttosto che:"Guarda questi, ora vogliono legalizzare lo spaccio con questa loro proposta di legge.. che si fottano io non la leggo neanche e voto no.
    Finchè le persone non capiscono che è una pianta e non una droga e non capiscono che è illegale solo perche chi ci guadagna vuole che resti tale, tutto il polverone che avete creato rimarrà solo quello, polvere...
    Να είναι καλύτερο άτομο από τον πατέρα σου
    Lett: Na éinai caliùtero àtomo apò ton patéra sù
    Trad: Sii un uomo migliore di tuo padre

    Ogni riferimento a fatti, persone o persone fatte é puramente voluto

    C: Non mi funziona il filtro a carboni attivi...
    Richard: In che senso non ti funziona?
    C: nel senso che ho collegato i cavi, inserisco la presa e non va...
    Richard: cioé, te hai collegato i cavi elettrici al filtro a carboni attivi?
    C: Sí, e non va.

  10. #20
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    Cari amici, rinuncio a formulare nuove proposte perché mi rendo conto sia di non riuscire a spiegarmi, sia di non riuscire ad aprire un confronto dialettico utile, perché devo prendere atto che le mie idee non sono condivise da una parte importante di coloro che si battono per il superamento della Legge FINI-GIOVANARDI.
    Taluni saranno contenti, ma tant'è.
    D'altronde è giusto, ad ognuno il proprio mestiere, io come legislatore o politico proprio non ho stoffa, né, comunque, è questa una mia ambizione.
    Devo constatare, infatti, che appena si entra nel contesto politico si diviene prigionieri di lacci, di lacciuoli, di tattiche, di strategie, che annacquano la passione e mortificano le spinte al cambiamento.
    Io poi, come dice qualcuno ho un carattere "spocchioso".
    A chi va bene la Legge Farina, contenti loro..........se dopo aver fatto della lotta alle narcomafie la propria bandiera poi si dice che anche se legalizzano il piccolo spaccio non importa, qualcuno mi deve spiegare il significato della parola " coerenza".
    Rientro senza recriminazioni nel mio recinto (o meglio nel corner avvocato) che forse mi è più congeniale.
    Permettetemi , però ed almeno, di rivendicare con orgoglio, il mio contributo alla presentazione di eccezioni di costituzionalità, in quanto se si è arrivati dinanzi alla Corte Costituzionale, qualche mattoncino alla causa penso di averlo portato anch'io.
    E' indubbio che ho scritto sulla materia molto prima che intervenissero pronunzie di giudici di merito, indicando su sollecitazione di molti di Voi che ringrazio argomenti che hanno formato oggetto di confronto e meditazione.
    Per stessa ammissione dei Colleghi che hanno sollevato le questioni, uno spunto giuridico di carattere propedeutico i miei interventi lo hanno fornito.
    Giuro che qualunque legge approvino, l'affronterò solo dal punto di vista giuridico, ma senza sconti, statene certi.
    Ultima modifica di Avv. Zaina; 17-12-13 alle 20:15

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