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Risultati da 1 a 6 di 6

Discussione: Un mese di mobilitazione

  1. #1
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    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7232

    UN MESE DI MOBILITAZIONE!

    ORA O MAI PIU’!

    Il nuovo anno ci ha portato una piacevole sorpresa: da ieri sembra che la diga censoriale proibizionista abbia ceduto e stanno arrivando in continuazione notizie sul dibattito per la legalizzazione della cannabis.

    Di seguito elenchiamo tutti i links che in questi due giorni hanno catturato l’attenzione dei media e del mondo politico:

    http://espresso.repubblica.it/inchie...viene-1.147998

    http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIAN...e/430006.shtml

    http://www.today.it/politica/marijua...le-italia.html

    http://milano.repubblica.it/cronaca/...5/?ref=HREC1-8

    http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/...roghe-leggere/

    http://www.lastampa.it/2014/01/06/es...MI/pagina.html

    http://espresso.repubblica.it/palazz...aturi-1.148016

    http://news.panorama.it/politica/Leg...paign=fan_page

    http://twitter.com/search?had_popula...TG24Pomeriggio

    Abbiamo inoltre ricevuto in data odierna, l’assicurazione dai deputati di M5S che la proposta di legge concordata con gli on. Ferraresi e Bernini e da loro cofirmata, sarà resa pubblica tra oggi e domani sul sito della Camera dove è già stata depositata.

    Apriamo quindi un mese di mobilitazione straordinaria, sotto i migliori auspici, in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla illeggittimità della Fini-Giovanardi, previsto per l’11 febbraio.

    Se è vero che poniamo una cauta fiducia nell’iter parlamentare innescato dalla proposta di legge dell’on. Farina e dal dibattito in corso che abbraccia in modo trasversale tutte le forze politiche, è ancor più vero che, con il prossimo pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità della Fini-Giovanardi, ci si presenta un occasione storica alla quale non possiamo mancare per far sentire il reale disagio che questa legge ha causato nell’intero tessuto sociale.

    ASCIA, che è tra i firmatari del comunicato della Rete “fine del mondo proibizionista” (al quale si può aderire sul sito della Rete www.leggeillegale.org) sta organizzando insieme alla comunità di Over Grow un carro dal quale fare informazione e sensibilizzare sulla cannabis a 360° attraverso un capillare volantinaggio, distribuzione di prodotti a base di canapa e interventi volanti.

    Per coloro che ci seguono, si può scrivere per informazioni e adesioni a: [email protected]

    Il sito ufficiale della Rete è comunque operativo al 100% <www.leggeillegale.org> per avere aggiornamenti in tempo reale su tutte le informazioni utili da un punto di vista logistico e organizzativo.

    Siamo arrivati ad un punto cruciale, ora o mai più, cerchiamo quindi di essere in tanti e ben organizzati.

    Direttivo ASCIA

  2. #2
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    stamattina mi chiama un amico e mi dice di accendere subito la radio, io mi sintonizzo e rimango subito piacevolmente stupito. una radio che parla esclusivamente 24h di calcio (roma purtroppo e'strapiena) ha parlato oggi solo del tema della legalizzazione, e c'e stato un bellissimo e lunghissimo dibattito tra i favorevoli e i non con chiamate in diretta!!! cazzo, da un giorno all'altro questo tema e' sulla bocca di tutti, tg, giornali, radio, non era mai successo!!! penso che dovremmo battere il ferro finche' e' caldo e mobilitarci SUBITO, e non aspettare il prossimo mese senza fare niente!!!! io sono come san tommaso, e finche' non vedo non credo, ma per la prima volta dentro mi sento come una ragazzina di 12 anni al suo primo concerto di violetta!!!

  3. #3
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    allego un estratto dall'appello http://www.leggeillegale.org/appello.html

    Chiediamo a tutte e a tutti di aderire e far girare questo appello; di organizzare la mobilitazione a partire dai territori informando e promuovendo iniziative di raccolta fondi a sostegno della partecipazione alla manifestazione, tantissimi punti segnati su una mappa dove, chi vorrà, potrà trovare altri disposti a organizzare il viaggio collettivo fino a Roma, mettendo a disposizione o affittando assieme i mezzi.
    Seguimi sui Social NetWork ed aiutaci a diffondere le informazioni Hidden Content
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  4. #4
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    A quanto pare Gentile ci legge quotidianamente, è uno dei nostri lettori più aggiornati, a giudicare dalla velocità con la quale ci risponde, su droghe.aduc.
    Ce l'ha proprio con noi, per l'ultimo articolo pubblicato oggi pomeriggio, che è solo un appello a partecipare alla manifestazione dell'8 febbraio.
    Di seguito il nostro articolo e poi le sue immediate dichiarazioni da droghe.aduc, dove addirittura modifica la frase citata, scritta sul nostro articolo, per poterci "incriminare" :

    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7319

    8 Febbraio sempre più vicino

    Mancano meno di 20 giorni al più grande appuntamento mai atteso da tutti gli antiproibizionisti ed in particolar modo da tutti quelli che per anni hanno subito le angherie e le vessazioni causate dalla Fini-Giovanardi.

    Dobbiamo essere tanti, una folla oceanica, festosa, ma anche determinata nella richiesta di cancellazione della legge più liberticida d’Europa, che è stata, ed è ancora, causa di decine di migliaia di arresti inutili e devastanti ai danni di comuni cittadini, rei solamente di apprezzare gli effetti e i benefici di una pianta indigesta alla cultura bigotta e a chi continua a trarre benefici illeciti dal suo consumo.

    Saremo decine di migliaia a manifestare la nostra indignazione e la nostra insofferenza nei confronti di questa legge, chiedendo a voce alta che il pronunciamento della Corte Costituzionale possa avvenire dettato dal buon senso e non dalla pregiudiziale ideologica, alla quale invece si è già ancorata l’Avvocatura dello Stato: http://droghe.aduc.it/articolo/droga...dell_21921.php

    Nei prossimi giorni verrà reso noto il luogo dell’appuntamento, l’orario e il percorso, tutti gli aggiornamenti e info: http://www.leggeillegale.org

    L’appuntamento per tutti i nostri soci e simpatizzanti sarà dietro lo striscione “NON SIAMO CRIMINALI” e invitiamo tutti coloro che vorranno darci una mano per il volantinaggio e per organizzare la presenza ASCIA al corteo, a mettersi in contatto con noi: [email protected]

    Per tutti coloro che invece non potranno essere presenti, ma che in qualche modo vogliono contribuire e collaborare a questo evento straordinario, l’invito è ad effettuare un versamento per coprire le spese del carro e del materiale informativo: http://www.overgrow-italy.nl/13911-2/

    Tramite ricarica Postepay
    n°: 4023 6004 6500 0398
    Intestata a: Crespan Juri
    Codice Fiscale: CRSJRU75M29G224A

    Direttivo ASCIA



    http://droghe.aduc.it/notizia/sen+ge...org_128832.php

    ITALIA - Sen.Gentile versus legalizziamocanapa.org

    Notizia 22 gennaio 2014 18:05

    ''Spero che l'Agcom, i cui compiti e le cui funzioni oggi sono delicate e importanti, voglia dare un'occhiata al sito www.legalizziamolacanapa.org e assumere le decisioni conseguenziali''. Lo afferma il sen. Antonio Gentile (Ncd), membro della commissione bicamerale per l'infanzia. ''Si legge sul sito- prosegue Gentile - che 'l'8 febbraio'' data di una manifestazione a Roma per la legalizzazione di questa droga bisogna '' essere in tanti per contrastare i bigotti della Fini- Giovanardi che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma''. ''Una frase grave -dice Gentile - che contrasta con l'appendice ipocrita messa dai realizzatori del sito che dichiarano di non voler istigare all'uso della cannabis e di rispettare il codice penale. Questo sito diffama chiunque contrasti l'idea assurda che la cannabis non sia una droga - dice Gentile - e impunemente scrive e dice cio' che vuole pensando che la liberta' di espressione non abbia alcun limite. E' necessario che l'Agcom faccia il suo dovere, leggendo quelle pagine e analizzando se sono in contrasto.con le numerose leggi vigenti. Tutto qui. Non si puo' pensare che internet sia un mondo dove tutto e' possibile e concesso''.

  5. #5
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    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=7331

    Lettera aperta al senatore Gentile

    Dovremmo quasi essere grati al senator Gentile, perché con le sue continue uscite, ci offre sempre l’opportunità di spiegare meglio con chi sta parlando e soprattutto sui motivi del nostro attivismo nel voler vedere abrogata, cancellata, incenerita, la Fini-Giovanardi, e legalizzata “una pianta” dagli usi millenari.

    Il senatore, dopo aver letto il nostro precedente articolo ha rilasciato la seguente dichiarazione, invitando l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) a valutare circa la correttezza e la legalità delle informazioni pubblicate nel nostro sito: http://droghe.aduc.it/notizia/sen+ge...org_128832.php

    ”Spero che l’Agcom, i cui compiti e le cui funzioni oggi sono delicate e importanti, voglia dare un’occhiata al sito www.legalizziamolacanapa.org e assumere le decisioni conseguenziali“. Lo afferma il sen. Antonio Gentile (Ncd), membro della commissione bicamerale per l’infanzia. “Si legge sul sito“- prosegue Gentile – che “l’8 febbraio” data di una manifestazione a Roma per la legalizzazione di questa droga ”bisogna essere in tanti per contrastare i bigotti della Fini- Giovanardi che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma”. ”Una frase grave -dice Gentile – che contrasta con l’appendice ipocrita messa dai realizzatori del sito che dichiarano di non voler istigare all’uso della cannabis e di rispettare il codice penale. Questo sito diffama chiunque contrasti l’idea assurda che la cannabis non sia una droga – dice Gentile – e impunemente scrive e dice cio’ che vuole pensando che la liberta’ di espressione non abbia alcun limite. E’ necessario che l’Agcom faccia il suo dovere, leggendo quelle pagine e analizzando se sono in contrasto.con le numerose leggi vigenti. Tutto qui. Non si puo’ pensare che internet sia un mondo dove tutto e’ possibile e concesso”.

    Lettera aperta al senatore Gentile
    “Caro” senatore, tanto per iniziare, vorremmo farle presente che non abbiamo diffamato nessuno e che stravolgere il senso dei concetti non può che confermare quanto abbiamo sempre affermato, e cioè, che è assolutamente impossibile cercare di spiegare un diverso punto di vista, quando l’interlocutore è impregnato di faziosità e di pregiudizi ideologici.

    Vede senatore, noi abbiamo parlato di “cultura bigotta” e non de “i bigotti della Fini- Giovanardi“, e creda che il significato è totalmente differente.

    Quando scriviamo “cultura bigotta”, ci riferiamo al metodo dei divieti e delle punizioni, che purtroppo da millenni opprime l’ambizione umana al Libero Arbitrio. Ci riferiamo a quella cultura che ha sempre diviso la società in buoni e cattivi, in base al colore della pelle, o all’appartenenza ad una diversa confessione religiosa, o alle proprie tendenze sessuali, o in base a convinzioni scientifiche non condivise, o molto più semplicemente in base ad uno stile di vita che non collima con la convenzione sociale che, penso sia inutile ricordarglielo, viene sempre determinata da chi sta al vertice della piramide del potere.

    Non sappiamo se lei senatore sia un fumatore di tabacco, ma pensiamo che comunque non si scandalizzi nel vedere un suo collega accendersi una sigaretta, bene senator Gentile, le forniamo qualche chicca per farle comprendere meglio perché invitiamo a contrastare la “cultura bigotta” e chi purtroppo la rappresenta rendendosi complice della staticità della Storia.

    Una piccola passeggiata nel tempo …quando il consumo di tabacco era vietato:

    - 1600 – In Russia, lo zar Michail Fedorovic giustizia tutti coloro che siano trovati in possesso di tabacco e ordina che chi sia trovato in possesso di tabacco sia torturato finché non riveli il nome del suo fornitore

    - 1650 – L’uso del tabacco è proibito in Baviera, Sassonia e Zurigo

    - 1650 – Il sultano Murad IV dell’Impero Ottomano decreta la pena di morte per chi fuma tabacco “…persino sul campo di battaglia egli faceva di tutto per sorprendere i suoi uomini nell’atto di fumare, che avrebbe poi punito decapitandoli, impiccandoli, squartandoli o amputandogli mani e piedi…”

    - 1691 – A Luneberg, in Germania, la pena per chi fuma tabacco consiste nella morte

    - 1921- Le sigarette sono illegali in quattordici Stati americani e in altri ventotto vengono presentati progetti di legge

    Vede senatore, quello che ancora oggi ci stupisce è constatare che, nonostante i secoli siano passati, la sceneggiatura del proibizionismo rimane sempre la stessa e siamo sicuri che se lei fosse vissuto in quegli anni e se come oggi avesse ricoperto ruoli nelle Istituzioni, non avrebbe esitato un secondo nel mandare a morte un fumatore di tabacco, magari prescrivendo anche una bella tortura per trovare i suoi fornitori.

    Dobbiamo inoltre notare che il proibizionismo è in realtà una droga e che il Potere ne è così assuefatto da non poterne fare a meno, tant’è che finito il proibizionismo contro il tabacco è iniziato quello contro l’alcol, un fallimentare “nobile esperimento” di cui subiamo ancora gli effetti negativi per la totale mancanza di informazioni sull’educazione all’uso, per dar luogo infine alla crociata più insulsa e compromettente mai concepita: quella contro la cannabis.

    Passando al secondo concetto della sua dichiarazione, anche qui ha voluto dare la sua soggettiva interpretazione, infatti lei afferma che noi abbiamo scritto: “che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma”, legga bene senatore, noi abbiamo scritto: “a chi continua a trarre benefici illeciti dal suo consumo“, le risulta forse che la malavita organizzata non tragga benefici dal consumo di cannabis? E’ stata una sua svista o una malafede precostituita nei nostri confronti, che non le permette neanche di leggere bene ciò che scriviamo?

    Oppure si riferisce al fatto che consideriamo assurda questa persecuzione nei confronti di “cittadini rei solo di apprezzare i benefici di questa pianta?“, ma che la cannabis dia benefici da un punto di vista terapeutico non siamo solo noi a dirlo, ma decine e decine di ricercatori in tutto il mondo, dal dott. Lester Grinspoon al prof. Gianluigi Gessa e da migliaia di testimonianze dirette, di pazienti affetti da patologie invasive e che dalla cannabis hanno trovato un reale beneficio.

    E di questo, nonostante la sua contrarietà, dovrebbe farsene una ragione, visto che il problema dell’uso terapeutico della cannabis in questo momento viene dibattuto a livello globale, e per darle un’ulteriore informazione, per colmare almeno in parte la sua non conoscenza sul tema, le riveliamo, a scopo squisitamente didattico, che i fiori di cannabis coltivati in proprio hanno lo stesso identico principio attivo dei fiori di cannabis venduti e somministrati per l’uso terapeutico, quindi, ci dica senatore, dove è il confine tra droga e medicina se non nell’abuso?

    E proprio contro qualsiasi abuso ci siamo sempre adoperati per informare la nostra utenza, perché a noi sta molto più a cuore educare, piuttosto che punire.

    Non siamo noi gli ipocriti senatore, e comunque ricordi che piantare alcune piante di cannabis, indipendentemente che sia giusto o sbagliato, non può essere reato!
    E si metta l’anima in pace senatore, perché noi questa battaglia la portiamo avanti sino in fondo!

    Direttivo ASCIA

  6. #6
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    http://www.romatoday.it/cronaca/flha...naio-2014.html

    "Flashmob antiproibizionista davanti al Dipartimento delle Politiche Antidroga in vista del corteo nazionale dell'otto febbraio"

    Comunicato Stampa
    Ieri, martedì 28 febbraio 2014 alle ore 11.30, un'allegra brigata di antiproibizionisti si è recata sotto la sede del DPA (Dipartimento Politiche Antidroga) e ha messo in scena i danni e le aberrazioni della legge Fini-Giovanardi in un flashmob .Dopo essersi avvicinati vestiti da detenuti all'interno di una gabbia con delle piante di marijuana (in gomma piuma), hanno aperto uno striscione che invita a partecipare al corteo che si terrà l'otto febbraio per l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi. Di fronte alle vittime di questa legge gli enormi faldoni giudiziari e gli sfacciati traffici dei mafiosi . L'azione si è conclusa con l'autoliberazione dei detenuti e la distruzione della gabbia e dei faldoni a scapito dei mafiosi.

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