bull dog a roma??????

[Gam]

Non ho letto l'articolo, comunque di BullDog ce n'è stato almeno uno in Italia, precisamente a Forte dei Marmi, chiaramente non era un coffeeshop dove si poteva acquistare cannabis e derivati, però era un pub ganja-friendly dove potevi fumare "tranquillamente" e bere una birra. Poi purtroppo il proprietario è venuto a mancare per una malattia al fegato un paio di anni fa e con lui se ne è andato anche il suo BullDog.

[WeedLife]

Non ho letto l'articolo, comunque di BullDog ce n'è stato almeno uno in Italia, precisamente a Forte dei Marmi, chiaramente non era un coffeeshop dove si poteva acquistare cannabis e derivati, però era un pub ganja-friendly dove potevi fumare "tranquillamente" e bere una birra. Poi purtroppo il proprietario è venuto a mancare per una malattia al fegato un paio di anni fa e con lui se ne è andato anche il suo BullDog.

La bulldog ha diversi punti vendita in italia, ma ovviamente come dici tu non possono vendere nient'altro che I prodotti dei classici bar.

Comunque nella notizia citata nel thread, c'é scritto che in questo fantomatico coffeeshop di san lorenzo, venderanno hashish e marijuana a 5/6 euro al grammo... Tutte cazzate.
Speriamo che almeno sia una sorta di satira a scopo premonitore, perché se sono seri gli autori di questi articoli, allora povera italia.

Consiglierei a questi pseudo giornalisti di trovarsi un lavoro vero, perché tanto ormai la gente si informa e non é di certo stupida come alcuni credono.

[Gam]

Con l’ultimo decreto legge del Governo Renzi è stata concessa l’apertura del primo Cannabis Social Club d’Italia; la prima associazione ad aver ottenuto il via libera è la “Cannabis and peace” di Milano che aprirà un centro in piazza IV novembre il prossimo 18 maggio e gli attuali soci hanno annunciato che all’inaugurazione sarà offerta una canna ad ogni visitatore, i prezzi che verranno applicati nei giorni successivi saranno comunque estremamente accessibili, si parla di circa 7€ al grammo per la marijuana e 9€ per l’Hashish.

Il numero di questi club privati, dedicati al fumo della marijuana e dell’hashish, è in continuo aumento in tutta la Spagna e presto potrebbero estendersi a macchia di leopardo anche nel nostro paese.

Questi club si occupano di gestire piantagioni collettive di cannabis, in modo tale daprodurre la marijuana che verrà consumata dai loro soci. Sono proprio i soci, con le proprie quote associative, a finanziare la produzione della marijuana.

I Cannabis Social Club hanno due tipi di soci: quelli “terapeutici” (che consumano questa droga per ragioni di salute) e quelli “ludici”, ed entrambi cercano marijuana di gran qualità ad un prezzo ragionevole.

I requisiti per accedere a questi club sono semplici: essere maggiorenni (nella maggior parte avere più di 18 anni), essere consumatori di cannabis ed essere in possesso di una tessera di socio, per i soci terapeutici l’età minima sarà di 14 anni.

Per ottenere la tessera di una di queste associazioni è necesario compilare un modulo, dichiarando che si rispetteranno le regole: è vietato lo spaccio e la distribuzione alla criminalità organizzata che la vende per strada.

A differenza dei coffee shop olandesi, i club di fumatori di marijuana saranno associazioni senza scopo di lucro. Praticamente, delle cooperative, dove tutti i fruitori sono anche soci. Uno degli obiettivi di questi club è anche quello di evitare che il cannabis diventi un business per singoli (come succede con il tabacco) perchè, in quell caso, ci sarebbe il rischio della diminuzione della qualità del prodotto.

- See more at: http://corrieredellanotte.altervista....bRsPiJAg.dpuf

Questo è l'articolo, appena letto e non si parla di BullDog, ma bensì di CSC a Milano.
Comunque sia mi paiono due notizie false.

[cozzaro]

Anche io ho letto questa del CSC a Milano.
Il sito è una fonte inesauribile di balle colossali che, in alcuni frangenti, quando c'è della forte ironia può far ridere(ma anche pensare, a volte la gente crede veramente alla qualunque), così è proprio una stupidaggine.
Io non credo a nulla di quello di cui non conosco Che mi viene propinato da una fonte da me reputata più o meno affidabile o resto cmq scettico, cerco sempre di estrapolare la verità o il vero motivo per cui un articolo è stato scritto, stesso motivo per cui la storia di Serpelloni sembrava, ora sembra un po meno(ma qualche dubbio resta), inventata.
Ciò non toglie che questi sono siti spazzatura perché la gente ci crede sul serio, ho visto con i miei occhi la pagina FB no alla marijuana, palesemente ironica, di gente che ci credeva in pieno, questo fa paura perche se qualcuno crede a questi siti figuriamoci ai giornali più blasonati portatori di disinformazione ben più grave di questa.


Sembra davvero un esperimento sociale per vedere fin dove si può arrivare con il raggiro.
So che è una stupidaggine questo articolo ma ve lo posto lo stesso, almeno aiuta a far pensare, e anche sorridere . http://www.vice.com/it/read/pagine-facebook-fake-perch

[weeding]

sono tutti siti troll che vanno di moda in questo periodo, delle specie di esperimenti sociali per vedere quanti furboni abboccano ( e ce ne sono veramente tanti!! )