COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Molte gentili persone mi inviano messaggi privati con i quali mi chiedono sia di fornire loro consigli, sia di conoscere la mia disponibilità professionale ad assistere loro ed i loro familiari in qualsiasi parte di Italia.
Desidero affrontare questo duplice tema rapidamente, in modo chiaro e conclusivo con questo post.
In primo luogo è mia intenzione ringraziare le tante persone che ritengono di pormi quesiti, nella convinzione che io possa essere un loro valido interlocutore nella materia degli stupefacenti.
Queste attestazioni di stima professionali mi gratificano e mi spingono a cercare di essere sempre più al passo delle Vostre esigenze, studiando ed approfondendo la tematica in questione.
A) Per quanto concerne i quesiti che mi vengono posti, desidero precisare che non ho preclusioni a rispondere agli stessi, sempre che :
1. non attengano a vicende in stato di trattazione, nelle quali colui (o coloro) che mi contattano siano già assistiti da altro difensore, in quanto non ritengo deontologicamente corretto dare consigli che coinvolgano attività defensionali - al momento in corso - di altri difensori.
Posso interloquire solo se io sia chiamato a sostituire od affiancare un precedente difensore;
2. i problemi proposti devono essere di carattere generale e non devono mirare, invece, ad ottenere in modo surrettizio una consulenza specifica, bypassando indebitamente sia il principio stabilito al punto 1, che quello di un normale rapporto fra assistito e professionista.
B) Per quanto attiene all'assunzione di eventuali incarichi professionali, desidero farvi presente - come ha ribadito più volte - che sono assolutamente disponibile alla difesa di chiunque mi contatti, in qualsiasi parte d'Italia, dopo, però, avere verificato il tema della questione, e, sopratutto constatato l'utilità effettiva del mio intervento professionale nel caso specifico, nonchè l'eventuale gradimento di colleghi (ove dovessi affiancare altro difensore, anche se spesso nella vicende relative a fatti di detenzione e/o coltivazione, non vi è spazio processuale per due avvocati).
Desidero anche - superando ipocrisie di sorta ed affrontando un tema che è assai importante per tutti - rassicurare, chi fosse effettivamente interessato al mio apporto professionale, sull'ammontare dei costi da sostenere, in quanto essi saranno sempre preventivamente concordati e mai derogati in alcun modo.
Chiunque volesse contattarmi a tal fine, può farlo o al numero 3339030931 oppure alla mia mail [email protected] e riceverà un rapido riscontro.
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Prescidendo da quanto ho inteso comunicarVi vi consiglio, comunque, di affidarvi sempre a difensori di fiducia, con i quali - senza nulla togliere ai difensori di ufficio - potete e dovete stabilire un contatto profondo di conoscenza personale e professionale, e dovete pretendere la massima informazione possibile sulle specifiche strategie processuali da adottare.
Il difensore di fiducia deve mostrarsi preparato in materia.