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Risultati da 1 a 10 di 10

Discussione: Estrattore aria... per ambiente chiuso!

  1. #1
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    Ciao a tutti! La domanda è un po "fuori luogo" ma cercando su google mi porta quasi sempre a forum e siti growshop e cannabis e non saprei a chi chiedere..
    Visto che qui tutti usano estrattori magari qualcuno mi può aiutare

    In poche parole, ho una sala prove insonorizzata. La uso sia per produzione musicale a livello amatoriale, sia come ufficio lavorativo/deposito
    è abbastanza spaziosa e la stavo allestendo in modo tale da poterci trascorrere anche 1 o 2 notti senza rientrare a casa (divano letto minifrigo e due piastre elettriche).
    Il problema principale è che nonostante si trovi in pieno centro, all'interno quando è chiusa l'umidità arriva a quasi 80% e c'è una puzza insopportabile di muffa. Essendo insonorizzata ovviamente non ha spifferi d'aria, tranne l'estrattore del bagno.
    Il condizionatore, impostato a deumidificatore fa il suo lavoro ma comunque manca un ricircolo d'aria nuova.
    Ora che fa caldo mi basta lasciare la porta completamente aperta con un ventilatore vicino e diciamo che nel giro di 30 min/ 1 ora l'umidità scende al 60 ma resta comunque un po di puzza.

    Ho pensato di risolvere il problema installando un secondo estrattore, che prende aria dall'esterno e la porta nell'ambiente interno, o magari fare il contrario, a seconda di cosa sia più funzionale.
    L'ambiente si divide in ingresso (circa 12mq) sala interna (circa 20mq) e bagno (circa 2 mq) con un altezza di circa 250 centimetri.

    Secondo voi risolvo?

    In estate il posto è abbastanza fresco (mentre a casa è obbligatorio accendere il condizionatore, nello studio l'ho sempre usato solo come deumidificatore altrimenti congeli), quindi prendendo aria calda dall'esterno e portandola dentro non dovrei avere problemi di eccessiva temperatura, ma in inverno? rischio di avere un ambiente troppo freddo?
    Il ragazzo che la usava prima mi ha detto che in estate non fa troppo caldo (gia testato) e in inverno non fa troppo freddo)
    Meglio usare un estrattore potente e accenderlo tipo 30 min on e 30 min off oppure uno più piccolo 24/24?
    Grazie
    Ultima modifica di Super DJ; 28-08-16 alle 17:44

  2. #2
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    Ciao e se ci monti un umidostato?
    così sia che tu attacchi un estrattore, induttore, riscaldatore, ecc potrai impostare i valori che ritieni migliori senza sprechi di energia.

  3. #3
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    La dentro se non ti vuoi ammalare visto che ci vuoi passare del tempo è necessario un ricambio serio dell'aria .
    Cioè estrazione più immissione.
    E vista la puzza di muffa , anche una bella bonifica tramite un ozonizzatore serio. (Da usare con tutte le precauzioni necessarie periodicamente).
    Dalle dimensioni che descrivi il minimo necessario è di 1500 mc/h in uscita e 1000 in entrata. (Anche il doppio di questi valori sarebbe meglio) .

  4. #4
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    ok grazie per la risposta! Per pura coincidenza oggi ho visto uno studio di un conoscenza che ha utilizzato lo stesso sistema "fai da te". Nonostante lo studio si trovasse a un piano sotterraneo la situazione era decisamente migliore

    Per l'estrazione potrei evitare di fare un altro buco ed usare l'estrattore del bagno, tanto l'ambiente è abbastanza piccolo dovrebbe bastare no?
    Per la portata, non sono un po alti quei valori? calcola che la porta di ingresso resterà quasi sempre aperta o socchiusa, visto che è l'unica entrata per la luce solare.

  5. #5
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    Ciao, già che si parla di odore di muffa causato dall'umidità, bisogna andare a cercare questa muffa dove si è annidata.......ed UCCIDERLA.....
    I motivi che causano muffa possono essere diversi, ed i principali sono:
    1) muffa per scarso riciclo d'aria (che va poi a depositarsi nelle pareti)
    2) muffa sul muro per capillarità ascendente
    3) muffa sul muro e sui solai per capillarità discendente.
    4) muffa causata da ponti termici......

    Hai verificato le pareti??????? Togliendo qualche parte di rivestimento fonoassorbente e facendo un saggio?.........
    Controlla tra le pareti verticali ed il solaio........sono i punti dove si creano di solito i "ponti termici" e di conseguenza la muffa......
    Prima di fare qualsiasi intervento per il ricambio d'aria verifica quello che ti ho detto e risana i muri qualora siano attaccati.....
    Se il problema è quello fammi sapere che ti diro come affrontarlo, visto che è materia che fa parte del lavoro che faccio per campare da più di 20 anni............se poi l'umidità e solo per mancanza di aereazione e riciclo, allora la fortuna e dalla tua parte e te ne puoi uscire con alcuni accorgimenti meccanici........come anche consigliato sopra...........ma più che altro installerei un impianto di "VENTILAZIONE CONTROLLATA A DOPPIO FLUSSO".......e ti sei risolto ogni problema......
    Fammi sapere se ti occorre qualche dritta che ti scrivo come procedere.........
    Ciao.
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  6. #6
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    Grazie @groow !! sono davvero felice di aver trovato una persona che mi può aiutare e ti ringrazio infinitamente!

    Io credo che la muffa sia causata dal mancato passaggio dell'aria, visto che questo posto è stato chiuso per 1 anno e mezzo, e che essendo insonorizzato non passa neanche uno spiffero d'aria quando la porta è chiusa.
    Poi tutta la zona ha questo problema, cioè gia quando entri nei portoni dei palazzi senti odore di umidità.
    Ho guardato in ogni angolo ma muffa non ce n'è.
    Il problema è che essendo uno studio insonorizzato, in pratica è stata costruita una stanza nella stanza per isolare il suono, e questa "stanza" è stata creata con dei pannelli di legno, e quindi c'è spazio (15 cm circa) tra la parete di legno e quella di cemento. Credo che la muffa stia tra queste due pareti, e naturalmente non posso accedervi in nessun modo...

    Visto che sei del mestiere, mi saresti di grande aiuto a prendere questa decisione:

    in questo studio pago 350 euro mensili, per 35mq di spazio. Dovrei investire gia 200/300 euro per comprare alcuni mobili e sedie, poi altri 200 per ripristinare il bagno visto che ha perdite da rubinetti e scarico, più altri soldi per creare l'impianto di areazione "artigianale".
    Nel frattempo ho trovato un conoscente che al 99% lascia lo studio dove si trova adesso (quello gia con l'impianto di areazione fatto), dove paga ben 100 euro in meno (250 mensili) per 45mq di studio. Ma da quello che ho capito vuole tipo 3000/4000 euro per la ceditura.

    Ora ti chiedo... è un problema difficile da risolvere quello della muffa nella mia situazione? Quanto dovrei spendere nel caso la muffa stia davvero tra le pareti delle due stanze?
    Perché se spendo tanto ed è difficile da risolvere lo lascio immediatamente e faccio qualche sacrificio per prendere l'altro.. dove non ci dovrò spendere un bel niente

  7. #7
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    Allora:
    In poche parole se ho capito bene, è stato costruito una sorta di "Cavedio" costituito dalle vecchie pareti con all'interno le pareti che sono poi servite all'insonorizzazione del vano.........ok..........per vedere se ce muffa, dovresti quantomeno aprire una breccia sul muro e fare le verifiche del caso............
    Di che anno è il fabbricato?
    Sta in palazzina?
    Ci sono appartamenti sopra, di sotto o ai lati confinanti? (Questo è molto importante)
    e anche tutte le risposte lo sono.
    Se il fabbricato e vetusto ed è costruito con materiali un po arcaici (tufo, cantoni, pietra, fango ecc.) la muffa può essere per mille motivi.
    Acqua che filtra dalla copertura, perdite d'acqua dagli impianti, umidità ascendente per capillarità dal terreno, marciapiedi ecc........
    Allora i lavori di risanamento saranno abbastanza costosi, in quanto se devi intervenire prima con la bonifica e poi con il ripristino con delle resine antimuffa (quelle che la cristallizzano ad esempio, ma ce ne di tanti tipi).........dovresti prendere prodotti di nicchia e quelli costano una cifra.....e poi c'è anche la manodopera.......che incide parecchio, perche occorre personale specializzato e qualificato.
    Il mio consiglio e che se trovi di meglio.........lascia tutto e vai da un altra parte..........se poi è il posto dove pratichi il tuo lavoro, allora tanto meglio, perché l'ambiente di lavoro deve essere salutare, altrimenti la salute ne risentirà, e la muffa crea una serie di danni alla persona veramente gravi.....
    Quello dei 45 mq. Può essere un alternativa, ma mi sembra un po troppo fuori normativa la caparra, in quanto deve essere dalle 3 alle 5 volte la quota mensile..........vedi un po se riesci a trattare e cambia posto.
    Non è la Cannabis che ci rende criminali, ma la Legge!

  8. #8
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    Allora per quanto riguarda il "cadevio" (mai sentito prima ) si è una specie, fatto apposta per isolare il suono.
    La breccia tra le due pareti c'e gia! In pratica dall'ingresso nella stanza insonorizzata e dalla porta del bagno, si può vedere tra le due pareti.. il problema è che in quasi tutti i punti c'è del materiale isolante e diciamo che non si riesce a vedere quasi niente..
    La palazzina non so di che anno è ma sicuramente molto molto vecchia, e la stanza nella stanza è stata fatta circa 3 o 4 anni fa.
    Ai lati ci sono un garage e un posto chiuso da anni. Mentre sotto c'è un'altro posto sempre chiuso da tempo e sopra appartamenti. Le pareti penso siano di tufo, e come ho gia detto credo ci sia qualche perdita nelle tubature del bagno.
    Ho dimenticato di scriverlo prima ma ogni tanto trovo un po d'acqua a terra, in un angolo del bagno, che non mi spiego proprio da dove possa provenire. è possibile che esca da un angolino per terra, nel bagno? questo accade da circa 1 mese (ma la puzza di muffa/umidità c'è sempre stata).
    Quando accendo il deumidificatore l'umidità scende dal 80 al 60% ma la puzza di muffa resta.
    Dovrei passarci intere giornate in questo posto, e alcune volte anche dormirci...
    Purtroppo un odore non si può esprimere in "quantità o potenza", ma tieni presente che se lascio la porta totalmente aperta, deumidificatore acceso, estrattore del bagno acceso, e ventilatore a palla. anche dopo 3 ore la puzza continua ad esserci. E anche se spengo tutto e riapro dopo 1 ora, appena entrati l'impatto è decisamente forte..
    Specialmente con l'umidità. Pensa che a giugno di giorno stavo in studio con la felpa, e la sera uscivo a mezze maniche

    PS: Forse non mi sono espresso bene! Per ceditura intendo che il tizio che sta nell'altro studio vuole quella cifra per via di lavori di ristrutturazione e insonorizzazione che ha fatto (DECISAMENTE migliori dello studio che ho adesso) in quanto la stanza nella stanza non si vede, ed è stata fatta con mattoni e non in legno.
    Ultima modifica di Super DJ; 31-08-16 alle 17:18

  9. #9
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    @groow alla fine Ho lasciato il posto e preso l'altro che ha gia l'impianto di ricambio d'aria. Ho dovuto farlo per forza perché la puzza e l'umidità in questo posto erano insopportabili... e non volevo smontare tutto e spendere soldi in un posto non mio. Grazie ancora per le dritte!

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Super DJ Visualizza Messaggio
    @groow alla fine Ho lasciato il posto e preso l'altro che ha gia l'impianto di ricambio d'aria. Ho dovuto farlo per forza perché la puzza e l'umidità in questo posto erano insopportabili... e non volevo smontare tutto e spendere soldi in un posto non mio. Grazie ancora per le dritte!

    Hai fatto la scelta giusta............immaginavo già che si trattava di un immobile come quello che ai accuratamente descritto..........
    Buon tutto allora e auguri per il nuovo.
    In bocca al lupo.
    Non è la Cannabis che ci rende criminali, ma la Legge!

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