Veramente non sono proprio un modello di gestione della stomia, però diciamo che essendo riuscito a perdere 16 kg prima dei 41 anni, ora so bene cosa mangiare e cosa evitare.
Certo a volte per il buon cibo, vale la pena cagarsi addosso!
Io l'ho presa in questo modo, così come mia moglie (anche se lei è più ligia), perché riteniamo nel nostro cuore che la stomia sia una Soluzione, che ci permette di essere vivi e diversamente abili, mentre il tumore per me e il morbo di Chron per la Yoma, erano i Problemi ai quali la stomia ha posto rimedio.
Una pianta benefica per entrambi all'epoca della malattia attiva, l'aloe vera per la regolazione intestinale, per me anche l'ippocastano. Oltre naturalmente per me la cannabis, contro nausea, vomito e inappetenza dati dalla chemio.
Notevolissimo l'aiuto della crema per le piaghe in bocca della Just al TeaTree. Anche la tintura di iperico fatta da mia madre contro le bruciature da radioterapia.
Ah, l'Aloe Vera l'assunsi con la ricetta del padre brasiliano, ora non ricordo com'era, solamente che è cresciuta in giardino a 900 mt slm aria pulita, e raccogliemmo le foglie al momento giusto e preparammo tutto con ingredienti il più naturale possibile.
Adesso mangiamo tanta verdura, parecchi legumi, poca carne, e io punto al vaporizzatore per magari smettere o fumare meno, nicotina di merda...