Oggi è stata una buona giornata. Ho fatto tutte le cose che dovevo sbrigare, poi mi sono acceso un bong elettronico ascoltando melodie celestiali.
Poi mi metto al pc a fare alcuni lavori e mi si apre la pagina principale del browser dove a caratteri giganti c'è scritto un virgolettato: "credo di averla strangolata".
Forse dovrei passare oltre ma, già violentato da questa cosa, purtroppo clicco sopra e comincio a leggere questo racconto doloroso di quest'uomo che ha ucciso la sua donna e mi chiedo: ma perché ci fanno sapere queste cose? Mi sembra che siano fatti davvero molto intimi e privati, non credo sia un fatto di tutti.
Voglio dire: ci fa bene sapere che succedono queste cose, con dettagli e approfondimenti televisivi (con musichette thriller)?
Oltretutto crea un pubblico di morbosi.
Io ne farei volentieri a meno: ma non per ignorare il dolore degli altri o perché non me ne freghi nulla, è che credo si tenda a fare una specie di rivista a puntate, venduta alla gente inframezzata dalla pubblicità.
Tutto questo mi fa pesantemente vomitare, lo so che dovrei esserci abituato e assuefatto ma oggi, un giorno di luglio del 2019, mi va di dirlo.