Ciao a tutti vorrei riportare qualche testo per chiarire i concetti, comunque vi ringrazio per la vistra disponibilita'
The social and cultural questions should not make free will depend on sensible arguments against vengeance and retributive punishment. This is to get the cart before the horse. Equating free will with moral responsibility, then to use spurious arguments to deny free will, and thus to deny moral responsibility - in order to oppose punishment - is fine humanism but poor philosophy, and terrible science. We must separate “free will and moral responsibility” from punishment, whether retributive or consequentialist.
Traduzione, da “free will the scandal in philosophy”
L’aspetto sociale e culturale non dovrebbe far dipendere il libero arbitrio da argomenti, (se pur nobili e comprensibili) contro vendetta e punizione. E’ come mettere il carro davanti ai buoi. Mettere sullo stesso piano libero arbitrio e responsabilita’ morale, per poi negare il libero arbitrio e’ un buon umanesimo, ma pessimo in filosofia, e terribile in scienza. Dobbiamo separare il libero arbitrio e responsabilita’ morale dalla punizione sia retributiva sia consequenziale.
Mistificazioni e fraintendimenti, da indeterminismo di tamagnone
La mistificazione nasce quando si pretende che tutti i processi ontici (cosmogonici, fisici, chimici e biologici) siano “sempre” deterministici. Ma si mistifica anche quando si sostiene che l’indeterminismo teorizzi il dominio del caso. Il che sarebbe una colossale sciocchezza poiché il caso si limita a “sospendere” la necessità, che implica la ripetizione di un processo, per apportarvi dei cambiamenti. Quindi non c’è opposizione nell’indeterminismo, che vede la coesistenza casuale del caso e della necessità. Nel determinismo invece si sostiene che nei processi c’è “esclusivamente” necessità. Orbene, se tale posizione era ancora tollerabile nell’Ottocento, dalla fine degli anni ’20 del Novecento non lo è più, poiché la scienza nei vari ambiti della realtà ha dimostrato ampiamente che l’indeterminismo esiste, ed è l’agente di tutti i processi innovativi dei sistemi atomici e molecolari inorganici fino a quelli biologici e genetici.