non studio, non lavoro, non guardo la tv... non vado al cinema non faccio sport
non studio, non lavoro, non guardo la tv... non vado al cinema non faccio sport
l'oratorio di padre sereno
Hidden Content
Per anni l'uomo ha vissuto senza studiare tramandando di generazioni il sapere, il saper vivere usufruendo di ciò che la natura ci offre, cose molto più importanti del saper collegare dei fili elettrici e costruire motori per astronavi, ai giorni d oggi, molti ragazzi non saprebbero riconoscere un cervo, pensa scuoiarlo per farsi pelli o mangiare e conservare, tanto cè il frigo, il supermercato e non sappiamo accendere un fuoco...
Lo sport come lo intendi te è veramente misero, prendiamo il calcio che promuove molto denaro, ma potremmo mettere in mezzo molti altri, gente che muore di fame e vive in condizioni pietose e noi paghiamo MILIONI un acquisto di un atleta, lo paghiamo altrettanto per tirare un calcio al pallone, e noi guardiamo 12 scemi che fanno la "bella vita " quando con tutti gli stanziamenti economici potremmo migliorare tante condizioni di vita umana, poi se usciamo dalla categoria agonistica lo sport è sano, non si mette in dubbio, a livello individuale è quasi obbligatorio per un buon mantenimento o almeno dovrebbe...
Mi scuso preventivamente per ogni dislikes che le mie dita invieranno,non vorrei mai ma non mi accorgo neanche di ciò,piccolo schermo, piccoli tasti :') sorry....
Apprezzo la tua critica, la trovo opportuna e costruttiva, cercherò di essere meno noioso. Non condivido il tuo pessimismo, non credo possa aiutare ma è solo un mio pensiero, non so se sei più ignorante di me, non lo sembri, di certo sembri più arrabbiato. Pace a te.
Ultima modifica di massimo.conta; 18-02-20 alle 16:14
@J.White più che uscire noi dal sistema dovremmo fare uscire il sistema da noi...
Dico la mia, sperando di aggiungere qualcosa alla discussione: è nostra natura schematizzare e scomporre le cose per poterle comprendere meglio, ciò comporta sempre una semplificazione, alla costruzione di un artefatto che inevitabilmente risulta incompleto rispetto all' originale, ma che ci è utile. Credo che tutte le grandi rivoluzioni o cambi di paradigma abbiano più o meno conciso con l' integrazione al sistema (al modello diciamo) allora vigente di un nuovo punto di vista o presa in considerazione di valori che prima stavano in secondo piano perchè reputati meno importanti o ininfluenti sull' andamento delle cose. Penso, non ne sono sicuro ma ci ragionavo questi giorni, che come siamo arrivati a capire (ancora non del tutto) quanto sia sbagliato il dualismo corpo-mente come paradigma (modello che però è stato validissimo per molti anni), dovremmo arrivare a considerare noi stessi il sistema. Non solo come parte di esso, non qualcosa di astratto in cui ci muoviamo, ma sostanzialmente un tutt' uno. Mi spiego: credo che serva un nuovo punto di vista, dopo aver messo l' uomo al centro del mondo nell' umanesimo, averlo reso padrone della natura con l' illuminismo, aver dato risalto alle sue passioni con il romanticismo ecc... ora dovremmo concentrarci sull' uomo come nodo di una rete (l' informatica in questo è stata pioniera), come elemento di un sistema molto più esteso, dato che non possiamo avere una vita del tutto piena e soddisfacente senza tenerne in considerazione. D' altro canto le sfide che ci si presentano oggi, i grandi problemi come il riscaldamento globale, sono la dimostrazione più grande che non curandoci del nostro intorno, concentrandoci solo su una rincorsa verso la crescita (per lo più economica, convinti che da quella derivi qualsiasi altra cosa, compresa la felicità) finiamo per vivere male, o non vivere affatto. Noi non possiamo essere felici se chi ci sta vicino soffre, se la nostra casa brucia, non possiamo trovare uno scopo solo nel lavoro che svolgiamo, non possiamo pensare di migliorare se non migliorare insieme a chi abbiamo affianco, d' altronde brutte persone ti fanno passare brutte giornate, un brutto paesaggio rende brutto un tragitto, così per dire che le altre cose, animate o meno, interagiscono con noi sempre...
Alla fine i nostri atomi sono gli stessi che compongono tutto ciò che ci circonda, siamo fatti di ciò che abbiamo intorno, anzi siamo solo un peto, neanche poi così memorabile, di quel tutto!
Non sono molto soddisfatto di come mi sono spiegato ma spero di averlo fatto
Guarda ti ho cliccato mi piace per solidarietà ma non ci ho capito un cazzo...
Noioso ?? Assolutamente no, anzi lo trovo molto affascinante, io parlo a livello comunicativo, l ho voluto sottolineare, vedo che non se ne accorto nessuno ma anche questo fa parte del controllo sociale, quando si vuole mandare un messaggio senza far capire in realtà il senso, vedi le leggi ad esempio, se studi giurisprudenza avrai una lettura comprensibile, ma se coltivi i campi e Allevi polli,ti sfido a capirci qualcosa, vale per tutti i linguaggi come quelli banchieri, finanziari, di borsa e così via...
No guarda io rabbia e pessimismo non li conosco, sicuramente sono pessimista sulla condizione umana, ma nella realtà mi definisco REALISTA, tu come risponderesti alla domanda bicchiere mezzo vuoto o pieno ??
Molto semplice, se lo stai riempiendo sarà mezzo pieno se lo svuoti sarà mezzo vuoto, questa è la mia risposta...
E no non sono arrabbiato, per la maggior parte della mia vita sono indifferente ma pur nell indifferenza ho una mia oggettiva opinione...
@potpot23
Ho quasi paura a risponderti ma non ne vedo la differenza,
L obbiettivo è lo stesso, la definizione forse differenzia l'atto pratico, penso che la cosa più facile sia l'isolamento, ma questo non succederà mai, il controllo serve a questo, abbiamo le abitudini e i beni che ci tengono in ginocchio, i servizi, chi rinuncia a queste cose ??
Charlie, mi strappi sempre un sorriso
Ultima modifica di J.White; 18-02-20 alle 20:59
Mi scuso preventivamente per ogni dislikes che le mie dita invieranno,non vorrei mai ma non mi accorgo neanche di ciò,piccolo schermo, piccoli tasti :') sorry....
@J.White ti rispondo con un'altra frase emblematica:
"Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema"
Posso essere d accordo, in parte è vero, ma un po riduttivo alla generalizzazione, vista in grandi termini si, ma ogni individuo ha diverse opportunità di scelta, per quante varie siano sono limitate, anzi più che limitate sono appositamente circoscritte ( rientrando sulla manipolazione sociale), però ricorda pot, potremmo mataforizzare la tua frase nel seguente modo, già che siamo coltivatori userò un dettaglio a noi conosciuto...
Una lampadina è accesa o spenta, questo non può essere contraddetto ( riduzione generazionale), ma la stessa lampadina può essere dimmerata pur mantenendola accesa ( singolo individuo) portando una diversa illuminazione...
Mi scuso preventivamente per ogni dislikes che le mie dita invieranno,non vorrei mai ma non mi accorgo neanche di ciò,piccolo schermo, piccoli tasti :') sorry....
L'ho capita adesso