Una riflessione sulle proteste per la morte di George Floyd (l'afroamericano ucciso da un poliziotto bianco).
https://www.youtube.com/watch?v=FzKdBNJZ57Q
Una riflessione sulle proteste per la morte di George Floyd (l'afroamericano ucciso da un poliziotto bianco).
https://www.youtube.com/watch?v=FzKdBNJZ57Q
"Personalmente tra tutti i forum ho scelto Enjoint perchè qui la ganja rappresenta il contorno alla vita di ogni utente, e non il centro attorno a cui ruota il resto. Qui si valorizzano gli utenti come persone prima che come coltivatori." - cit. Mad man
Molti dicono che le proteste attuate con la violenza portano solo ad altra violenza. Come se le proteste fossero la causa. Ma non capiscono che le proteste violente sono una conseguenza di altre violenze. É vero, la violenza genera violenza.. e la violenza della polizia genera la violenza del popolo, che secondo me é piú che giustificata. Siamo nel 2020 e non si possono piú accettare queste cose....
"Cultivated in love and she's not grown for greed
She's everything I want and also all I need"
Ogni volta che non c'è compassione è vita perduta, siamo nel distaccamento e invece siamo parte del tutto.
Lo so che è difficile da attuare ma se vogliamo stare bene tutti dobbiamo creare energia buona, positiva.
Posso capire l'uso della forza solo quando si tratta di difendere o difendersi.
Mi fa male l'idea del provocare sofferenza a un altro.
Ultima modifica di potpot23; 01-06-20 alle 14:44
Queste rivolte sono per difendersi e per difendere, dalle oppressioni future. La compassione serve a poco davanti ai militari. E la risposta delle forze armate americane, se guardate gli ultimi video di oggi e ieri, dimostra palesemente che non é abbastanza. I tempi di gandhi sono finiti da un pezzo
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Non lo so se i tempi di Gandhi sono finiti o non sono mai cominciati...
Le rivolte sono sfoghi, puoi anche avere ragione ma se prendi a pretesto la morte di un ragazzo per distruggere e saccheggiare passi dalla parte del torto.
E quando passi dalla parte del torto lo Stato sa come trattarti.
Perché lo stato è mille volte più violento e vizioso dei cittadini.
Non può essere quello dunque il terreno di scontro al potere.
Bisogna fare altro. Cos'è quest'altro?
Di certo non spaccare le vetrine dei negozi, perché così facendo ottieni solo che salgono i prezzi delle assicurazioni, facendo un favore al capitale.
E poi alla sera in tv non si parla delle ragioni della tua protesta: ti si dà in pasto al popolino annoiato in cerca di uno show e ti si presenta come un violento facinoroso pericoloso, la gente a quel punto starà dalla parte dello stato e della polizia.
Mi sembra che di guerre e contrapposizioni ne abbiamo avute anche fin troppe. Si direbbe anzi che non abbiamo fatto altro. Costruire e distruggere, fare figli e mandarli a morire.
Il cambiamento deve passare attraverso l'esperienza della storia perché non serve studiarla la storia e poi ripeterla rifacendo gli stessi errori e in questo cammino dobbiamo farci forti dell'esempio luminoso dei grandi uomini.
Se si é mai stati da quella parte della barricata, si sa bene che chi sta lí a protestare, non saccheggia. E chi sta lí a saccheggiare, se ne frega della protesta, sta lí solo per far casino o accaparrarsi qualcosa approfittando del caos. Chi protesta per davvero, cerca di evitare e addirittura bloccare i saccheggiamenti inutili. Lo stesso vale per le grandi manifestazioni in italia, screditate perché 4 coglioni rompevano le vetrine delle banche o bruciavano auto a caso. Ma il senso della rivolta é ben altro, e dobbiamo rimanere focalizzati in quello. Una rivolta non si puó controllare cosí come non si possono fermare i delinquenti. Certo é che se stiamo zitti a guardare, non cambierá mai niente...
La storia insegna che a volte la violenza é servita. Senza di essa, come giustamente ha detto anche ecko, avremmo ancora un regime fascista. Credi che durante le lotte dei partigiani non ci siano stati delinquenti che approfittavano del caos per rubare, accaparrare e saccheggiare? Eppure la forza della rivoluzione é stata maggiore dei pregiudizi della gente.. dovremmo prendere esempio anche noi
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Manifestare si, ma non mettere a ferro e a fuoco...
A me quella roba lì mi fa paura, così come mi fa paura uno che si arrabbia perché la rabbia ti porta a fare cose senza lucidità.
Noi non abbiamo bisogno di rivolte e di altro casino abbiamo bisogno di rivoluzioni.
Rivoluzioni del pensiero, perché il sistema non lo reggono i potenti, lo regge il popolo.
Si, la violenza è sempre sbagliata.
È intrinseca nei regimi totalitari, nelle carceri, nei sistemi di controllo dell'ordine costituito, è ciò che ci tiene legati per seguire l'istinto di socializzazione, da un timore ancestrale piuttosto che da un senso di responsabilità collettiva.
La violenza è sbagliata, come è sbagliato aver paura, come lo sono le armi, gli eserciti e le carceri.
Molti dicono che sarà sbagliato ma necessario, io dico che le necessità sono altre, dobbiamo solo scollegarle dall'indole aggressiva e violenta della razza umana.
Tra alti e bassi, dall'inizio della storia vedo dei continui miglioramenti che mi portano comunque a essere ottimista, sono sicuro che l'umanità futura non avrà più bisogno di armi, di eserciti e di carceri.
È solo questione di tempo.
E di buona volontà.
Nello specifico del 3d non va confusa la non violenza con l'indifferenza, colpevole indifferenza della collettività nei casi Italiani come Aldrovandi, Uva, Cucchi, e tanti altri che solo la caparbietà dei famigliari ha obbligato lo Stato ad arrivare a dei responsabili che nella maggior parte dei casi non hanno neppure dovuto cambiare mestiere.
Vedete, pensando a queste cose la rabbia che sale è tanta
ma la reazione giusta non è la violenza.
Ultima modifica di massimo.conta; 02-06-20 alle 10:35
"Il palazzo é un simbolo, come lo é l'atto di distruggerlo.."
https://youtu.be/Cps--IPjjHA
"Cultivated in love and she's not grown for greed
She's everything I want and also all I need"
A me viene in mente "Storia di un impiegato"...
Imputato ascolta,
noi ti abbiamo ascoltato.
Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
piantata tra l'aorta e l'intenzione,
noi ti abbiamo osservato
dal primo battere del cuore
fino ai ritmi più brevi
dell'ultima emozione
quando uccidevi,
favorendo il potere
i soci vitalizi del potere
ammucchiati in discesa
a difesa
della loro celebrazione.
E se tu la credevi vendetta
il fosforo di guardia
segnalava la tua urgenza di potere
mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
quello che non protegge
la parte del boia.
Imputato,
il dito più lungo della tua mano
è il medio
quello della mia
è l'indice,
eppure anche tu hai giudicato.
Hai assolto e hai condannato
al di sopra di me,
ma al di sopra di me,
per quello che hai fatto,
per come lo hai rinnovato
il potere ti è grato.
E poi...
Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni