Citazione Originariamente Scritto da potpot23 Visualizza Messaggio
l'esperienza con gli enteogeni restituisce tutta la limitatezza dell'approccio intellettuale all'esistenza ("Troppo intelletto in me" ripetevo): insomma, l'approccio intellettuale è fatto di calcolo, di speculazione e di descrizione della realtà.... l'esperienza mistica è invece l'esperienza diretta della realtà, senza sovrastrutture, è la divina primordiale purezza: qualcosa di molto simile allo sguardo dei bambini, vedi quest' innocenza in tutto e comunque provi infinita gratitudine e amore e compassione per chiunque, per ogni cosa.
Tolte certe zavorre mentali, si scopre che quello che ci aspetta è l'estasi....la comunione più completa, in armonia col tutto...la Gioia.
Vorrei sottolineare questo aspetto secondo me indicativo nel modo di concepire il misticismo orientale che non mi convince, secondo me si tratta di un sogno metafisico, che si suppone sia negato dal razionalismo occidentale. Se e' vero in chi crede questo, che uno spettro si aggira per l'occidente: la coscienza (o consapevolezza). Io rispondo che un altro spettro si aggira allora ad oriente: l'inconscio. E con questo voglio dire la spontaneita' dei sentimenti, tutto cio' che non e' riducibile alla ragione, e' questo che ci rende piu' simile all'innocenza dei bambini, e animali.