A febbraio, mentre la Russia si preparava a invadere l’Ucraina e l’Europa orientale scivolava verso una guerra che avrebbe cambiato il mondo, un uomo di nome Hakim Debbazi, 55 anni e tre figli, veniva arrestato a casa sua in Algeria. Il motivo era un post scritto su Facebook per i suoi 91 contatti nel quale appoggiava il movimento di protesta Hirak, che dal 2019 chiede la democratizzazione del paese …
Continua a leggere...