Kangaroo Island – South Australia. A 112 km da Adelaide si trova uno dei paradisi terrestri del globo.
La meravigliosa e incontaminata Isola dei Canguri è la meta migliore per chi desideri una “eco-vacanza”
immersa nella natura incontaminata e a contatto con gli animali.
In quest’isola la natura ha dominato fino al 1800 quando, prima i balenieri europei e americani, poi le famiglie pioniere si sono insediate nella ricca terra rossa. Oggi un terzo dell’isola è occupato da parchi e riserve naturali, e i restanti due terzi sono dedicati al pascolo e alla coltivazione.
Il turismo e le pecore sono il principale motore economico: ogni anno un milione e mezzo di pecore e 150.000 turisti vagano per l’isola sotto l’occhio vigile di 4.000 abitanti dalle più disparate radici, che essendo sull’isola da diverse generazioni sono protettivi e orgogliosi del loro paradiso terrestre. Si può dire che in quest’isola siano le automobili ad essere in via di estinzione in quanto non ci sono strade né semafori bensì sentieri di terra rossa che in generale sono percorsi a piedi o in bicicletta. I parchi naturali però restano la principale attrazione dell’isola. Il Flinders Chase National Park accoglie i visitatori con le Remarkable Rocks che sono giganti rocce scolpite dal vento e dalla pioggia di colore rossastro dovuto alla crescita dei licheni che le ricoprono.
Passeggiando a piedi o in bicicletta per questa riserva naturale, si raggiunge Admiral Arch: un perfetto arco scolpito nella roccia proprio di fronte al mare, l’ideale per una pausa lungo il tragitto.
Lungo il cammino si incontrano canguri e koala; la passeggiata fino al fiume Rocky permette di scoprire boschi, corsi d’acqua e meravigliose spiagge dove gli unici abitanti sono gli animali.
A Seal Bay Conservation Park, invece, è possibile sfruttare una visita guidata per vedere il pericolo australiano dei leoni marini nel loro ambiente naturale di vegetazione costiera, dune e spiagge. Si possono percorrere 800 metri di passerella che si snoda attraverso le scogliere calcaree e le dune di visualizzazione dalle quali si osservano le otarie cavalcare le onde o prendere il sole con uno sfondo mozzafiato. Ed è proprio a Seal Bay che le spiagge, lunghe chilometri, sono abitate principalmente da leoni marini e possono essere osservate grazie a visite in piccoli gruppi, guidati da esperti che permettono di avvicinarsi a questi grandi e pericolosi animali. Proseguendo alla ricerca degli animali dell’isola è consigliato programmare un paio di giorni a Kingscote, la più grande città dell’isola (1.400 abitanti); in questa città si può ammirare la razza dei pinguini locali e testimoniare il loro notevole adattamento alla presenza umana. Con una postura elegante questi “baby” pinguini raggiungono un altezza di massimo 33cm e ciò li rende la più piccola razza di pinguini al mondo.
Inoltre in questa città sono fortemente consigliate le passeggiate notturne lungo il porto; i pinguini infatti verso sera si catapultano a centinaia sulla riva arrampicandosi sulle rocce per poi fermarsi li a passare la notte, lo spettacolo è emozionante e se si ha la pazienza di attendere fino all’alba si osserva anche il ritorno in acqua dei pinguini pronti per una nuova giornata di pesca al largo. E’ invece possibile dare da mangiare ai pellicani e ammirare le seppie giganti, i cavallucci marini e i pinguini a Kingscote Wharf; fare amicizia con wallaby, opossum della Tasmania e canguri in un tour notturno lungo il fiume American. Accarezzare i koala e dare da mangiare ai lorichetti, tenere in braccio un opossum o lasciarsi avvolgere dalle spire di un serpente: tutto ciò è possibile a Stokes Bay. Nella Cape Gantheaume Conservation Park invece, potrete fare un’escursione tra le anatre, i cigni e i trampolieri della Murray Lagoon. Potrete vedere koala praticamente ovunque, ma alcuni dei luoghi preferiti da questi teneri animali sono celati tra le fronde degli alberi dell’Hanson Bay Sanctuary e del Western KI Caravan Park. Questo paradiso terrestre è meta importante per l’ecoturismo che piano piano si sviluppa in tutto il mondo nei posti più incontaminati.
L’Ecoturismo si basa sulla cooperazione tra industria e governo, che lavorano per raggiungere risultati soddisfacenti per l’ambiente, offrendo anche indimenticabili esperienze ai visitatori. Nonostante ciò ci sono diverse correnti di pensiero a riguardo, in quanto molti sostengono che anche se ecologico, il turismo via via crescente in queste zone stia rovinando la flora e la fauna locale.
Cangaroo Island è solo uno dei paradisi australiani e ospita un gran numero di animali e specie protette ma per osservarne altrettante si può approfittare per spingersi fino alla terraferma dell’Australia meridionale dove il deserto, le rocce e le radure ospitano un numero considerevole di animali e specie anche in via d’estinzione.
di Giulia Rondoni
Pubblicato su Dolce Vita n°37 – Novembre / Dicembre 2011