Nell’immaginario collettivo Amsterdam è la patria della marijuana, il posto dove milioni di turisti di tutto il mondo si recano per poter dare libero sfogo alla loro passione per “la Maria” senza dover incorrere a problemi con la legge.
Un flusso continuo di visitatori che ha fatto la fortuna della capitale olandese, portando denaro fresco per le casse della città, che soprattutto in questi tempi di crisi non è aspetto tanto trascurabile.
Ma di recente un’altra città sta attirando molti turisti proprio per le stesse ragioni, ossia Los Angeles nella calda (e per questo forse più invitante) California.
La città americana sta diventando una vera e propria attrattiva per gli amanti della cannabis. In passato ha avuto grande successo il California International Cannabis and Hemp Expo, la prima fiera del fumo organizzata a Daly City che ha fatto parecchio scalpore negli Stati Uniti. Dopo una lunghissima trattativa durata ben quattro anni, in California si è tenuta la prima fiera del fumo che ha raggruppato circa 15.000 persone arrivate da tutti gli Stati Uniti. Riuscire ad ottenere tutti i permessi necessari per dar vita a questo tipo di manifestazione non è stata assolutamente cosa semplice nonostante in California sia autorizzato l’uso della sostanza a fini medici dal 1996.
Dopo il grande successo avuto con la fiera, a Los Angeles, si è voluto continuare per questa strada, dando il là ad un’altra iniziativa simile ed altrettanto provocatoria, che non tarderà a suscitare polemiche ed accese discussioni.
Stiamo parlando del primo hotel per fumatori di marijuana.
Recentemente un hotel di Los Angeles si è auto proclamato come la prima struttura per fumatori di marijuana. I proprietari dell’albergo garantiscono che nella loro struttura non ci sarà bisogno di fare tutto di nascosto, come accade negli altri alberghi, mettendo l’asciugamano sotto la porta per evitare che l’odore esca!
Il proprietario dell’hotel, costruito nel 1920 nel cuore del quartiere coreano della metropoli californiana, è un grande sostenitore della distribuzione di marijuana a fini medici, oggi autorizzata in California.
Fino a poco tempo fa era un albergo come tutti gli altri, oggi invece con 420 dollari circa, i fumatori di marijuana potranno passare due notti senza essere disturbati!
Molto presto i cittadini californiani dovranno esprimersi attraverso un referendum, su un testo che autorizza l’uso di marijuana a scopi ricreativi. Vedremo come andrà a finire il referendum e se l’uso della marijuana sarà consentito o meno anche nel Paese bagnato dall’Oceano Pacifico; una cosa è certa, legalizzarla darebbe un motivo in più a molti visitatori di scegliere Los Angeles come meta di vacanza preferita, incrementando maggiormente il turismo.
E sappiamo bene che maggiore turismo porta molti più soldi per tutti. L’esito finale del referendum non è così scontato, prevarrà la morale oppure prevarranno gli interessi? Vedremo come andrà a finire.
Fabio Porretta
(fonte: direttanews.it)