NICOTINA
sigarette, sigari, pipe…
COS’E’
La nicotina è il principale principio attivo del tabacco, pianta a foglia larga che prospera nelle regioni subtropicali. La nicotina deriva dalla combustione del tabacco e dei suoi derivati; è uno stimolante potente e rapido. Attualmente viene consumata attraverso il fumo di sigarette, sigari, tabacco da pipa; in passato era più diffuso il consumo attraverso il tabacco da fiuto e da masticare.
EFFETTI RICERCATI
Un grammo di nicotina è da cinque a dieci volte più efficace, nel produrre cambiamenti di umore, che un’uguale quantità di anfetamine. A 10 secondi dai primi “tiri” la nicotina raggiunge il cervello, e qui fa alzare il livello delle sostanze responsabili dell’assuefazione. Come per eroina, cocaina, anfetamine e alcol, l’assunzione di nicotina aumenta la liberazione di dopamina, un “neurostrasmettitore del piacere”. La dopamina, infatti, è strettamente connessa alla percezione di appagamento, di euforia, di soddisfazione. Di solito, la dopamina prodotta viene poi demolita dall’enzima mao-B, ma nel fumatore la nicotina interviene a impedire che l’enzima svolga il suo compito. Così il senso di piacere si prolunga. Quando infine la dopamina viene riassorbita e si esaurisce, basta fumare ancora per far ricominciare il ciclo. La differenza tra nicotina ed eroina sta nel potenziale di dipendenza: se infatti la nicotina è più tossica dell’eroina, quest’ultima è più coinvolgente, perchè, oltre agli effetti gratificanti, ha più marcati effetti emotivi rispetto alla nicotina.
RISCHI
La nicotina crea dipendenza fisica: lo ha ufficialmente riconosciuto il Surgeon General americano nel 1988. A breve termine è possibile registrare: nausea, aumento del colesterolo, della pressione, delle pulsazioni, dell’acidità gastrica. Rischi a lungo termine: cancro della cavità orale, della gola, dell’esofago, del polmone (questo anche nei fumatori passivi), del pancreas, dei reni, della vescica, dell’utero. Bronchite cronica, asma, enfisema, attacchi cardiaci, arteriosclerosi, ictus, ulcera duodenale, varicocele, amenorrea. Probabile aumento della caduta dei capelli, ingiallimento dei denti, invecchiamento della pelle. Oggi nel mondo la nicotina e una lunga serie di sostanze tossiche inalate mentre si fuma uccidono tre milioni di persone l’anno. Il problema della dipendenza diventa molto grave quando si vuole smettere di fumare, perchè in questo caso si manifesta una vera crisi di astinenza con una sintomatologia caratterizzata da voglia irrefrenabile di fumare, irritabilità, aumento dell’appetito e difficoltà a dormire. Normalmente un terzo delle sigarette viene indirettamente fumato da chi è nell’ambiente del fumatore.
SOCIALMENTE
Accendersi una sigaretta aiuta a togliersi dall’imbarazzo e interrompe la noia. In passato, fumare ha rappresentato il desiderio di indipendenza dei giovani prima e delle donne poi, diventando uno dei simboli di emancipazione e di modernità. Spesso in occasioni sociali, dopo il caffè o durante pause di attività, è un rituale abituale. Grazie alle varie campagne antifumo condotte, soprattutto negli Stati Uniti, fumare tabacco è diventato sempre più impopolare e gli spazi per i fumatori si sono progressivamente andati riducendo (come del resto in Italia). Fumare tabacco è sempre più relegato alle classi povere e agli strati sociali più marginali. Varie cause sono state intentate a case produttrici di sigarette da parte di associazioni di consumatori e in alcuni casi si sono resi pubblici studi delle case produttrici in cui si evidenziava la dipendenza da tabacco e la nocività del fumo. Queste informazioni sono state tenute però nascoste. Il consumo di tabacco tende quindi a ridursi nei paesi industrializzati e le case produttrici aumentano le esportazioni nei paesi poveri, dove il consumo è in aumento. In Italia, oltre alle limitazioni di spazi (cinema treni ristoranti ecc.) si è imposto l’obbligo che sul pacchetto di sigarette compaia la scritta “nuoce gravemente alla salute” e il contenuto di nicotina e di catrame. Inoltre alcune marche di sigarette con alto contenuto di nicotina non sono più in vendita.
PRECAUZIONI
Siamo abituati alla nicotina che è presente nella nostra vita quotidiana e tendiamo a non considerarla una droga, forse anche per il basso costo e la facile reperibilità, ma la dipendenza è dura da vincere e da molti anni sono presenti sul mercato varie terapie per smettere di fumare. Tuttavia nessuna di queste sembra dare risultati certi.