Buongiorno Avvocato e Membri del forum, vorrei spiegare a voi questa storia e se possibile trovare le risposte che sto cercando.

Il signor X fuma marijuana, è stato fermato in possesso di essa (2 grammi) con annesso ritiro della patente, è stato schedato e spaccia.
Un giorno il signor (?) fa una segnalazione ai carabinieri che decididono di indagare.
Il numero di cellulare del signor Y compare molte volte nei tabulati telefonici (visto che compra da lui regolarmente) così i carabinieri decidono di convocarlo in caserma (tramite telefonata).
Il signor Y mente durante il verbale affermando di non sapere molto sul signor X (con una scusa), sa solo che ogni tanto fuma e che ha venduto al signor Y solo 5/10€ (1 grammo) molto tempo fa (si parla di molti mesi/anni).
Il signor Y quindi ha mentito nel verbale.

Ora il signor Y vorrebbe sapere :
1. Con quanta quantità di marijuana o per quale motivo i carabinieri possono incominciare l'indagine vera e propria dove possono accedere ai messaggi/conversazioni fatte in quel periodo? Perchè in quel caso verrebbe fuori tutta la verità.
2. In quanto tempo i carabinieri si "attivano" se dovessero trovare qualcosa?
3. Quali sono i rischi che corre il signor Y per falsa deposizione (ho letto che la pena va dai 2 ai 6 anni con annessa multa) e per aver comprato/difeso falsamente il signor X?
4. In quale caso e dopo quanto si annulla l'indagine?
5. Il signor Y come può cercare di limitare i danni? (Smettendo di fumare per un probabile SERT, cambiando numero di telefono es. ?)