i semi di ipomea venivano usati dalle streghe nel medioevo. li polverizzavano e poi li mescolavano con del grasso per ricavarne una crema con cui si spalmavano sotto le ascelle. attraveso la pelle la sostanza entrava in circolo e le streghe volavano sulle scope...
non so quanto sia vera questa storia comunque l'ipomea è conocsouta e apprezzata da sempre da un sacco di stregoni e sciamani.
ora c'è chi ci fa il businness e così un'altra pianta entra nell'illegalità favorendo, per assurdo, proprio chi ci vuole fare il businness.

la natura è piena di piante con sostanze psicoattive e l'unica soluzione sarà vietare la natura: solo coltivazioni idroponiche super controllate e deserto...

per fortuna l'ipomea cresce così facilmente che sarà difficile vietarla veramente, il problema è che c'è il rischio che diventando così famosa qualcuno si faccia male e così: giù con campagne di stampa contro le droghe che uccidono e di canapa libera manco a parlarne...

anche la salvia, se nessuno ci avesse fatto un businness, sarebbe ancora libera e chi la usava con consapevolezza potrebbe continuare a farlo.

Bisogna liberare la natura dal proibizionismo e dagli speculatori: le piante devono essere libere di crescere e basta!

e chi ha gli smart shop cambi mestiere! non state facendo altro che indicare cosa deve essere vietato!
la vostra libertà è falsa! è come la libertà di sfruttare, la libertà di fare pubblicità di alcol e tabacco, la libertà del businnss a qualunque costo.

magari cominciate a vendere lampade!!!

ciao
giovanni :-(