Da quando mi sono iscritto all'università, il mio chiodo fisso è sempre stato quello di andarmene a vivere lontano da qui, in un posto migliore. Ho valutato tantissimi posti in cui mi sarebbe piaciuto andare, in Europa, in Africa, in Asia e in America, ho sempre guardato ovunque, ho visitato un bel po' di posti, in cerca di una mia futura sistemazione. Ho studiato appositamente delle materie che mi permettessero di spostarmi, di viaggiare, insomma qui proprio non ci volevo stare. Tenendo presente poi, che negli ultimi 5 anni la situazione politica-economica-sociale è andata peggiorando in maniera vertiginosa, la fuga in luoghi stranieri era diventata quasi una necessità.
Ma ultimamente, negli ultimi giorni, mi sono davvero ROTTO I COGLIONI di come lo stato ci prende per il culo, di come ci toglie il pane da sotto i denti, di come i poliziotti, anch'essi vittime di questo stato liberticida, se ne stiano con il salame sugli occhi a eseguire ordini stupidi e a picchiare a destra e a manca senza nemmeno sapere perché fanno ciò. Mi sono rotto anche delle persone che continuano ad avere fiducia nella politica, nella fattispecie di QUESTA classe politica, poiché tutti ora sperano "dai il prossimo anno arriva il PD al governo e torna tutto a posto": e con questa mentalità si continuerà a farsi prendere per il culo, a non capire che il parlamento è un luogo dove ormai la parola democrazia non si sente più da un pezzo, popolato da persone che non meritano un briciolo della nostra fiducia. La democrazia poi...tante persone ancora credono che sia possibile cambiare le cose DEMOCRATICAMENTE, andando a votare alle primarie e regalando altri 7 milioni di euro a quei poveri partiti! E poi? Abbiamo visto nel corso dell'Italia repubblicana com'è andata: tu voti un partito, quel partito sale al governo, una volta su fanno quello che vogliono. Fanno leggi che al popolo non piacciono? Non gli importa, le fanno lo stesso. Il popolo fa dei referendum per cambiare qualcosa? Non gli importa, per loro quella cosa non va cambiata quindi non la cambiano, nonostante, si sa, IL POPOLO è SOVRANO. Le persone che ancora credono in questa frase, credono nella politica dei partiti, credono ai servizi del TG5 della sera, e ritengono che l'informazione fornita dalla tv sia quella ufficiale quindi la più veritiera, queste persone sono coloro che ci stanno mandando in rovina. Perché, per quanto io odi con tutto me stesso leghisti e fascisti (e vi giuro che li disprezzo profondamente), almeno loro riconoscono che l'UE è una schifezza dal quale uscire al più presto, e riconoscono che le banche ci stanno dissanguando, che Monti è un pupazzo messo su dalle stesse banche che ci stanno truffando da ormai un secolo.
Però...ultimamente c'è anche tanta gente che si sta svegliando, sta prendendo coscienza di tutto ciò, si sta organizzando e dimostra il proprio dissenso. Per cui a me viene da pensare: perché devo andarmene, scappare da una situazione di merda, senza prima provare a cambiare le cose? I cambiamenti non sono solo possibili, bensì sono inevitabili, guardate nella storia quanti avvenimenti di portata globale sono stati opera del popolo. Perché se io vado via da qua, il problema non si risolve, ma sto solamente scappando.
Per cui, stravolgendo tutti i miei progetti degli ultimi anni, ho deciso di restare. Restare per combattere in nome della vera democrazia, quella inesistente al giorno d'oggi, e per cercare di svegliare e di far vedere alle persone ancora accecate dall'ignoranza che così, scusate l'espressione, si finirà solamente in un mare di merda. Tutti, ma TUTTI, dovranno spegnere le proprie televisioni, aprire i libri (ormai è una cosa che i giovani italiani non sanno nemmeno più fare), leggere blog di informazione libera (perlomeno per avere diverse fonti e non solo quella ufficiale: poi si è liberi di credere in qualsiasi cosa) e SCENDERE IN PIAZZA.
I presupposti per un cambiamento ci sono, non lasciamoci vincere da questi BASTARDI