Infatti, se noi pensiamo che è la nostra mente ad aver creato l'universo e non il contrario, cioè che l'universo ha creato noi, se noi calmiamo le nostre menti, influiamo sulla "rete" collettiva...
e anche noi stiamo meglio...
io per esempio, che sono uno portato a pensare molto, anche troppo, e male probabilmente, a volte accuso proprio una certa fatica, stanchezza mentale...è così per molti di noi...e allora cosa facciamo? Non vediamo più la realtà, ma solo le miriadi di ombre proiettate sul muro, le illusioni..
vista da questo punto di vista, ti rendi conto davvero e sulla pelle sotto quale attacco continuo di informazioni viviamo...e poi ci si mette anche la televisione, e internet...
ma in generale è comunque nostra l'ultima parola, siamo noi che permettiamo o non permettiamo a tutti questi fantasmi di affollare le nostre menti e quindi le nostre vite..
pensiamo a quante voci abbiamo dentro: E' giusto, è sbagliato, pentiti, perdona, accetta, comprendi, reagisci.
a volte non ci sentiamo nemmeno padroni della nostra mente, ma solo spettatori attoniti...
eppure, tutto dipende da noi...l'importante è che il lavoro su di sé abbia inizio...non importa se ci vorrà tutta la vita per arrivare a qualcosa, ciò che conta davvero è iniziare, se si sente un disagio..
Secondo gli induisti, per esempio, noi siamo passati e dovremo passare attraverso 26 milioni di tipi di inferni!!!
E perché ritorniamo?
Perché le nostre vite sono come un film, che il Grande Regista si diverte a guardare.
Il nostro karma, la trama.
E come dice Battiato, "siamo angeli caduti, in terra dall'eterno, destinati a errare, nei secoli dei secoli, fino a completa GUARIGIONE".
Stiamo vivendo l'era del Kali Yuga...andate a vedere cos'è...e guardate se c'è un nesso tra quello che c'è scritto e quello che stiamo vivendo...
La notizia positiva, però, è che nonostante l'era oscura che ci troviamo a vivere, c'è ancora speranza.
Chi si vuole salvare può ancora farlo.
La vita è una prova, una scuola, una palestra.
Ognuno trova esattamente le difficoltà che non vorrebbe affrontare.
I problemi dunque sono solo l'altra faccia della loro risoluzione.
E' in questo gioco, di veli, di ombre, d'illusioni che ci dobbiamo muovere.
E il modo migliore per farlo è cercare di addomesticare la mente.