Weedpass, passi avanti.

[Windom Earle]

Stavolta è ufficiale, la morsa del weedpass sta per essere allentata.
Così come successo a Maastricht, ove il sindaco sembrerebbe intenzionato a sostituirlo con una semplice esibizione del certificato di residenza, a quanto pare la nuova coalizione di governo vorrebbe eliminare la registrazione obbligatoria dei frequentatori dei coffeeshop.
D'altronde gli olandesi si sono mostrati molto riluttanti a farsi censire, preferendo acquistare adirittura dalla strada, con tutte le conseguenze che potete immaginarvi.

Forse è ancora presto per farci i pompini a vicenda (citazione cinematografica ), di certo è un segnale di apertura a riguardo da parte del nuovo governo.
Non è da escludersi che alla lunga la norma rimanga impraticata... come del resto la questione della coltivazione e dell'importazione in Olanda, che è sempre rimasta molto limitata nella forma ma non di certo nella pratica, dal momento che dalla nascita dei coffeeshop questi sono sempre stati ampiamente belli forniti...

qui c'è un articolo:
http://keinwietpas.wordpress.com/201...-hat-ein-ende/

[Windom Earle]

E’ freschissima la notizia che i coffeeshop di Amsterdam continueranno con ogni probabilità ad essere aperti ai turisti di tutto il mondo.

La famosa introduzione del Wietpas, ovvero il decreto che prevede l’accesso ai coffee shop olandesi ai soli residenti, subirà una revisione da parte della nuova coalizione di governo (le elezioni si sono tenute a metà settembre).

Il Wietpas non verrà abolito, ma verrà lasciata ai singoli comuni la possibilità di scegliere autonomamente la propria ‘drug policy’.

I sindaci di Amsterdam, L’Aia, Rotterdam e Utrecht si erano detti da tempo fortemente contrari alla chiusura dei coffeshop per i turisti e tutto fa pensare che accoglieranno ora con entusiasmo la possibilità di agire in autonomia.

Viene a sfumare così la possibilità che a partire dal 1° gennaio 2013 l’accesso ai coffee venga riservato ai soli olandesi, per la gioia di tutti i turisti europei e non. Tutto cambia, ma Amsterdam per fortuna rimane sempre la stessa. Nel sud dell’Olanda (Maastricht e Eindhoven) invece la situazione rimane incerta: il Wietpas è al momento in vigore da maggio 2012 e non c’è certezza sulle intenzioni future di queste città.

Ad ogni modo nessun commento ufficiale è ancora stato rilasciato dalle autorità a riguardo, non appena ci saranno novità le pubblicheremo.

http://www.amsterdamcoffeeshop.it/co...erti-nel-2013/

[Windom Earle]

AMSTERDAM -- The incoming Dutch government has ditched plans for a national "weed pass" that would have been available only to residents and that would have effectively banned tourists from Amsterdam's marijuana cafes.

However, under a provisional governing pact unveiled this week, cities can bar foreigners from weed shops if they choose.

The pact says that it wants only Dutch residents to have access to marijuana cafes, but leaves enforcement up to cities. Amsterdam opposes a ban, which would hurt tourism.

Some cafe owners said Tuesday that they are satisfied Dutch weed policy will remain unchanged, while others criticized the lack of clarity.

Marijuana trafficking is technically illegal in the Netherlands, but people can't be prosecuted for possession of small amounts and the drug is sold openly in designated "coffee shops."

http://www.huffingtonpost.com/2012/1...comm_ref=false

[Randagio]

E si continuaaa!!!

[Gam]

Ennesima sceneggiata olandese, chiudo si, chiudo no e ora forse chiudo e poi non chiudo.

Mah.

[Windom Earle]

Ennesima sceneggiata olandese, chiudo si, chiudo no e ora forse chiudo e poi non chiudo.

Mah.

Sceneggiata dei liberali, che cambiano idea a seconda del partner di governo.
Fortunatamente i neonazi sono andati a puttane in queste elezioni.

[Yomi]

Sulla vendita di marijuana agli stranieri è scontro istituzionale nei Paesi Bassi.

Il sindaco di Amsterdam assicura cannabis libera per i turisti, ma viene smentito dal ministro della Giustizia del nuovo governo di coalizione Lib-Lab. Accade a due mesi dall’entrata in vigore della legge che introduce il divieto di vendita ai non residenti.

“Il testo del nuovo accordo di coalizione è molto vago, penso che sia normale l’annuncio fatto dal sindaco di Amsterdam – sostiene Michael Veling dell’associazione olandese dei Coffe Shop – Rischiamo di perdere il 90% dei ricavi e non solo in questo comparto”.

Circa sette milioni di turisti si recano ogni anno ad Amsterdam e quasi un milione e mezzo di visitatori acquistano cannabis ai coffee shop.

“Torneresti qui se ci fosse il divieto di comprare erba?”, chiede una giornalista della tv olandese a un turista. “No – risponde il giovane – Non credo debbano proibirla perché è una delle principali attrazioni turistiche”.

“Se avrò l’opportunità, la proverò”, confessa una giovane turista di origine asiatica.

Prima della smentita, sembrava che il governo fosse pronto a lasciare ai comuni la decisione sull’applicazione del divieto. ‘Fumata nera’ per il momento, ma non si escludono nuove sorprese. Il turismo olandese non può contare solo sui mulini a vento.


http://it.euronews.com/2012/11/03/ma...overno-comuni/