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Discussione: "Dove va?" "All'estero, a farmi prendere un pò per il culo"

  1. #1
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    Ho preso spunto da questa vignetta del geniale Altan per affronatre un argomento che mi riguarda direttamente..gli italiani all'estero.

    Per lavoro vivo fuori dall' Italia da ormai quasi 10 anni. Ho avuto la fortuna (per me vivere e lavorare in realtà diverse dalla mia e a contatto con altre culture è una fortuna..) di poter vivere in posti meravigliosi..dal Messico al sud america, fino al Vietnam e le Filippine. In questi 10 anni mi sono toccati un paio di governi di Berlusconi e uno di Prodi..se non ricordo male..bè..la sostanza non cambia..

    Spesso sono stato interrogato dalle persone di questi paesi sulla situazione politico - sociologica dell' Italia perchè forse quando si è li non ci si fa caso..ma siamo visti ancora come un grande paese e l'Europa ha un grande fascino fuori dai confini nazionali. Ciò che accomuna tutte queste culture così diverse sono le risate e gli occhi carichi di stupore alle mie parole sulla situazione italiana: mi chiedono come sia possibile che gli italiani lascino stuprare il proprio paese in questa maniera..come non ci sia reazione ai soprusi evidenti della classe politica..come si possa accettare di essere governati da un puttaniere..

    Ed io resto senza parole..come spiegare che probabilmente è parte dell'essere italiano questo continuo dare un colpo al cerchio e uno alla botte, questo curare il proprio orticello e che importa se quello del mio vicono stà morendo!

    Fuori tutto ciàò è amplificato: siamo i veri ambasciatori del nostro paese, perchè viviamo tra la gente, esprimiamo la nostra forma di essere anche solo andando a comprare il pane..

    Io sono stufo di essere preso per il culo, stufo che il mondo intero ci rida dietro, che la nostra classe politica sia considerata alla stregua di una barzelletta. Il nostro paese è fatto di bellezze e persone meravigliose..spero che un giorno qualcuno si ricordi di quanto bello possa essere camminare a testa alta, orgoglioso delle proprie origini e che ciò sia una motivazione in più per lottare per un bene superiore, che va oltre il posto di lavoro o le tasse da pagare..che coinvolga le coscienze, che cambi le priorità ed i desideri..

    Voglio tornare a vivere in un paese dove il sorriso di un bambino sia più importante di avere un IPhone 5..
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  2. #2
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    Metti spesso argomenti che fanno riflettere, per questo ti voglio un gran bene
    Io Ho lavorato in Germania 3 anni e negli ultimi 2 sono stato spesso all'estero, in italia purtroppo cambierà poco se non ci diamo una mossa (mi ci metto anche io). La politica italiana è da terzo mondo ma pochi se ne interessano, la gente si incazza se non ha sky per le partite o internet per facebook quando i veri problemi sono altri.
    Caro anche te in Vietnam? io ci ho passato più di due mesi al nord, Hanoi e nelle montagne al confine della Cina, Posti fuori dal mondo ma che ti fanno capire il vero senso della vita, gli affetti e l'altruismo che ho visto là nella mia terra mancano o almneno casi sporadici tra familiari stretti.
    Grazie mille per farci riflettere su queste cose.
    Ultima modifica di Resina; 13-12-12 alle 18:06

  3. #3
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    io sono dell'opinione che delle prese per il culo spesso e volentieri sarebbe necessario fregarsene e fare spallucce; mettersi ad un gradino superiore. ma nonostante questa idea sia abbastanza radicata in me in questo caso non posso fare spallucce perchè noi veniamo "offesi" giustamente in questo caso, una delle poche volte. il brutto è che quando ci penso mi sento sicuro di non meritare affatto tutto questo, guardo le persone a me care e ne sono ancora più sicuro, vengo su enjoint e anche qui confermo la teoria che NOI non ci meritiamo tutto questo.
    poi però mi guardo in giro e vedo gente che continua a votare per persone assurde, vedo gente che si incazza per non avere i soldi per pagare sky e vedere le partite, vedo gente che continua ad osannare dei valori di razzismo (anche contro omosessuali, e anche dal punto di vista delle droghe) e di pregiudizio, vedo gente che continua a vivere nella disinformazione e si costruisce un muro contro l'informazione, vedo gente schiava dei media, vedo dei media che insozzano la loro nazione e che se ne fregano di tutti i valori, vedo gente che di fronte ad un ingiustizia subita da altri se ne sbatte e quando tocca a loro chiedono aiuto agli altri. insomma vedo in giro tante cose che rendono una nazione un posto da deridere, per chi è all'esterno, e dal quale fuggire, per chi è all'interno. e a questo punto mi faccio sempre una domanda a cui da anni ed anni sento di avere dato due risposte entrambe corrette: ci meritiamo tutto questo?
    da una parte rispondo no NOI non ci meritiamo tutto questo.
    e dall'altra rispondo si LORO si meritano tutto questo.
    poi mi ricordo sempre che nel loro ci siamo anche noi e che la merda c'è la stiamo mangiando tutti.
    mi sembra impossibile che negli anni 2000 una nazione possa continuare a regredire verso dei valori che nella storia si sono sempre dimostrati sbagliati e dannosi per l'intera umanità e che noi continuiamo a vivere sotto questa assurda dittatura mascherata (che ormai non è nemmeno più tanto mascherata). scusate lo sfogo ragazzi

  4. #4
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    In una tana confortevolissima.
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    Io dopo 10 anni lontano dalla politica per i motivi che hai detto ho riflettuto sul detto "occupati della politica prima che la politica si occupi di te" e ho deciso nel mio piccolo di attivarmi.

    Il M5S e i pirati italiani sono un'alternativa.

    Io e Mkb abbiamo fatto la nostra scelta.
    cicli completati su enjoint:

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    La mia grande passione: Hidden Content .

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da liri Visualizza Messaggio
    Il M5S e i pirati italiani sono un'alternativa.
    Cosa sono??

  6. #6
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    Il problema in italia e' che c'e' tanta gente ignorante, tanti vecchi e tanti bigotti

    Con queste premesse la democrazia funziona poco

    Basta vedere che la gente vota i paladini della cristianità nel partito dove fanno le orgettine e pagano le mignotte minorenni

    In più il problema non e' solo la politica. Ma tutto il potere statale. E' inutile che c'e' una legge che fa diminuire gli stipendi dei dirigenti statali, se poi la corte costituzionale la blocca!!

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