Non ho studiato farmacognosia però ho sentito il parere di alcuni medici e studenti di chimica a riguardo.
Fuori dall'ambito medico stanno venendo fuori sempre più varietà di cannabis ad alto contenuto di THC e a basso contenuto di CBD. Per quello che ho capito, sono quelle che stonano di più però sono anche molto meno salutari, anzi potenzialmente dannose (molti collegamenti tra psicosi e cannabis vengono da queste varietà che hanno percentuali altissime di THC e bassissime di CBD, ricordo quest'ultimo è un metabolita antipsicotico).
Le varietà che hai assaggiato ti hanno dato un effetto più fisico o mentale? O entrambe?

Mi è stato detto che la marijuana "perfetta" dovrebbe avere un contenuto del thc che si aggiri intorno al 16% e dovrebbe avere un buon contenuto di CBD, terpeni e terpenoidi.
Ovviamente si parla di marijuana per scopo ricreativo e non medico