Le dirò di più Bluedigit, io credo che nessuno si sia veramente inc..to leggendo Saviano, perchè il suo libro Gomorra, come le ho detto già, non svela nulla che già non fosse conosciuto. Anzi, essendomi trovato professionalmente impegnato in un processo a Napoli, qualche anno fa, ho trovato molto più appassionante un'ordinanza di custodia cautelare (che constava di circa 500 pagine) che effettivamente ricostruiva con precisione storica e con ottima prosa (nulla di aulico, anzi molto rigore stilistico) un quinquennio di attività di un gruppo criminale importantissimo operante nel napoletano.
Lei afferma che Saviano è personaggio di regime; credo che lei abbia ragione se pensiamo che ormai è perfettamente integrato in quello show business (vedi le comparsate con Fazio) dove egli si vuole accreditare come un nuovo vate, un profeta ed un esempio della lotta al crimine, ed, invece, a me pare ben poco preparato soprattutto in materia di stupefacenti, dove - invece - mi sembra egli voglia molto spendersi.
Ormai egli è veramente un professionista dell'antimafia e non può venire mai contraddetto, come anche altri personaggi, che se non altro si sono spesi certamente in modo migliore.
Alcune sue uscite (e quella del gondoliere è sintomatica) sono veramente allucinanti e dimostrano solo arroganza (e ignoranza).