Ho già scritto questo post, ma ha avuto pochi riscontri e vorrei avere qualche parere da voi:
il post di Padre Ganjesco (https://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=21076) mi ha stimolato una riflessione che voglio condividere con voi: qualcuno ha mai provato a stimare la cifra che i coltivatori domestici di cannabis sottraggono alle mafie autoproducendosi il prodotto peccaminoso?
E' sicuramente molto difficile ma ci si può provare. In Italia si stimano circa 6 milioni di consumatori di cannabis e derivati. E circa 2,5 milioni di piante coltivate annualmente (stime secondo me in difetto trovate qui: http://www.blitzquotidiano.it/opinio...retti-1354189/)
Prendendole per buone e ipotizzando una resa media di 80 gr. a pianta (forse un po' alta) e un prezzo medio sul mercato nero di 10 €/grammo arriviamo all'astronomica cifra di 2 MILIARDI di € di profitto sottratto alla catena del mercato nero.
Il discorso mi convince. Prendendo ad esempio la mia persona è pacifico che se non fossi autosufficiente (sgratt!! sgratt!) mi rivolgerei alla piazza e ho stimato che solo io ho tolto alla malavita circa 2.500 €/anno eek:
Azzo ci dovrebbero dare la medaglia invece di perseguitarci visto che togliamo profitti alle mafie. O forse e per me è così, ci perseguitano proprio per quello?
Proporrei all'admin un counter in homepage su quanti soldi gli enjointer hanno sottratto alle mafie con la loro passione "criminale".